Associazioni di idee

Vino Patrimonio Comune, luogo di incontro imprese e mondo della ricerca

Vino Patrimonio Comune, luogo di incontro imprese e mondo della ricerca

Un vino autentico, per il quale è accertata la tipicità e la corrispondenza con il territorio di origine, è sinonimo di rispetto verso i consumatori e di garanzia nelle relazioni commerciali

15 novembre 2023 | C. S.

È stata presentata stamane in occasione di una conferenza stampa presso la sala Cavour del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste la Fondazione Vino Patrimonio Comune, che vede come soci fondatori Federvini e Alleanza delle Cooperative Italiane – Agroalimentare con l’obiettivo di consolidare il valore del vino italiano e a contribuire alla difesa e al sostegno del patrimonio delle imprese vitivinicole del Paese.

Un vino autentico, per il quale è accertata la tipicità e la corrispondenza con il territorio di origine, è sinonimo di rispetto verso i consumatori e di garanzia nelle relazioni commerciali. Da questa esigenza di autenticità, diffusa in Italia e in Europa, è nato il progetto no profit di Vino Patrimonio Comune, per offrire una risposta alle esigenze delle aziende associate ed uno strumento affidabile a disposizione degli operatori del settore vitivinicolo.
La Fondazione Vino Patrimonio Comune nasce quindi per supportare le Imprese che sin da subito hanno creduto nel progetto e, più in generale, la filiera vitivinicola nazionale attraverso un sistema di coordinamento autorevole e indipendente delle sue competenze tecniche e strategiche. In particolare, la Fondazione opererà per studiare i profili di autenticità e sostenibilità di prodotti, imprese e territori, qualità alla base dell’apprezzamento del Made in Italy nel mondo.

Molteplici sono stati i progetti e le iniziative che negli anni hanno sostenuto la maturazione di competenze sia in vigneto che in cantina, avvicinando anche il pubblico al consumo consapevole e responsabile, ma molto resta ancora da fare in termini di promozione degli elementi immateriali del vino, a partire dal suo portato storico e culturale plurisecolare. Un punto quest’ultimo che, anche in virtù dello sviluppo del progetto della Fondazione, potrà garantire nuove prospettive di crescita al comparto.

“Celebriamo oggi la costituzione di una Fondazione che nasce dai produttori per i produttori per rafforzare e consolidare il valore del vino e la sua viticoltura quale ambasciatore dell’italianità nel mondo. Un progetto ambizioso, pioneristico nella sua ideazione, che vuole imprimere un forte indirizzo di sistema in grado di contribuire alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio delle imprese vitivinicole, supportando l’avvio in sicurezza del processo di innovazione tecnologica e organizzativa dell’ecosistema vitivinicolo verso modelli di sviluppo sostenibili che salvaguardino la qualità e la redditività lungo tutta la catena del valore. Intendiamo mettere in relazione le imprese, il consumatore e il mercato, con gli enti pubblici preposti alla ricerca, alla tutela e valorizzazione delle produzioni vitivinicole italiane ed i best performer di organizzazioni, consorzi, enti di ricerca, supply chain, imprese e mondo trade” ha dichiarato Marcello Lunelli, Presidente della Fondazione Vino Patrimonio Comune.

Quello della Fondazione Vino Patrimonio è un percorso che si concretizza oggi, avviato in una prima fase embrionale nel 2020 con uno studio preliminare sulla variabilità dei rapporti degli isotopi stabili dell’ossigeno e dell’idrogeno dell’acqua del mosto/vino, in relazione alle principali variabili naturali e di processo agronomico ed enologico. Dal progetto pilota è derivata la definizione del profilo isotopico dell’acqua dei mosti e dei vini, grazie al quale iniziò a prendere forma la prima Banca Dati Sperimentale Vino Patrimonio Comune 2020-2023.

Uno studio che, a partire dalla vendemmia del prossimo anno, si amplierà ancora coinvolgendo un maggior numero di attori delle istituzioni, della ricerca, delle imprese, degli enti di certificazione e degli stakeholder commerciali del mondo del vino.

Il primo mandato di Presidente della Fondazione Vino Patrimonio Comune è stato affidato a Marcello Lunelli, Vicepresidente di Cantine Ferrari, mentre alla vicepresidenza è stato designato Luca Rigotti, Presidente di Gruppo Mezzacorona e Coordinatore del settore vitivinicolo di Alleanza delle Cooperative. La Fondazione è dotata di un Consiglio di Amministrazione paritetico in rappresentanza delle due associazioni fondatrici, di un Comitato Esecutivo e di un Comitato Scientifico composto da autorevoli esponenti del mondo della ricerca con una comprovata esperienza nel settore agroalimentare e in quello vitivinicolo.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

I giovani italiani non sono attratti dai novel food

Se da un lato 4 giovani su 10 affermano che non consumerebbero mai cibo prodotto con la farina di insetti, in particolare le femmine, dall’altro lato, il 34% dei giovani lo ritiene un’esigenza per salvare il mondo e il 24% un’innovazione

06 novembre 2025 | 15:00

Associazioni di idee

Settore olivicolo-oleario sotto l’attacco delle speculazioni

ItaliaOlivicola chiede azioni di controllo per tutelare i produttori e i consumatori. Inizio della campagna olivicola segnato dal rischio rappresentato da prezzi anomali e azioni illegali

06 novembre 2025 | 09:30

Associazioni di idee

La legge di bilancio è una batosta per l'agricoltura: via il credito d'imposta con i contributi previdenziali e assistenziali

Non c’è niente nella legge di Bilancio 2026 che aiuti davvero il comparto, a cominciare dall’art. 26 che impedisce la compensazione dei crediti di imposta con i contributi previdenziali e assistenziali, di fatto principale occasione di recupero per le imprese agricole

05 novembre 2025 | 16:00

Associazioni di idee

Mastro d’Oro 2026: Il frantoiano protagonista dell'olio italiano

Il Mastro d’Oro si inserisce in una visione di filiera che punta al miglioramento continuo, alla modernizzazione dei frantoi e alla sostenibilità dei processi produttivi. Tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione degli oli certificati DOP, IGP e biologici

05 novembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Mercosur e India possono salvare il vino italiano dai dazi di Trump

Per ogni dollaro investito in vini europei il trade americano ne genera altri 4,5 in favore dell’economia Usa. Per questo il vino, la cui contrazione nel mercato d’oltreoceano è sempre più evidente, deve restare una priorità nell’agenda delle relazioni con gli Stati Uniti

01 novembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

I giovani in olivicoltura: una risorsa su cui investire

Il totale della produzione europea si attesta appena sopra i 2 milioni di tonnellate, mentre il resto dei Paesi del Mediterraneo raggiunge il milione di tonnellate, facendo emergere una chiara evoluzione della geografia produttiva, grazie agli investimenti degli ultimi anni

01 novembre 2025 | 09:00