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Un mondo di opportunità per l’olio extravergine di oliva italiano al G7 Agricoltura

Le criticità per l’olivicoltura italiana sono evidenti a tutti. Iniziato a parlare di soluzioni, dal Piano Olivicolo fino all’Interprofessione
01 ottobre 2024 | C. S.
Tutto il mondo agricolo e agroalimentare ha visitato lo stand di ItaliaOlivicola e CIA in occasione di Divinazione Expo e G7 Agricoltura. “E’ stata l’occasione di incontri di alto livello con esponenti dell’associazionismo agricolo e olivicolo, con il Ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, con il sottosegretario Patrizio La Pietra, ma anche con i ministri africani all’agricoltura, oltre al vicedirettore della FAO, Maurizio Martina – ha affermato Gennaro Sicolo, presidente di ItaliaOlivicola e vicepresidente nazionale di CIA - Un’utile occasione di confronto che avrebbe richiesto settimane se non mesi e invece siamo riusciti a concentrare in pochi giorni.
E’ piacevole riscontrare che vi è la volontà di perseguire, da parte di tutti, il rispetto delle reciproche differenze, la ricerca della qualità, anche in ambito olivicolo-oleario.” Gli ospiti dello stand di ItaliaOlivicola e CIA, che fossero alte rappresentanze istituzionali o semplici appassionati, hanno potuto apprezzare le caratteristiche degli oli extravergini di oliva italiani, attraverso sessioni di assaggio e masterclass, ma anche sulla pizza. Il cibo simbolo del tricolore è stato il mezzo per spiegare il gusto degli oli di varie regioni italiane, creando un unicum di sapore ma anche un alimento nutraceutico e salutistico.
“Le criticità per l’olivicoltura italiana sono evidenti a tutti – conclude Sicolo – non era necessario ribadirle a Ortigia ma finalmente si è cominciato a parlare di soluzioni, dal Piano Olivicolo Nazionale fino all’Interprofessione. Dobbiamo sapere che bisogna implementare ogni soluzione tecnica e agronomica per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici, come l’utilizzo di strumenti tipici dell’agricoltura di precisione. Ma, ancora, è il mercato il vero punto debole per i produttori italiani: meno cisterne e più bottiglie è la linea guida di ItaliaOlivicola. E’ questa la ragione per cui, anche in questa occasione, abbiamo presentato la linea degli oli “Terre del Sole”, l’olio extravergine di oliva dei produttori italiani.”
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