Mondo 27/08/2015

Olio d'oliva spagnolo agli sgoccioli e già si siglano contratti per la prossima campagna olearia

Restano in giacenza, alla fine di luglio, solo 145 mila tonnellate d'olio d'oliva in Spagna. Uno stock sufficiente per affrontare senza patemi settembre e ottobre ma già c'è chi si cautela sul fronte degli acquisti per il nuovo raccolto


Luglio è stato un mese di grande fermento sulla piazza spagnola, con furiosi scambi che hanno fatto aumentare molto il prezzo dell'olio extra vergine d'oliva, tanto da portarlo sopra i 4 euro/kg.

Basti pensare che, nel solo mese di luglio, sono stati acquistati da industria e commercianti iberici 180 mila tonnellate d'olio di oliva, pari al 54% dell'olio disponibile, che ormai ammonta a sole 145 mila tonnellate.

Un quantitativo sufficiente ad affrontare i mesi di settembre e ottobre senza patemi dopo le ansie di inizio estate.

Resta tuttavia l'incognita sulla nuova stagione che, secondo alcune proiezioni preliminari, si preannuncia meno brillante di quanto precedentemente valutato.

Intanto, però, alcuni produttori e soprattutto alcune cooperative, in ragione di queste dinamiche di mercato stanno stimolando i produttori a raccogliere le olive già dalla metà di ottobre, così da avere volumi significativi di prodotto già per i primi di novembre. Olio che potrebbe essere venduto a prezzi interessanti.

Sono in molti a scommettere infatti che già da settembre scompariranno dagli scaffali dei supermercati le offerte a 3,5 euro al litro.

Una previsione non del tutto irrealistica considerando che alcune industrie olearie e alcuni commercianti stanno già siglando contratti di fornitura per la nuova campagna olearia, con consegna a dicembre, a quotazioni oscillanti tra i 3,4 e i 3,5 euro/kg.

di T N