Associazioni di idee
La promozione internazionale dell'olio di oliva italiano a Londra, Riga, Edmonton e Calgary
Gran Bretagna, Lettonia e Canada sono state tappe del tour di Italia Olivicola che ha partecipato anche al Sana di Bologna. Partnership con i produttori greci
13 settembre 2022 | C. S.
Italia Olivicola è stata protagonista con il Carrello degli Oli, al SANA di Bologna, 34mo Salone Internazionale del Biologico e del Naturale che si è consolidato, negli anni, come l’appuntamento imprescindibile per presentare e scoprire le novità di settore, sviluppare nuove relazioni commerciali e analizzare i trend di mercato.
A Bologna, l’organizzazione ha portato il suo know how e fattovivere una esperienza unica ai visitatori grazie alle degustazioni condotte da tecnici e professionisti.
“Italia Olivicola – afferma il Presidente Gennaro Sicolo – è impegnata a promuovere e sostenere un’olivicoltura integrata e biologica in grado di rispettare il patrimonio ambientale e la salute dei consumatori, ricorrendo a investimenti e tecniche di coltivazione rivolti alla tutela della fertilità del suolo, della biodiversità vegetale e animale e delle risorse idriche”.
Invece, dopo il successo del trade show di Londra, il Bellavita Expo fa tappa a Riga, in Lettonia, per dare vita a uno dei principali eventi B2B per la promozione del Food & Beverage italiano all’estero. Il consorzio, all’insegna del motto “Two Countries, One Tradition!”, ha condiviso con visitatori e trader l’esperienza condotta insieme ai partner greci sul sistema comune di traccibilità che è un unicum a livello internazionale nel settore e vede coinvolte in attività comuni le aziende italiane di produzione e un gruppo di cooperative olivicole elleniche.
Mini tour anche oltreoceano, più precisamente nelle città canadesi di Edmonton e Calgary per far conoscere gli oli e per condividere i progetti di promozione, le certificazioni e l’importante sperimentazione del modello di blockchain avviato nelle aziende olivicole del network per un’attività che rientra all’interno del progetto Reg Ue 611-615/2014 e smi, la campagna di promozione è finanziata con il contributo dell’Italia e dell’Unione Europea.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Crollano i prezzi dell'olio extravergine di oliva italiano: attenzione alle frodi
Una dinamica di calo dei prezzi così rapida, priva di giustificazioni economiche o produttive, rischia di destabilizzare l’intero comparto in una fase cruciale dell’annata olivicola. Chiesto un un monitoraggio attento delle importazioni, soprattutto da Paesi extra UE
19 novembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Operazione anti-frode Ape Pulita: le truffe danneggiano tutti, fermarle è fondamentale
Sequestro nel Chietino di 50 tonnellate di miele e 12 di zucchero falsamente dichiarati biologici. Le frodi alimentari costituiscono un serio rischio per la credibilità di un comparto in forte sviluppo come quello biologico
17 novembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
La sofferenza delle piccole e medie imprese del vino italiane
Le realtà vitivinicole più piccole, con ricavi inferiori ai 5 milioni di euro e compresi tra 5 e 10 milioni, registrano nel triennio le contrazioni più marcate: rispettivamente -16,4% e -6,4%. In controtendenza le aziende con più di 50 milioni di fatturato
15 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
I 25 anni del consiglio nazionale ordine tecnologi alimentari
Nell'ultimo G7 Agricoltura, i grandi della Terra nelle conclusioni hanno ribadito questa necessità: soddisfare la domanda crescente di cibo proveniente dai Paesi in via di sviluppo integrando fra loro le dimensioni ambientale, sociale ed economica
15 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
L’olio d'oliva è il filo d’oro che unisce tradizione, qualità e identità
L’olio extravergine d’oliva occupa un posto d’onore: è il simbolo stesso della Dieta Mediterranea, della sostenibilità e della qualità che caratterizzano la nostra cultura alimentare
15 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Fuori i nomi di chi specula sull’olio extravergine d'oliva italiano
Il prezzo dell’olio extravergine italiano non può scendere sotto un valore minimo indispensabile per garantire la sopravvivenza del settore. Unaprol ha scritto al Ministero: ora interventi immediati e concreti da parte dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità
13 novembre 2025 | 15:15