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Nelle città di Francia, Germania e Italia il maggior consumo di vino
Una grande fetta di mercato e di consumo si concentra nelle nelle grandi città: l'83% degli inglesi, l'82% degli americani, l'80% dei francesi, l'80% degli spagnoli e il 77% dei tedeschi. Stati Uniti e Asia sono indietro nella classifica
06 dicembre 2018 | C. S.
Il consumo mondiale del vino è trainato dai grandi agglomerati urbani: se in testa figura Parigi, Milano è al quarto posto della speciale classifica di 10 città, di cui ben 2 sono italiane (oltre a Milano, emerge anche Roma che si piazza all'ottavo posto).
A stilarla, in vista della prima edizione nella capitale francese, Wine Paris che ha commissionato uno studio sul 'Consumo e la distribuzione del vino nei grandi agglomerati urbani a livello mondiale', con il supporto del Jfl Conseil/XJ Conseil, analyses et décisions Una grande fetta di mercato e di consumo si concentra, dunque, nelle grandi città. In totale, il 54,9% della popolazione mondiale vive in città, una percentuale che tende a crescere nei principali paesi consumatori di vino: l'83% degli inglesi, l'82% degli americani, l'80% dei francesi, l'80% degli spagnoli e il 77% dei tedeschi vivono, comprano e consumano il loro vino in città.
Con un consumo di vino equivalente a 5,3 milioni di ettolitri nel 2017, equivalente a 709 milioni di bottiglie, l'agglomerazione di Parigi precede la conurbazione della Ruhr (Essen, Dortmund, Duisbourg), il cui consumo lo stesso anno è stato di 4 milioni di ettolitri (537 milioni di bottglie). Sul podio, al terzo posto, si piazza poi Buonos Aires (3,6 millioni di ettolitri). Milano (3,3 millioni di ettolitriâ) e Londra (2,95), seguono rispettivamente in quarta e quinta posizione. La classifica prosegue, poi, con New York (2,8), Los Angeles (2,2), Roma (1,7), Berlino (1,95) e Tokyo (1,2), unica città asiatica di questo ranking.
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