Mondo

La Gran Bretagna è contro il vino rosso: fa male alla salute

Il Chief Medical Officer inglese, Sally Davies, si prepara a varare le nuove linee guida sul consumo di alcol: distruggerà la credenza che il vino rosso possa ridurre il rischio di cancro, malattie cardiovascolari e demenza se consumato con moderazione

08 gennaio 2016 | C. S.

La Gran Bretagna si appresta a varare le nuove linee guida in materia di consumo di alcolici e non esclude il vino dalle bevande con potenziali effetti nocivi per la salute.

Viene così distrutta la credenza che la credenza che il vino rosso possa ridurre il rischio di cancro, malattie cardiovascolari e demenza se consumato con moderazione.

Questo sarà il primo documento sul tema del consumo di alcol e gli effetti sulla salute pubblicato dopo vent'anni.

A firmarlo la Chief Medical Officer inglese, Sally Davies che afferma che non esiste un livello di consumo sicuro di alcol, dato che anche piccole quantità possono aumentare il rischio di alcuni tumori.

La stesura del report è stata avviata nel 2012 e contiene tutte le ultime scoperte scientifiche sul consumo di alcol.

Attualmente il consiglio delle autorità sanitarie è, per gli uomini, di non consumare oltre 3-4 unità di alcolici al giorno, mentre le donne si dovrebbero fermare a 1-3 unità.

Secondo le nuove linee guida, non ci dovranno essere più queste differenze 'di genere' e verrà consigliato di astenersi dal bere per almeno due giorni a settimana per consentire al fegato di rigenerarsi.

Potrebbero interessarti

Mondo

Il panel test per l’olio di oliva è un danno da più di 100 milioni di euro all’anno per la Spagna

Secondo uno studio Vilcor il 21% delle analisi del panel test ha declassato erroneamente campioni di olio extravergine di oliva in olio vergine. La filiera iberica chiede un sistema che dia maggiore affidabilità

01 dicembre 2025 | 15:00

Mondo

La proposta europea dei nuovi limiti dei MOAH nell'olio extravergine di oliva

La Commissione europea sembra decisa a portare avanti la proposta per stabilire nuovi limiti per gli idrocarburi policiclici aromatici nell'olio extravergine di oliva. Fuori dal conteggio i MOSH ma preoccupano i limiti dei MOAH

01 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Vinitaly è sbarcato in Albania

L’Albania è un mercato in crescita, con consumatori sempre più orientati alla qualità e all’autenticità. L’evento a Tirana ha riunito circa ottanta tra buyer, operatori del settore e stampa specializzata

27 novembre 2025 | 16:00

Mondo

Più autocontrollo per la filiera dell'olio di oliva spagnolo

Obbligo di registrazione mensile dei movimenti di olio di oliva e di sansa di oliva per gli operatori spagnoli della filiera ma le informazioni non arrivano alle Comunità autonome, responsabili dei poteri di controllo e di sanzione

27 novembre 2025 | 15:00

Mondo

La viticoltura francese in crisi: pronti a estirpare 35 mila ettari di vigneti

Nella mappa dei territori in difficoltà ci sonoi: 11.800 ettari circa in Languedoc-Roussillon, 8.300 in Nuova Aquitania, 5.700 nella Valle del Rodano e in Provenza, quasi 4mila nel Sud Ovest, 1.200 in Valle della Loira, oltre 950 in Cognac e Charentes, 413 in Alsazia, Borgogna, Beaujolais, Jura e Savoia

26 novembre 2025 | 15:00

Mondo

I numeri della Spagna olivicola: la certificazione della leadership del settore

Le 30 Dop e 2 Igp dell'olio di oliva spagnolo. Il 69% dell'oliveto corrisponde all'asciutto tradizionale, con basse rese e alte pendenze. La Spagna ha 400.000 olivicoltori, più di 2,4 milioni di ettari di oliveti e 1.835 frantoi

26 novembre 2025 | 11:00