Produzione mondiale di olive da tavola in calo
Secondo il Coi vi sarà una diminuzione della produzione del 7%, soprattutto a causa di Spagna ed Egitto, rispettivamente primo e secondo produttore mondiale. Crollo in Grecia e in Argentina
La produzione mondiale nel 2018/19 è stimata a 2,735 milioni di tonnellate, con un calo del 7% rispetto alla stagione precedente secondo il Consiglio oleicolo internazionale.
I paesi membri del Coi rappresentano il 91% della produzione mondiale e qui la produzione diminuirà complessivamente del 5,7%.
La Spagna, primo produttore mondiale, stima una produzione di 613.000 tonnellate, con un aumento del 9% rispetto alla campagna precedente; l'Egitto, il secondo produttore, prevede una riduzione della produzione del 10% con 450.000 t; seguita dalla Turchia -9% 420.000 t; l'Algeria aumenterà dell'8% a 342.500 t.
La Grecia, con una stima di 190.000 tonnellate, diminuirà del -27%; Marocco e Iran potranno ottenere una produzione simile a quella della campagna precedente di 130.000 t e 70.000 t rispettivamente.
L'Argentina diminuirà del -38%, per un totale di 66.000 t.
Gli altri paesi membri con volumi minori manterranno le loro produzioni simili a quelle della campagna precedente.
Il consumo è stimato in diminuzione di circa il 3% rispetto alla stagione precedente.