Associazioni di idee

I costi dell’energia e vetro mettono in ginocchio il comparto della grappa italiana

I costi dell’energia e vetro mettono in ginocchio il comparto della grappa italiana

I costi del vetro, aumentati di un ulteriore 25% nel solo mese di settembre, come quelli del metano e in generale dell'energia stanno scoraggiando il settore a produrre grappa e acquaviti famosi nel mondo

19 settembre 2022 | C. S.

“Il settore distillatorio italiano sta vivendo una gravissima crisi che può portare diversi produttori al blocco di produzione per l’anno in corso”, dichiarano il Presidente di AssoDistil Antonio Emaldi e il Presidente del Consorzio Nazionale Grappa Sebastiano Caffo.

“I costi del vetro – aumentato di un ulteriore 25% nel solo mese di settembre -, come quello del metano e di tutte le altre fonti energetiche stanno scoraggiando il settore a produrre Grappa e acquaviti. SI rischia la paralisi.

Nel caso si avverasse questo scenario si avrebbe un danno enorme e incalcolabile per un prodotto rappresentativo ed iconico del Made in Italy nel mondo quale è la Grappa.

Per questo come ASSODISTIL, l’Associazione che raggruppa le principali distillerie italiane e CONSORZIO NAZIONALE GRAPPA chiediamo con forza un intervento a sostegno del settore da parte del Governo”, rimarcano i Presidenti di AssoDistil e del Consorzio Nazionale Grappa.

“Rappresentiamo 57 aziende che concorrono per il 95% circa alla produzione nazionale di acquaviti e di alcole etilico da materie prime agricole e da biomasse e queste realtà sono allo stremo.

In una missiva del maggio scorso avevamo già investito del problema il Ministro Giancarlo Giorgetti senza avere risposte e aiuti

Già allora evidenziavamo come il drammatico aumento dei costi energetici – oltre il 400% per il metano nei primi 4 mesi dell’anno- ponesse la categoria in un’enorme difficoltà.

Questa tempesta perfetta si è ulteriormente aggravata e le prospettive nell’immediato appaiono drammatiche.

Rinnoviamo con forza l’invito già avanzato a maggio al Ministro Giorgetti perché si giunga a una mitigazione dei costi delle materie prime e a una riduzione delle accise sulle bevande spiritose del valore di Euro 2,50/L anidro in modo da preservare la filiera nazionale ed evitare l’aumento dell’inflazione. Inoltre, alla luce della complessa situazione che il comparto sta vivendo, si rende ora più che mai impellente l’apertura da parte della Grande Distribuzione Organizzata alla variazione infrannuale dei listini. Avanziamo questa richiesta perché permetterebbe almeno la copertura dei “costi vivi” che le aziende stanno sostenendo. Altrimenti non vi saranno le risorse per garantire la continuità aziendale”, concludono Emaldi e Caffo.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

La Carta di Roma degli agronomi italiani: cura del capitale naturale, dei sistemi produttivi e dei territori

Il documento approvato è una piattaforma di principi e azioni che valorizza la cultura agronomica e forestale come sintesi di competenze scientifiche e tecniche, con un forte accento su formazione, qualità delle pratiche, pari opportunità e linguaggio inclusivo

12 novembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Ora a rischio gli investimenti in agricoltura

Servono 400 milioni di euro per coprire il Credito d’Imposta 4.0 e altri 350 milioni per il Transizione 5.0 chiuso all’improvviso, posticipando a giugno 2026 la scadenza per la consegna dei mezzi e togliendo i limiti di detrazione per l’agricoltura

11 novembre 2025 | 15:00

Associazioni di idee

Gli agricoltori biologici, preziosi custodi della biodiversità e dei servizi ecosistemici

Il biologico non è solo un metodo produttivo, ma una visione che mette l’agroecosistema al centro. I saperi degli agricoltori e delle comunità rurali sono la chiave per costruire sistemi alimentari sostenibili e resilienti basati sulla sovranità alimentare

11 novembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

La produttività delle giovani imprese agricole italiane doppia rispetto a quella europea

Alle tradizionali attività si stanno affiancando nuove figure professionali che vanno da quelle “multifunzionali” a quelle ad alta specializzazione tecnologica, sfruttando le nuove opportunità offerte dall’Agricoltura 4.0

10 novembre 2025 | 14:00

Associazioni di idee

Prezzi dell'olio extravergine di oliva a 6-7 euro/kg in Calabria: solo speculazione

La speculazione sull'olio extravergine di oliva italiano sta colpendo più fortemente in Calabria che non altrove con i commercianti che si sono precipitati a offrire prezzi stracciati sulla scia del ribasso, da loro stessi orchestrato, in Puglia

10 novembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Grano duro: cerealicoltori in perdita e scontro con l'industria

CIA Puglia si è attivata per denunciare alla Repressione Frodi le pratiche sleali che stanno determinando l’abbassamento del prezzo del grano italiano al produttore al di sotto dei costi di produzione rilevati da ISMEA

08 novembre 2025 | 12:00