Associazioni di idee
Larga intesa Eni-Coldiretti per carburanti e agroindustria
Eni potrà fornire ad associati, consorzi e società controllate e collegate a Coldiretti carburanti e di lubrificanti per le macchine agricole, cui affianca quelli a basso impatto ambientale, biodegradabili e formulati con materie prime da fonti rinnovabili
21 gennaio 2020 | C. S.
 Rafforzare il ruolo dell'energia a servizio dell'agricoltura grazie ad un accordo di collaborazione siglato da Eni e Coldiretti che prevede iniziative congiunte nell'ambito dell'economia circolare e dello sviluppo sostenibile. Eni potrà fornire ad associati, consorzi e società controllate e collegate a Coldiretti la sua gamma di carburanti e di lubrificanti per le macchine agricole, cui affianca quelli a basso impatto ambientale, biodegradabili e formulati con materie prime da fonti rinnovabili.
Rafforzare il ruolo dell'energia a servizio dell'agricoltura grazie ad un accordo di collaborazione siglato da Eni e Coldiretti che prevede iniziative congiunte nell'ambito dell'economia circolare e dello sviluppo sostenibile. Eni potrà fornire ad associati, consorzi e società controllate e collegate a Coldiretti la sua gamma di carburanti e di lubrificanti per le macchine agricole, cui affianca quelli a basso impatto ambientale, biodegradabili e formulati con materie prime da fonti rinnovabili.
L'accordo triennale si inquadra nella più ampia intesa in essere tra confederazione nazionale Coldiretti ed Eni, che stabilisce aree di collaborazione nell'ambito dell'economia circolare, con particolare riguardo al settore energetico, agricolo, agroalimentare e zootecnico.
"L'agricoltura italiana è una risorsa strategica per avviare una nuova stagione di sviluppo economico e occupazionale", commenta il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, nel ricordare che è la più green d'Europa, all'avanguardia di un nuovo modello economico circolare in cui si produce valorizzando anche gli scarti.
"L'economia circolare è un pilastro strategico nel percorso di decarbonizzazione delle nostre attività", dichiara Chief Refining & Marketing Officer di Eni, Giuseppe Ricci, nel precisare che "per garantire un futuro di minori emissioni occorre condividere le nostre competenze nel settore dell'energia con tutti i principali attori dei sistemi economico e sociale, come il mondo agricolo".
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Speculazione Borges: servono regole più forti per fermare le frodi sull'olio d'oliva
 
              Per difendere l'olio di oliva italiano servono controlli europei più stringenti, tracciabilità completa e regole che premino la qualità e non la speculazione: introdurre il documento di trasporto elettronico per le olive e registro Sian europeo
30 ottobre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Sostenibilità, innovazione e qualità le chiavi per la rinascita dell'olivicoltura italiana
 
              Urgente adottare tecnologie avanzate, i principi dell'economia circolare e intensificare la ricerca per affrontare le sfide più pressanti del settore: il cambiamento climatico e la carenza di manodopera
29 ottobre 2025 | 13:00
Associazioni di idee
La continua carenza idrica in Italia: migliora la Sicilia
 
              Nessun problema al nord, forte tensione e alcune infrastrutture non adeguate al Centro. Poi c'è il Sud, in particolare in Puglia, dove si registra una consolidata mancanza di pioggia
29 ottobre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Limitare l'importazione selvaggia di riso: si rivede la clausola di salvaguardia
 
              A poche settimane dall’avvio della raccolta di riso le importazioni selvagge hanno fatto crollare le quotazioni all’origine del prodotto nazionale che per le varietà più note come il Carnaroli o l’Arborio sono quasi dimezzate
29 ottobre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
Furti di olive nelle campagne baresi: 30 chili di olive rubati in 5 minuti
 
              Le bande criminali hanno ripreso a fare razzia di olive, un fenomeno che, puntualmente ogni anno, interessa l’intera regione. I gruppi di malfattori, in appena 3-5 minuti, riescono a sottrarre oltre 30 kg di olive per albero
28 ottobre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
La zootecnia italiana fattura 55 miliardi di euro
 
              L’allevamento italiano dà lavoro a circa 800mila addetti ed è una componente fondamentale del Made in Italy agroalimentare, poiché è dalla Stalla Italia che nascono le eccellenze più note all’estero, dai formaggi ai salumi a denominazione di origine
27 ottobre 2025 | 10:00
 
             
             
             
            