Associazioni di idee

Gli agronomi scendono in campo contro Agea: pronti ad azioni legali

Il Conaf si scaglia contro la scelta di Agea di impedire il rapporto libero professionale ai Caa. “È gravissimo che questa scelta scellerata sia presa durante la pandemia" afferma la Presidente Sabrina Diamanti

11 novembre 2020 | C. S.

Una scelta incomprensibile, quella dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) che ha individuato un’unica forma di collaborazione all’interno dei Centri di Assistenza Agricola (CAA): l’assunzione degli operatori come dipendenti a discapito della collaborazione professionale.

Il CONAF ha scelto di non accettare questa decisione e ha già dato mandato ai propri legali di valutare tutte le possibili vie per opporsi.

“Senza tener conto della contrarietà già espressa a riguardo della esclusione dei professionisti dalle convenzioni con i CAA, AGEA insiste sulle sue posizioni che verranno impugnate nelle sedi più opportune.” – Gianluca Carraro, consigliere nazionale CONAF - “Agronomi e forestali non possono scendere a patti con un'impostazione che penalizza centinaia di colleghi e non garantisce efficienza nella gestione dei contributi comunitari.”

Un iscritto per poter esercitare le competenze professionali ha l’obbligo della formazione permanente, inoltre da libero professionista o da dipendente deve avere un’assicurazione professionale obbligatoria, oltre che l’obbligo di rispettare il codice deontologico. La riforma delle professioni ha, poi, introdotto il Consiglio di Disciplina Territoriale, che ha la funzione di valutare ed eventualmente sanzionare comportamenti scorretti da parte degli iscritti. È proprio dalle regole che un iscritto a un Ordine è tenuto a rispettare, che scaturisce un elemento di garanzia per una qualità media più elevata.

“Non ci fermeremo, perché è inaccettabile che, anche solo velatamente, si scarichino sui liberi professionisti le colpe di inefficienza o di anomalie del sistema AGEA. Ed è ancora più grave che questa incomprensibile decisione sia presa in questo periodo storico, in cui molti colleghi si trovano in sofferenza professionale per gli effetti della pandemia” – dichiara Sabrina Diamanti, Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali – “In diverse sedi, nei mesi scorsi, l’Ordine ha provato le vie del dialogo con AGEA e ha proposto emendamenti alla convenzione in discussione, corredandola di puntuali osservazioni. Evidentemente si è scelto deliberatamente di ignorare il punto di vista dei professionisti e procedere coi paraocchi. Non lo accettiamo e proseguiremo questa battaglia seguendo tutte le strade concesse.”

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Strumenti concreti contro la speculazione sull'olio di oliva italiano

Gli attuali parametri di riferimento, basati sulle rilevazioni delle Camere di Commercio sull'olio di oliva, non sono più adeguati a rappresentare fedelmente l’andamento del mercato né a garantire un sufficiente livello di trasparenza

02 dicembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Allarme per il prezzo dell'olio italiano: misure urgenti e un piano strutturale

Il crollo anomalo dei prezzi dell’olio extravergine di oliva sta generando forte preoccupazione tra gli operatori del settore, perché destabilizza l’intero comparto. Stop alle campagne sottocosto in GDO

02 dicembre 2025 | 08:50

Associazioni di idee

Passi in avanti dal tavolo olivicolo per la difesa dell'olio italiano

Cauto ottimismo rispetto all’esito del tavolo convocato a Roma. Il Governo ha assicurato che rafforzerà i controlli, la tracciabilità, la promozione del consumo di olio extravergine d’oliva italiano

02 dicembre 2025 | 08:45

Associazioni di idee

Servono interventi strutturali per dare stabilità al mercato dell’olio d'oliva italiano

AIFO ha richiamato l’attenzione sulla trasparenza del mercato e sulla necessità di potenziare i controlli per prevenire eventuali irregolarità nelle importazioni. In questa direzione, l’associazione ha proposto l’estensione a livello europeo del registro telematico dell’olio e l’istituzione di una CUN delle olive e di una CUN dell’olio

02 dicembre 2025 | 08:30

Associazioni di idee

Drastico calo del prezzo dell’extravergine d’oliva: la posizione di Copagri

Quello di cui il settore necessita è di interventi strutturali che consentano ai produttori di non dover sempre rincorrere le emergenze; interventi che devono partire necessariamente dal rafforzamento delle attività di controllo, con particolare riferimento al prodotto proveniente dal continente africano

01 dicembre 2025 | 19:00

Associazioni di idee

Italia e Grecia insieme nel nome dell'olivo e dell'olio extravergine di oliva

Somiglianze e analogie tra le olivicolture dei due Paesi che hanno spinto Italia Olivicola e numerose cooperative greche, rappresentate da Agron sa, a condividere un percorso virtuoso sviluppatosi in oltre un decennio, all’insegna di qualità, tracciabilità e promozione

01 dicembre 2025 | 14:00