Associazioni di idee
Italia: un territorio fragile da salvaguardare

Agronomi e forestali conoscono bene le criticità: si deve agire programmando una strategia per proteggere un territorio fragile, sottoposto a frequenti eventi estremi
20 settembre 2022 | C. S.
“Sette morti e tre dispersi. Si resta attoniti davanti a queste parole e i danni materiali diventano una notizia di scarsa importanza. Il nostro primo pensiero va alle famiglie delle vittime, nella speranza che il computo dei danni si fermi presto.” – afferma Sabrina Diamanti, presidente Consiglio degli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali – “Passata l’immediatezza dell’emergenza, però, urge pensare al domani: situazioni analoghe si ripeteranno, poiché l’Italia ha fragilità ben note e la pioggia che si è abbattuta sulle Marche ha semplicemente accentuato le difficoltà del nostro territorio a reagire agli eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti.”
“Siamo vicini alle famiglie coinvolte in questa situazione. L’Ordine degli agronomi e forestali delle Marche è a disposizione della Protezione civile, con cui abbiamo un protocollo proprio per agire rapidamente in questi momenti di emergenza.” – dichiara Paola Sabbatini, Presidente dell’Ordine delle Marche che in quei territori vive e lavora– “Da domani, siamo a disposizione anche di tutte le istituzioni: servono da subito le conoscenze e le competenze dei tecnici qualificati, che vanno sfruttate per non dover pagare un conto di anno in anno più insostenibile. La cura e l’attenzione alle mutate esigenze del territorio sono gli unici strumenti di prevenzione in grado di permetterci di affrontare anche eventi di tale eccezionalità e il presidio del territorio deve essere affidato a chi in questi territori vive e chi, come gli agronomi e forestali, ci lavora.”
Serve una strategia per un territorio fragile
Agronomi e forestali conoscono bene le criticità di un ambiente delicato e sanno che non esiste una soluzione univoca, ma si deve agire di concerto, programmando una strategia volta a proteggere un territorio fragile, che sarà sottoposto a frequenti eventi estremi.
Il maltempo che ha colpito ieri le Marche, infatti, è solo l’ultimo episodio di una serie di eventi che ci accompagnano e che, purtroppo, saremo costretti a sentire ancora.
“Purtroppo, ci troviamo a ripetere sempre più spesso le stesse cose. La siccità di quest’estate non può essere una giustificazione, anche se senza dubbio ha avuto un ruolo nell’aggravare la capacità di reazione alle forti piogge.
Dobbiamo cambiare rotta e siamo già in ritardo. Continuiamo ad agire sul territorio e nelle città con schemi obsoleti e purtroppo continuiamo a contare vittime. Stiamo vivendo la diretta conseguenza della mancanza di programmazione e progettazione che da decenni caratterizza il nostro Paese, accompagnata da un dissennato utilizzo del suolo e da una mancanza di innovazione. – afferma Sabrina Diamanti, presidente CONAF
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
L’olio extravergine, simbolo di una scelta consapevole: nutrire la salute rispettando la terra

I frantoiani richiamano l’attenzione sul valore culturale, ambientale e sociale dell’olio extravergine d’oliva, alimento cardine della dieta mediterranea e modello di sostenibilità
18 ottobre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Lo scandalo Bioliva/Borges e i suoi riflessi per i consumatori italiani

Gli italiani hanno il diritto di acquistare olio extravergine di oliva avendo la certezza dell’origine del prodotto. L'appello dell'associazione dei consumatori Konsumer per la trasparenza del mercato
18 ottobre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Dopo il crack di Bioliva Med Company, Italia garantisca concorrenza leale

L'appello di Unapol alle istituzioni italiane ed europee: "hanno il dovere di garantire una concorrenza leale e di tutelare i consumatori da pratiche distorsive che rischiano di minare l’intero comparto"
18 ottobre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Bene l'accordo dei Chimici al COI sugli steroli per la Coratina, urgente la ratifica

La decisione del Chimici che fissa temporaneamente il limite a 800 mg/kg per due campagne olearie, rappresenta una vittoria cruciale per l'olivicoltura italiana dopo mesi di tensioni e strumentalità burocratiche
17 ottobre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Contro la disinformazione: l'Interprofessione FOOI al lavoro per una soluzione sulla sansa

La confusione sulle sentenze del Consiglio di Stato, che parlano di biometano avanzato e non di biogas, hanno allarmato la filiera e creato danni al settore. Ora dialogo e collaborazione con Ministero dell'Ambente e GSE
17 ottobre 2025 | 13:00
Associazioni di idee
Rischio frodi altissimo sull'olio di oliva italiano: ora controlli serrati

Olio importato e di bassa qualità fatto passare per italiano è un danno: l'appello agli organismi di controllo. Si registrano strani ribassi in alcune Borse Merci, prezzi in ascesa invece a Bari e in Sicilia per il vero extravergine di oliva
17 ottobre 2025 | 11:00