Associazioni di idee
Cresciute le truffe sull'olio extra vergine di oliva
Trovate e bloccate due tonnellate di falso olio extra vergine di oliva a Palermo. La pressione delle importazioni in Italia è molto forte. Nel 2018 l’antifrode europea ha scoperto oliva extravergine greco venduto come italiano
15 ottobre 2019 | C. S.
Boom di olio d’oliva fuori legge, falso o irregolare, con una crescita del +87,5% in dieci anni. E’ quanto emerge da un’elaborazione di Unaprol, l’Unione nazionale dei produttori olivicoli, su dati ICQRF in relazione al sequestro di oltre due tonnellate di falso olio extravergine di oliva al porto di Palermo dall'agenzia Dogane e monopoli nell'ambito delle attività di contrasto alle frodi alimentari.
L'analisi biochimica – spiega Unaprol - ha rilevato che la merce era olio di oliva lampante non commestibile e una persona è stata denunciata.
“Si tratta dell’ultimo esempio di come singoli criminali o gruppi più o meno ramificati abbiano messo gli occhi sul mercato dell’oro verde italiano – afferma Granieri - Una situazione preoccupante per questo è importante che vengano eseguiti controlli sia sulla filiera, dalla produzione all’imbottigliamento, sia sulla destinazione dei fondi europei per evitare che vadano a chi viola le regole, truffa i consumatori o nasconde intrecci con il crimine organizzato”.
L’olio d’oliva nazionale – sottolinea Unaprol – vale quasi 1,5 miliardi di euro di export nel mondo e rappresenta un’eccellenza a livello globale con il maggior numero di extravergini a denominazione in Europa (43 DOP e 4 IGP), un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà in produzione. Quest’anno – sottolinea Unaprol - la raccolta dovrebbe crescere dell’80% arrivando a 315 milioni di chili, a fronte di importazioni che nel primo semestre 2019 hanno raggiunto i 297 milioni di chili, mentre i primi dati globali provvisori indicano che la Spagna dovrebbe produrre 1,35 milioni di tonnellate, mentre la Grecia sfiorerà le 300mila tonnellate.
La pressione delle importazioni in Italia è molto forte tanto che nel 2018 – spiega Unaprol - l’antifrode europea ha scoperto oliva extravergine greco commercializzato come italiano e olio vergine di oliva greco venduto come olio extravergine. “Non dobbiamo abbassare la guardia sui controlli – conclude Granieri - per evitare che qualche furbo faccia arrivare olio di bassa qualità sulle tavole dei consumatori danneggiando i produttori onesti”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Drastico calo del prezzo dell’extravergine d’oliva: la posizione di Copagri
Quello di cui il settore necessita è di interventi strutturali che consentano ai produttori di non dover sempre rincorrere le emergenze; interventi che devono partire necessariamente dal rafforzamento delle attività di controllo, con particolare riferimento al prodotto proveniente dal continente africano
01 dicembre 2025 | 19:00
Associazioni di idee
Italia e Grecia insieme nel nome dell'olivo e dell'olio extravergine di oliva
Somiglianze e analogie tra le olivicolture dei due Paesi che hanno spinto Italia Olivicola e numerose cooperative greche, rappresentate da Agron sa, a condividere un percorso virtuoso sviluppatosi in oltre un decennio, all’insegna di qualità, tracciabilità e promozione
01 dicembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
L'olio extravergine di oliva protegge il cervello
L'olio extravergine d'oliva è un super-alleato per il cervello contro Alzheimer, Parkinson e declino cognitivo. Una dieta mediterranea arricchita con circa 1 litro a settimana di olio extravergine ad alto contenuto di polifenoli riduca del 40% il rischio di sviluppare deficit cognitivi o demenza rispetto a una dieta povera di grassi
01 dicembre 2025 | 13:00
Associazioni di idee
Più soldi per la promozione del vino italiano nel mondo
Secondo l’Osservatorio Uiv, il calo del prezzo medio per i vini in uscita dalle cantine italiane e dirette oltreoceano nel trimestre luglio-settembre è stato del 15,5%. Un’auto-tassazione, operata per mantenere le quote di mercato
01 dicembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
L'importanza dell'olivicoltura familiare in Italia
In Italia, a fronte di una superficie di circa 1,3 milioni di ettari di uliveti, ci sono 200mila ettari che versano in stato di abbandono, cui se ne aggiungono altri 300mila gestiti con pratiche minime, per un totale di ben mezzo milione di ettari
30 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
No al sottocosto, è tempo di ridare valore all’olio d’oliva
L’Associazione degli industirali oleari italiani mette in guardia contro il rischio di un ricorso massiccio alle promozioni, e propone all’intera filiera di ripensare l’attuale posizionamento dell’extra vergine, coinvolgendo la GDO e la ristorazione
29 novembre 2025 | 11:00