Associazioni di idee

La colomba di Pasqua, quando il lievito è alleato della tradizione

La colomba di Pasqua, quando il lievito è alleato della tradizione

I produttori ricordano il ruolo del prezioso cubetto nelle preparazioni legate alla ricorrenza di primavera. Fulvio Marino, ambassador della campagna Welovelievito, propone la sua interpretazione della ciambella salata

26 marzo 2024 | C. S.

Dalla colomba alla crescia, dal casatiello alla cuzzupa fino alle torte salate: il lievito è protagonista anche a Pasqua. L’ingrediente, irrinunciabile per la produzione di pane, pizza, vino e birra, è indispensabile anche per tante preparazioni tipiche di questo periodo. A sottolinearlo è il Gruppo Lievito da zuccheri di ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’industria olearia aderente a Federalimentare e Confindustria.

“Pasqua può considerarsi la festa del lievito - osserva Paolo Grechi, presidente degli imprenditori di settore - perché il prezioso cubetto è alla base di tantissime ricette della nostra cultura alimentare, a tutt’oggi molto apprezzate dagli italiani nei giorni della ricorrenza primaverile”.

Il lievito per la panificazione, chiamato anche lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae), è un microrganismo vivente, che prende vita da un sottoprodotto di origine agricola, il melasso da zucchero. Il suo processo di produzione è tutto naturale e le aziende hanno il compito di creare e mantenere le condizioni più favorevoli affinché si riproduca in presenza di ossigeno. Per questa ragione i suoi produttori sono soliti dire che il lievito “si coltiva, non si fa”. A ricordarlo sui social media della campagna Welovelievito, è anche l’ambassador Fulvio Marino. Il noto panificatore ha proposto la sua interpretazione della ciambella salata di Pasqua, preparazione a base di formaggio che si accompagna a salumi o verdure, ottima anche per il classico picnic di Pasquetta. (https://www.instagram.com/welovelievito/,https://www.facebook.com/profile.php?id=100065150325852).

Trattandosi di un prodotto vivo, però, anche il suo impiego in casa deve seguire regole ben precise. “La magia di questo cubetto - commenta il presidente Grechi - non ha in realtà nulla di soprannaturale, ma si deve alle caratteristiche di questo microorganismo di origine naturale. Con qualche accortezza, si può utilizzarlo in maniera più efficace”. Al riguardo il portale informativo welovelievito.it, promosso dalle aziende del settore, fornisce alcuni consigli utili. Innanzitutto, va conservato in condizioni ambientali ottimali, evitando sbalzi termici. La sua shelf life non supera il mese e, per questa ragione, si conserva a bassa temperatura. Nella cucina domestica come in panificio, l’ideale è attestarsi sui 6 gradi.

Da un punto di vista pratico, sarebbe opportuno porre il panetto in frigorifero, con una possibilità di variazione da un minimo di 0 gradi ad un massimo di 10. In tal senso, proprio welovelievito.it spiega chiaramente che “è sconsigliata la conservazione in congelatore del prodotto in quanto, una volta scongelato, esso perderebbe la sua forza lievitante originaria dato che il processo di congelamento/scongelamento comprometterebbe le qualità del lievito stesso”. Una volta estratto dal frigo, il lievito fresco non si utilizza così com’è: va infatti sbriciolato in una ciotola contenente acqua tiepida, per poi impastarlo.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

La Carta di Roma degli agronomi italiani: cura del capitale naturale, dei sistemi produttivi e dei territori

Il documento approvato è una piattaforma di principi e azioni che valorizza la cultura agronomica e forestale come sintesi di competenze scientifiche e tecniche, con un forte accento su formazione, qualità delle pratiche, pari opportunità e linguaggio inclusivo

12 novembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Ora a rischio gli investimenti in agricoltura

Servono 400 milioni di euro per coprire il Credito d’Imposta 4.0 e altri 350 milioni per il Transizione 5.0 chiuso all’improvviso, posticipando a giugno 2026 la scadenza per la consegna dei mezzi e togliendo i limiti di detrazione per l’agricoltura

11 novembre 2025 | 15:00

Associazioni di idee

Gli agricoltori biologici, preziosi custodi della biodiversità e dei servizi ecosistemici

Il biologico non è solo un metodo produttivo, ma una visione che mette l’agroecosistema al centro. I saperi degli agricoltori e delle comunità rurali sono la chiave per costruire sistemi alimentari sostenibili e resilienti basati sulla sovranità alimentare

11 novembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

La produttività delle giovani imprese agricole italiane doppia rispetto a quella europea

Alle tradizionali attività si stanno affiancando nuove figure professionali che vanno da quelle “multifunzionali” a quelle ad alta specializzazione tecnologica, sfruttando le nuove opportunità offerte dall’Agricoltura 4.0

10 novembre 2025 | 14:00

Associazioni di idee

Prezzi dell'olio extravergine di oliva a 6-7 euro/kg in Calabria: solo speculazione

La speculazione sull'olio extravergine di oliva italiano sta colpendo più fortemente in Calabria che non altrove con i commercianti che si sono precipitati a offrire prezzi stracciati sulla scia del ribasso, da loro stessi orchestrato, in Puglia

10 novembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Grano duro: cerealicoltori in perdita e scontro con l'industria

CIA Puglia si è attivata per denunciare alla Repressione Frodi le pratiche sleali che stanno determinando l’abbassamento del prezzo del grano italiano al produttore al di sotto dei costi di produzione rilevati da ISMEA

08 novembre 2025 | 12:00