Salute

Troppo arsenico negli alimenti a base di riso per i celiaci

Una ricerca spagnola mette sotto accusa farina, dolci, pane, pasta e altri alimenti a base di riso per la presenza di alte concentrazioni della sostanza tossica. L'Unione europea sta ancora lavorando per stabilire i quantitativi massimi di arsenico in questi prodotti

24 ottobre 2014 | T N

Il riso è uno dei pochi cereali consumati da persone affette da celiachia, in quanto non contiene glutine. Tuttavia alcuni prodotti a base di riso, come farine, dolci, pane e stata, possono contenere alti livelli di arsenico come rivelato dalle analisi effettuate da ricercatori della Università Miguel Hernández di Elche, Spagna.

Per la maggioranza dei consumatori questi livelli non sono un problema perché non mangiano molto riso tutti i giorni, ma questo non è il caso per chi soffre di celiachia.

I risultati delle analisi, presentati sulla rivista Additivi alimentari e contaminanti, avvertono che alcuni di questi prodotti contengono “importanti” livellis di arsenico totale (As-t, fino a 120 mg / kg) e arsenico inorganico (AS-i , fino a 85,8 mg / kg). Arsenico totale è la somma della arsenico organico, che si combina con il carbonio, e arsenico inorganico, che reagisce con altri elementi come l'ossigeno, cloro e zolfo, ed è più dannoso.

Quindi l'As-t e As-i contenuti solo di riso utilizzato come ingrediente principale sono alti e pari a 235 e 198 mg / kg, rispettivamente.

Inoltre, l'assunzione giornaliera di arsenico inorganico da chi soffre di celiachia è stata calcolata tra 0,45 e 0,46 mg / kg (microgrammi per chilogrammo di peso corporeo) per le donne e gli uomini del peso di 58 e 75 kg rispettivamente. E, nel caso di bambini (fino a cinque anni), queste cifre sono ancora più elevate, compresa tra 0,61 e 0,78 mg / kg.

Un panel di esperti della European Food Safety Authority (EFSA) dell'UE hanno stabilito nel 2009 che ci sono prove che suggeriscono che una gamma assunzione da 0,3 a 8,0 mg / kg di peso corporeo al giorno comporta un rischio di sviluppare cancro al polmone, alla pelle o alla vescica.

Potrebbero interessarti

Salute

Troppa microplastica nelle bottiglie di acqua minerale

L’acqua in bottiglia non è così pura come sembra: ogni sorso può contenere microplastiche invisibili che possono scivolare attraverso le difese del corpo e alloggiare in organi vitali, provocando infiammazione, interruzione ormonale e persino ai danni neurologici

09 ottobre 2025 | 15:00

Salute

Gli integratori di vitamina D2 possono abbassare i livelli di vitamina D3

A differenza di D2, la vitamina D3 migliora la prima linea di difesa del sistema immunitario contro le infezioni. La vitamina D3 è più efficace e dovrebbe probabilmente essere la scelta preferita come integratore

06 ottobre 2025 | 15:00

Salute

Il cibo spazzatura può compromettere la memoria in soli 4 giorni

Il cibo spazzatura ad alto contenuto di grassi interrompe i circuiti di memoria nel cervello quasi immediatamente. In soli quattro giorni, i neuroni nell'ippocampo diventano iperattivi, compromettendo la memoria. Il ripristino del glucosio ha calmato i neuroni

03 ottobre 2025 | 12:30

Salute

Gli effetti antitumorali dei polifenoli dell'olio extravergine di oliva

Gli esperimenti condotti su cellule del sistema nervoso, quali neuroni e cellule della glia, hanno evidenziato come il trattamento coi polifenoli dell'olio extravergine di oliva è in grado di ridurre significativamente l’espressione di molecole proinfiammatorie

03 ottobre 2025 | 12:00

Salute

Ecco cosa succede al corpo quando si mangiano troppi alimenti ultra-processati

Una nuova ricerca collega un elevato apporto di cibi ultra-processati nella dieta all'infiammazione, un predittore di malattie cardiache.  Gli alimenti ultra-elaborati possono contribuire al cancro e ad altre malattie croniche

29 settembre 2025 | 15:00

Salute

Allergia al grano: caratteristiche degli allergeni e impatto della lavorazione sull'allergenicità

L'allergia al grano colpisce lo 0,2-1,0% della popolazione mondiale. La fermentazione combinata con altre lavorazioni è promettente per risolvere l'allergia al grano

26 settembre 2025 | 11:00