Associazioni di idee
Crolla la produzione di pere nazionali
Gli incrementi sui prezzi al consumo delle varietà più coltivate non compensano in alcun modo il drastico calo della produzione che si è abbattuto sui bilanci delle aziende agricole
02 dicembre 2021 | C. S.
Clima pazzo e attacchi di patogeni fanno crollare, negli ultimi cinque anni, la produzione di pere italiane (-48%) a 400 milioni di kg a fronte degli oltre 770 milioni di kg prodotti nel 2017, mentre le superfici destinate alla coltivazione diminuiscono del 15%.
Sono questi i dati più significativi del report sulla pericoltura italiana di CAI – Consorzi Agrari d’Italia, elaborato dal Centro Studi Divulga, presentato a FuturPera, la fiera più importante del settore in programma a Ferrara fino a sabato 4 dicembre.
L’Emilia-Romagna, regione particolarmente colpita negli ultimi anni da gelate tardive e problemi fitosanitari, da sola produce il 66% delle pere italiane, seguita da Veneto (11,5%) e Sicilia (6,7%).
Gli incrementi sui prezzi al consumo delle varietà più coltivate, come Kaiser (+36%), Abate Fetel (+31%) e Decana del Comizio (+22%), secondo l’analisi di CAI, non compensano in alcun modo il drastico calo della produzione che si è abbattuto sui bilanci delle aziende agricole.
Ad aggravare il quadro della situazione, nel quinquennio analizzato, la crescita del volume delle importazioni (+5,4%), attestatesi intorno ai 90 milioni di kg, e del valore delle stesse (+25,4%): i principali bacini di approvvigionamento sono Argentina (28% sul totale), Spagna (24%) e Cile (16%).
Nello stesso periodo, invece, le esportazioni di pere italiane, rivolte al 90% in Europa (Germania, Francia, Austria) diminuiscono del 39% in volume e del 30% in valore.
Dopo il forte calo tra il 2017 e il 2018, invece, nel 2020 aumenta il consumo pro capite di pere da parte degli italiani (+39%), frutto che rappresenta il 7% del valore della spesa media relativa al comparto frutticolo, nonostante rientri tra i prodotti maggiormente interessati dai rincari.
“Il report dimostra come sia necessario puntare sull’innovazione per prevenire problemi ai pereti dovuti a gelate tardive o attacchi patogeni che hanno messo in ginocchio il settore – spiega Ivan Cremonini, dirigente di Consorzi Agrari d’Italia -. Occorre dotare i frutteti di tutti gli impianti all’avanguardia per difendersi dalle bizze del clima e dagli attacchi ripetuti di agenti patogeni”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
PNRR, più tempo per i frantoi per il bando da 100 milioni di euro
Slitta al 27 marzo 2026 la rendicontazione degli interventi per l’ammodernamento. La proroga rafforza così le condizioni per il pieno utilizzo delle risorse PNRR destinate alla modernizzazione della filiera olivicola, riducendo il rischio di ritardi, penalizzazioni e definanziamenti
24 dicembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Maxi sequestro di olio in un frantoio di Corigliano-Rossano
A Corigliano-Rossano sequestrate di 12 tonnellate di presunto olio extravergine di oliva privo di documentazione sulla tracciabilità e sull’origine dichiarata italiana
23 dicembre 2025 | 18:30
Associazioni di idee
Il cesto enogastronomico è il regalo preferito di Natale
E' il cibo il dono più gettonato anche sull’onda del riconoscimento Unesco, i consigli per gli acquisti nei mercati contadini di Campagna Amica
23 dicembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Il Natale unisce olivicoltori e consumatori: benessere, salute e ambiente
Olio extravergine di oliva di alta qualità: un modello che crea vita per gli olivicoltori che possono continuare a veder crescere e produrre i propri olivi e per i consumatori che possono proteggersi da patologie
23 dicembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
La consulenza fitosanitaria nella moderna protezione delle piante
Il sistema produttivo agroalimentare è sempre più esigente, in termini di sicurezza, di qualità, di rispetto dell’ambiente, il che richiede una consulenza fitosanitaria sempre più qualificata
21 dicembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Olio di oliva, qualità e mercato: i frantoiani hanno fatto il punto sulla nuova stagione
L’impegno di AIFO nella promozione della cultura dell’olio extravergine di qualità, citando l’avvio, in collaborazione con Italia Olivicola, della campagna “Natale EVO-luto”, pensata per accompagnare il pubblico, attraverso pillole quotidiane sui canali social, alla scoperta del valore dell’olio extravergine italiano
20 dicembre 2025 | 11:00