Articoli 05/01/2013

I buoni e i cattivi. I sommersi e i salvati. Una irriverente ed ironica analisi dell'anno appena trascorso

I buoni e i cattivi. I sommersi e i salvati. Una irriverente ed ironica analisi dell'anno appena trascorso

Un lungo elenco che prende in esame vizi e virtù nazionali e internazionali. Volti noti e qualche sconosciuto che balzano agli onori delle cronache per personificare un 2012 di recessione ed austerity con qualche lampo nel buio


Ebbene sì, sono tornato, anche se non da solo, dopo essermi preso un anno sabbatico. Ho girato un po' il mondo, cercato di capire perchè la razza umana è così folle e insensata. Non ho risposte ma, un po' per gioco e un po' per satira, solo un elenco: mala tempora currunt.

 Gelso Lo Scimmiione

 

Corrado Clini è partito col piede sbagliato all'insediamento al Ministero dell'ambiente. La sua dichiarazione a favore degli ogm ha fatto infuriare gli ambientalisti che già lo consideravano troppo filoindustriale. E' forse per questo che ha deciso di affossare la ricerca sul transgenico in Italia, mandando in malora anni di lavoro dell'Università della Tuscia. Prono per salvare l'Ilva a tutti i costi ma pronto a bastonare l'agricoltura con un piano nazionale fitofarmaci macchiavellico. E se, stavolta, gli ambientalisti ci avessero visto giusto?

“Er Centurione” è stato beccato con le mani nella marmellata. Giuseppe Ambrosio, deus ex machina del Ministero delle politiche agricole sotto due ministri, è in stato di arresto per una storia di truffe e concussioni. L'operazione della Guardia di Finanza quasi alla vigilia di Natale ha portato alla luce che anche il “povero” Mipaaf non è esente da fenomeni di malversazione. Che poi Giuseppe Ambrosio fosse stato mandato a dirigere il Cra non ci conforta davvero. Perchè la ricerca agricola viene considerata refugium peccatorum dei trombati?

Un po' snob ma simpatica e intraprendente, solo un pochino troppo intransigente e integralista. E' Vittoria Brambilla. Un pizzico di disobbedienza civile, come nel caso della “fabbrica” Green Hill, ci può stare ma evitiamo di umanizzare troppo gli animali. Non si può pretendere, per legge, che gli uomini amino gli animali quando non sono nemmeno capaci di amare la propria specie.

Jean-Louis Barjol, direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale, cerca di barcamenarsi in un mare d'olio in tempesta. Poverino, c'è da capirlo, viene dal settore bietosaccarifero e non è abituato a simili litigi. Sarà per questo che dà ragione, di volta in volta, a una parte e all'altra. Il Coi è ormai regolarmente scavalcato dalle iniziative di singoli paesi, dovendo poi correre ai ripari. Il francese cede troppo spesso la barra del timone per dare pacche sulle spalle a destra e a manca, ed è così che la nave ondeggia paurosamente.

Elsa Fornero. La ministra del lavoro ha esodato durante un convegno organizzato da Confagricoltura dichiarando: "l'agricoltura rende le persone sempre giovani" e poi ancora: “ogni volta che voglio prendermi due ore di respiro vado in fondo al prato dove ho un piccolo orto con mia figlia, mi dà una grandissima gioia e soddisfazione personale". Paragonare l'agricoltura all'orticello di famiglia è come mettere sullo stesso piano la Boeing e un appassionato di aereomodellismo.

Tutto ha un prezzo, stando almeno alle parole di Bob Dudley, amministratore delegato di British Petroleum, che, dopo aver sottoscritto l'accordo con il governo Usa per un risarcimento da 4,5 miliardi di dollari per l'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del Messico, ha dichiarato: “questo mostra che abbiamo accettato la responsabilità delle nostre azioni. Siamo spiacenti del nostro ruolo nell'incidente”. Ormai basta staccare un assegno per garantirsi l'impunità. Come dicono gli americani “too big to jail”.

Helle Thorning-Schmidt, primo ministro danese, ha dovuto ritirare la tassa sui grassi istituita appena un anno prima per manifesto fallimento dell'iniziativa. Che l'idea era balzana ce ne eravamo accorti tutti... o quasi. Francois Hollande, appena insediato, ha messo al bando l'olio di palma, il sindaco di New York Michael Bloomberg ha vietato le bevande in formato extra large. Il nostro Ministro della salute Renato Balduzzi ha cercato di appiopparci la tassa sulle bibite gassate. La schizofrenia alimentare sta pervadendo i governi di mezzo mondo. Quando le esigenze di cassa sono mascherate da falsa virtù.

 

Gelso è come sempre troppo negativo, buio e cupo. In questo anno ho cercato di fargli cambiare un po' prospettiva ma non m'è proprio riuscito. Chi sono? Pardon, che maleducato, non mi sono ancora presentato. Sono Igino Lo Scapigliato, inguaribile ottimista, tendo a vedere il lato positivo delle situazioni e delle persone. Esempi positivi non ne mancano, a saper cercare.

 Igino Lo Scapigliato

 

Vandana Shiva è la quintessenza della lotta al femminile per un mondo più equo e più verde. A torto considerata una sponsor dei movimenti per la decrescita felice, in realtà propugna un altro modello di società e di relazioni. In un contesto agricolo privo di nuovi modelli colturali, la proposta merita un plauso, anche solo al coraggio.

Maurizio De Lucia e Vincenzo Russo sono rispettivamente magistrato della Direzione nazionale antimafia e procuratore di Foggia. Attivi e vigili contro il caporalato. Da gennaio a novembre del 2012 sono 435 le persone arrestate per riduzione in schiavitù , tratta e commercio di schiavi, alienazione e acquisto di schiavi. Dall’entrata in vigore della norma che istituisce il reato di caporalato le persone denunciate o arrestate sono 42. Bene così.

La perfezione non è di questo mondo e, tra luci e ombre, Mario Catania guadagna la sufficienza. Non sarà probabilmente il suo ministero ricordato per sfavillanti atti e successi incredibili ma ha svolto il suo compito con competenza. Non è poco, considerati i precedenti. Molti i decreti ministeriali e i provvedimenti che hanno messo ordine in più di un settore. Ottima l'iniziativa contro il consumo di suolo. Un po' meno brillante quando si è trovato ad assumere una veste politica, ecco perchè abbiamo qualche dubbio sul suo impegno diretto in campagna elettorale di cui si vocifera da diverse settimane.

Riccardo Ricci Curbastro è il presidente, italianissimo, di Efwo (European Federation of Origin Wines). Questa è stata probabilmente la sigla associazionistica più attiva e vitale nel fronteggiare l'abolizione dei diritti d'impianto dei vigneti, voluta dagli alti papaveri di Bruxelles. Le proteste e le proposte hanno piegato Ciolos a istituire un gruppo di alto livello che ha partorito un compromesso. Che però scongiura l'assoluta deregulation del settore. Quando l'associazionismo funziona può ottenere risultati insperati, anche contro l'euroburocrazia.

Uno schiaffo a chi ritiene che il settore del biologico sia poco serio e un po' lassista l'ha dato Paolo Carnemolla, presidente Federbio, a nome dell'associazionismo organico del nostro paese. Dopo l'operazione “Il Gatto con gli Stivali” che ha portato alla luce una truffa in grande stile, anziché gridare al complotto, si sono rimboccati le maniche, ponendosi in netto contrasto con i malfattori. In Italia c'è ancora qualcuno che sa assumersi le proprie responsabilità.

Un ricordo postumo per Norman Borlaug. E' stato un agronomo e ambientalista statunitense, vincitore del Premio Nobel per la pace nel 1970, definito il padre della Rivoluzione verde. Deceduto nel 2009 a più di 90 anni ci ha lasciato massime di saggezza che però, ancora oggi, tendiamo ad ignorare: “la genetica stabilisce il potenziale delle colture, la quantità di carboidrati che le piante sono in grado di produrre nelle migliori condizioni ambientali, ma quella condizioni debbono essere assicurate da interventi agronomici. In India i primi frumenti selezionati elevavano le rese da una a due tonnellate per ettaro nei campi di tutti i coltivatori, di quattro o cinque in quelli dei più capaci, che avevano compreso le esigenze delle nuove piante. Ecco perché ripeto che non basta fare nuove sementi, ma che occorrono, insieme, strade e scuole: senza strade non si possono distribuire agli agricoltori i fertilizzanti necessari a ottenere produzioni elevate, senza scuole è difficile che quei coltivatori imparino come combinare le sementi con l’impiego dell’acqua e dei fertilizzanti.”

di Gelso Lo Scimmione, Igino Lo Scapigliato

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