Associazioni di idee
La qualità al centro della strategia olivicola italiana, con un occhio alla food security
L’Italia può giocare da protagonista se continua a investire in qualità e a mettere a valore la sua biodiversità. Va trovata però una soluzione alla crisi degli approvvigionamenti e delle importazioni
04 aprile 2022 | C. S.
“La qualità resta il vero valore aggiunto per mettere sui binari della ripresa l’olivicoltura italiana ma dobbiamo trovare con urgenza una soluzione per l’autonomia produttiva, dopo i campanelli d’allarme che ci consegna il conflitto in Ucraina”. È Gennaro Sicolo, Presidente di Italia Olivicola a lanciare un sos in vista degli appuntamenti che attendono gli operatori del settore a Sol&Agrifood, il salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità a Verona, in concomitanza con il Vinitaly, che nel 2019, periodo pre covid, ha fatto registrare oltre 60.000 visitatori.
“Anche i risultati del 20mo concorso Sol d’Oro per l’extravergine - continua Sicolo - sono la dimostrazione che l’Italia può giocare da assoluta protagonista se continua a investire in qualità e a mettere a valore la sua biodiversità: solo così possiamo intercettare una chance di rinascita del comparto olivicolo italiano superando le gravi difficoltà dovute ai problemi già noti come Xylella, pratiche sleali e, da ultimo, l’aumento dei costi e la crisi degli approvvigionamenti per le imprese produttive”.
“Basta dare uno sguardo alle recenti rilevazioni del CREA per capire che gli effetti di un mese di conflitto in Ucraina vanno bel oltre il costo dell’energia per le imprese agricole italiane. Questa situazione deve stimolare un’occasione di confronto importante e indifferibile tra le istituzioni e gli attori del comparto: fermiamoci a trovare una soluzione alla crisi degli approvvigionamenti e delle importazioni ripensando le strategie comuni, gli strumenti normativi e i modelli produttivi per ridurre la dipendenza e non essere sotto scacco in futuro. Naturalmente - conclude Sicolo - in linea con gli obiettivi ambientali.
Italia Olivicola sarà presente alla manifestazione con un proprio stand e porterà il contributo all’interno dei workshop in programma.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Con l'olio extravergine di oliva dal fast food al fast good
Accanto ai temi classici della ristorazione professionale, emerge una novità significativa: l’attenzione ai modelli di consumo veloci, al cosiddetto fast food di nuova generazione. L’olio extra vergine di oliva può essere protagonista anche in queste formule contemporanee
20 novembre 2025 | 18:00
Associazioni di idee
La Calabria olivicola che non ti aspetti: qualità con lo sguardo oltre la tradizione
Un momento di festa, nel mezzo della campagna olivicola, che si presenta buona per quantità e addirittura eccellente per qualità, come confermato all’unisono da tutti i presidenti calabresi del variegato mondo di Italia Olivicola
20 novembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
A rispettare l'olivo si comincia da piccoli
In occasione della Giornata dell’Albero, che si celebra il 21 novembre, sono stati messi a dimora quattro alberi di olivo, uno per ciascuna sezione della scuola a Surbo
20 novembre 2025 | 09:15
Associazioni di idee
Le virtù delle olive da tavola, patrimonio di salute da riscoprire
Le olive da tavola sono fonte di energia e grassi buoni, fanno parte di molte nostre ricette tradizionali, sono un grande esempio di biodiversità. Pochi sanno la differenza tra un’oliva taggiasca da una di Gaeta e si sa poco anche su come siano prodotte
20 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Crollano i prezzi dell'olio extravergine di oliva italiano: attenzione alle frodi
Una dinamica di calo dei prezzi così rapida, priva di giustificazioni economiche o produttive, rischia di destabilizzare l’intero comparto in una fase cruciale dell’annata olivicola. Chiesto un un monitoraggio attento delle importazioni, soprattutto da Paesi extra UE
19 novembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Operazione anti-frode Ape Pulita: le truffe danneggiano tutti, fermarle è fondamentale
Sequestro nel Chietino di 50 tonnellate di miele e 12 di zucchero falsamente dichiarati biologici. Le frodi alimentari costituiscono un serio rischio per la credibilità di un comparto in forte sviluppo come quello biologico
17 novembre 2025 | 14:00