Associazioni di idee
Servono soldi per la promozione dell'olio extra vergine di oliva italiano
Cento milioni per il vino e niente per l'olio che invece ha bisogno di promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dell’olio 100% italiano
09 ottobre 2020 | Stefano Caroli
Cento milioni di euro per la promozione vino per l’annualità 2020-2021. “Non c’è adeguata valorizzazione delle nostre produzioni vitivinicole e delle loro eccellenze senza una altrettanto adeguata strategia di promozione sui mercati internazionali.” è il commento della Ministra Teresa Bellanova.
E i produttori dell’extravergine italiano sono d’accordo con la ministra soprattutto se lo stesso discorso lo facesse per la produzione olearia. Ma per questa ci sono soltanto i 20 milioni per l’olio per gli indigenti, mentre per le azioni in materia di promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dell’olio 100% italiano in termini di qualità e sicurezza alimentare, per una corretta informazione ai consumatori, in particolare sul valore delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica; per la partecipazione a fiere ed esposizioni di importanza internazionale non è stato stanziato nemmeno un euro.
I frantoiani di Fapi (Consorzio Frantoi Artigiani) condividono tutti i progetti che, partendo dal riconoscimento del ruolo determinante dei frantoi nella produzione di qualità, mirano all’ammodernamento delle imprese di trasformazione e al rafforzamento dei rapporti di filiera. È questa l’unica strada per evitare che un prodotto della identità storica e culturale del nostro Paese, un cibo buono, sano e nutriente della dieta mediterranea come l’extravergine dalle olive scompaia dai mercati, come dimostra il trend della produzione olearia dell’ultimo decennio e che oggi, alla vigilia della nuova campagna olearia, deve registrare il crollo di centomila tonnellate di olio rispetto alla già misera produzione di 350 mila tonnellate della campagna dell’anno scorso.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Gli alimenti dell'inverno che fanno bene alla salute
Nasce il primo mercato contadino all’interno di un ospedale: il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. L’iniziativa, come suggeriscono i vari slogan disseminati all’interno del mercato, nasce dall’idea che “il cibo è la prima medicina” e che “più vicini all’agricoltura significa più lontani dalle malattie”
18 dicembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Scoperto olio di oliva contraffatto: un plauso ai militari della Guardia di Finanza
La frode attuata da un commerciante che tentava di vendere una miscela di olio di oliva e olio di semi spacciandola per olio extravergine di oliva. Le latte e i contenitori di plastica in cui era contenuta la miscela erano privi di ogni indicazione obbligatoria relativa alla tracciabilità
18 dicembre 2025 | 08:30
Associazioni di idee
Sul glifosato si riaccende la polemica: è pericoloso?
Diversi studi hanno rilevato residui di glifosato nel latte materno, sollevando preoccupazioni per gli effetti sulla crescita infantile, data la vulnerabilità dei neonati e il ruolo cruciale del latte come nutriente e prima difesa immunitaria
16 dicembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
I frantoi pugliesi si fermano per quattro giorni: niente olio di oliva prima di Natale
La FIOQ rivolge un appello a tutti gli attori della filiera olivicola, produttori, frantoi, commercianti, industria e Grande Distribuzione Organizzata, affinché ciascuno assuma un comportamento coerente e responsabile
15 dicembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Cucina Italiana, per i frantoiani è un traguardo storico, l’olio extravergine d'oliva è l’essenza culturale del nostro Paese
Per noi frantoiani rappresenta un riconoscimento doppio: l’olio extravergine d’oliva non è solo un alimento, ma un simbolo identitario, il frutto di una sapienza che unisce territori, famiglie, imprese e paesaggi
14 dicembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Olivi sradicati e olivicoltori palestinesi ridotti alla fame
Agli olivicoltori palestinesi viene impedito di poter vendere liberamente le proprie olive, come è stato messo in evidenza lucidamente e drammaticamente nella recente audizione dell’imprenditore Ziad Anabtawi, davanti alla Commissione Esteri e Difesa del Senato della Repubblica Italiana.
14 dicembre 2025 | 10:00