Associazioni di idee

Decreto Sicurezza Energetica: serve tutela per gli oli alimentari

Decreto Sicurezza Energetica: serve tutela per gli oli alimentari

Gli oli per usi tecnici collegano tre diversi mondi: agricoltura, industria e mangimistica, offrendo vantaggi trasversali a tutti i comparti. La produzione agricola si integra con l’industria

11 dicembre 2023 | C. S.

Aver garantito per un altro anno i prezzi minimi anche per i bioliquidi sostenibili è un grande passo avanti verso la valorizzazione della filiera italiana degli Oli Vegetali Puri (OVP). ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’industria olearia aderente a Confindustria, esprime forte soddisfazione per il DL Sicurezza Energetica, approvato il 27 novembre scorso dal Consiglio dei Ministri e appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Per Maurizio de Maria, presidente del Gruppo Oli per usi tecnici, “questa decisione conferma l’importanza del nostro comparto, il cui sviluppo è prioritario per raggiungere gli obiettivi di sicurezza energetica e di decarbonizzazione del Paese”.

In particolare, il provvedimento istituisce un periodo transitorio di un anno, in cui si applicheranno prezzi minimi garantiti per la produzione di energia elettrica rinnovabile da impianti che impiegano gli oli vegetali puri. Entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della disposizione, e comunque non oltre la fine del 2024, un apposito decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica definirà il nuovo meccanismo di contrattualizzazione per la capacità produttiva alimentata da questa tipologia di rinnovabili.

“Tutta la filiera auspica che, a breve, sia finalmente riconosciuto ai bioliquidi sostenibili un ruolo essenziale  nella transizione green - avverte il presidente De Maria - tutelando così il settore degli OVP. In questo senso, appare prioritaria la valorizzazione delle filiere delle proteaginose, come soia e girasole, che sono alla base di questo filone di agroenergie”.

Gli OVP collegano tre diversi mondi, vale a dire agricoltura, industria di prima trasformazione dei semi e mangimistica, offrendo vantaggi trasversali a tutti i comparti: la produzione agricola si integra con l’industria, che trasforma i semi in farine ed olio, poi le stesse farine sono utilizzate per la produzione di mangimi destinati agli allevamenti per la produzione delle carni, mentre gli operatori elettrici impiegano l’olio vegetale in eccesso delle aziende alimentari per creare energia elettrica e termica da sfruttare per le attività produttive. “Ogni segmento lavora in sinergia con l’altro - sottolinea De Maria - in un’ottica di risparmio e di riutilizzo”.

La filiera italiana dei bioliquidi è quindi un modello virtuoso di produzione energetica, che può ridare slancio al nostro settore agroindustriale e ridurre nel tempo la storica dipendenza nazionale dal gas di importazione. Grazie agli Oli Vegetali Puri, ricavati da semi oleosi, è infatti possibile contare su una fonte rinnovabile e programmabile, quindi può compensare le fluttuazioni della rete elettrica dovute ad altre fonti rinnovabili, come quella solare, eolica e idroelettrica.

In Italia, si producono ogni anno circa 180.000 tonnellate all’anno di OVP per il settore energetico, che equivalgono a circa 200 milioni di m3 all’anno di gas metano. Si tratta di oli vegetali certificati per sostenibilità e tracciabilità, che diminuiscono di circa il 65% le emissioni di gas serra, a parità di energia prodotta da fonte non rinnovabile.

 “Chiediamo al Ministero di fare presto - conclude il presidente del Gruppo oli tecnici di ASSITOL - in modo da assicurare reale continuità operativa non soltanto agli operatori energetici ma anche agli agricoltori, che partecipano alle filiere a monte, consentendo così la corretta programmazione delle semine”.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Crollano i prezzi dell'olio extravergine di oliva italiano: attenzione alle frodi

Una dinamica di calo dei prezzi così rapida, priva di giustificazioni economiche o produttive, rischia di destabilizzare l’intero comparto in una fase cruciale dell’annata olivicola. Chiesto un un monitoraggio attento delle importazioni, soprattutto da Paesi extra UE

19 novembre 2025 | 14:00

Associazioni di idee

Operazione anti-frode Ape Pulita: le truffe danneggiano tutti, fermarle è fondamentale

Sequestro nel Chietino di 50 tonnellate di miele e 12 di zucchero falsamente dichiarati biologici. Le frodi alimentari costituiscono un serio rischio per la credibilità di un comparto in forte sviluppo come quello biologico

17 novembre 2025 | 14:00

Associazioni di idee

La sofferenza delle piccole e medie imprese del vino italiane

Le realtà vitivinicole più piccole, con ricavi inferiori ai 5 milioni di euro e compresi tra 5 e 10 milioni, registrano nel triennio le contrazioni più marcate: rispettivamente -16,4% e -6,4%. In controtendenza le aziende con più di 50 milioni di fatturato

15 novembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

I 25 anni del consiglio nazionale ordine tecnologi alimentari

Nell'ultimo G7 Agricoltura, i grandi della Terra nelle conclusioni hanno ribadito questa necessità: soddisfare la domanda crescente di cibo proveniente dai Paesi in via di sviluppo integrando fra loro le dimensioni ambientale, sociale ed economica

15 novembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

L’olio d'oliva è il filo d’oro che unisce tradizione, qualità e identità

L’olio extravergine d’oliva occupa un posto d’onore: è il simbolo stesso della Dieta Mediterranea, della sostenibilità e della qualità che caratterizzano la nostra cultura alimentare

15 novembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Fuori i nomi di chi specula sull’olio extravergine d'oliva italiano

Il prezzo dell’olio extravergine italiano non può scendere sotto un valore minimo indispensabile per garantire la sopravvivenza del settore. Unaprol ha scritto al Ministero: ora interventi immediati e concreti da parte dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità

13 novembre 2025 | 15:15