Associazioni di idee 12/05/2020

Serve un miliardo di euro per recuperare il posizionamento del vino italiano

Serve un miliardo di euro per recuperare il posizionamento del vino italiano

Occorre che la dotazione finanziaria della promozione nel Piano Nazionale di Sostegno nel triennio 2021-2023 sia portata da 100 a 150 milioni di euro l'anno e recuperare i consumi di vino in Italia


Investire in promozione 900 milioni di euro, tra risorse pubbliche e private, nel prossimo triennio per recuperare il posizionamento del vino italiano sui mercati internazionali e introdurre maggior flessibilità nella gestione della misura Ocm (Organizzazione comune di mercato) per aiutare le aziende a spender bene le risorse di quest'anno. E' la richiesta al governo e alla Commissione europea del Consiglio Nazionale di Unione Italiana Vini indirizzate al Governo e alla Commissione Europea, sono molto chiare.

"Auspichiamo vivamente che la dotazione finanziaria della promozione nel Piano Nazionale di Sostegno nel triennio 2021-2023 sia portata da 100 a 150 milioni di euro l'anno, così da mobilitare sottolinea il presidente di Uiv, Ernesto Abbona - un massiccio intervento per oltre 900 milioni di euro da parte delle aziende sui mercati di tutto il mondo - che integri gli investimenti istituzionali come "sistema paese" che ci attendiamo dal Mae e dall'Ice-Ita.

Iniziando da oggi, con l'introduzione di alcune flessibilità richieste dalle imprese in grado di aiutarci ad investire tutte e bene le risorse del 2019".

"Per il 2021, invece, oltre allo spostamento di risorse a favore della promozione che rappresenta l'asset primario su cui costruire il rilancio del settore, è indispensabile estendere l'ambito di applicazione della misura al mercato interno - conclude il presidente dell'Uiv Abbona - con l'obiettivo di recuperare i consumi di vino in Italia, includendo l'enoturismo che rappresenta un'attività strategica per il rilancio del settore". Proposta già avanzata dal Comité Vins nel "wine-package" del 17 aprile indirizzato alla Commissione Europea che non ha però avuto, per ora, risposta positiva.

di C. S.