Associazioni di idee
I frantoiani italiani fanno cartello sul prezzo delle olive
Le associazioni Aifo, Afp e Fioq decidono una linea d'azione comune per la prossima campagna olearia. Attesa per l'apertura degli impianti di molitura
08 ottobre 2021 | C. S.
II 28 settembre scorso presso oleificio San Nicola di Corata si è svolta l'Assemblea Fioq incentrata sul temi salienti della prossima campagna olearia. All'assemblea sono stati invitati anche il presidente della Associazione Italiana Frantoiani Oleari, Elia Pellegrino e il presidente della Associazione Frantolani di Puglia, Stefano Caroli.
Nel corso della riunione il dibattito si è focalizzato su due punti che appaiono strategici per una sinergia dal carattere operativo e pragmatico tra le diverse associazioni che rappresentano le istanze dei frantoiani, per la prima volta sedute una di fronte all'altra in un'assise molto partecipata.
Dai molti interventi è emerso come la situazione del compatto è talmente delicata ed al contempo complessa che è ormai improcrastinabile una proficua collaborazione tra operatori e loro rappresentanti.
I presidenti delle associazioni hanno così deciso di convergere su tre punti:
• PREZZO DELLE OLIVE • Al fine di garantire il frantolano da spiacevoli sorprese, é volontà dei frantoiani quella di definire il costo della materia prima "olive” solo dopo la frangitura, che sarà commisurato agli indici di resa e della qualità dell'olio ricavato;
• D.D.T. e/o FATTURA alla luce delle nuove disposizioni deve contenere (oltre alla descrizione del prodotto di origine italiana) la descrizione delle cultivar;
• APERTURA ANTICIPATA - Dopo una riflessione sullo stato ad horas delle olive, è stata decisa l'apertura postipicipata dei frantoi. Si é giunti a questa conclusione perché questa campagna arriva dopo una stagione siccitosa che ha rallentato la maturazione delle olive.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Mercosur e India possono salvare il vino italiano dai dazi di Trump
Per ogni dollaro investito in vini europei il trade americano ne genera altri 4,5 in favore dell’economia Usa. Per questo il vino, la cui contrazione nel mercato d’oltreoceano è sempre più evidente, deve restare una priorità nell’agenda delle relazioni con gli Stati Uniti
01 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
I giovani in olivicoltura: una risorsa su cui investire
Il totale della produzione europea si attesta appena sopra i 2 milioni di tonnellate, mentre il resto dei Paesi del Mediterraneo raggiunge il milione di tonnellate, facendo emergere una chiara evoluzione della geografia produttiva, grazie agli investimenti degli ultimi anni
01 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Speculazione Borges: servono regole più forti per fermare le frodi sull'olio d'oliva
Per difendere l'olio di oliva italiano servono controlli europei più stringenti, tracciabilità completa e regole che premino la qualità e non la speculazione: introdurre il documento di trasporto elettronico per le olive e registro Sian europeo
30 ottobre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Sostenibilità, innovazione e qualità le chiavi per la rinascita dell'olivicoltura italiana
Urgente adottare tecnologie avanzate, i principi dell'economia circolare e intensificare la ricerca per affrontare le sfide più pressanti del settore: il cambiamento climatico e la carenza di manodopera
29 ottobre 2025 | 13:00
Associazioni di idee
La continua carenza idrica in Italia: migliora la Sicilia
Nessun problema al nord, forte tensione e alcune infrastrutture non adeguate al Centro. Poi c'è il Sud, in particolare in Puglia, dove si registra una consolidata mancanza di pioggia
29 ottobre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Limitare l'importazione selvaggia di riso: si rivede la clausola di salvaguardia
A poche settimane dall’avvio della raccolta di riso le importazioni selvagge hanno fatto crollare le quotazioni all’origine del prodotto nazionale che per le varietà più note come il Carnaroli o l’Arborio sono quasi dimezzate
29 ottobre 2025 | 10:00