Mondo
Sei mesi senza dazi per l'importazione di cereali
L'Unione europea tenta così di ridurre le tensioni sul mercato dei cereali, in particolare per l'alimentazione animale
19 febbraio 2011 | C. S.
I dazi all'importazione di taluni cereali importati nella Ue saranno sospesi la prossima settimana fino alla fine di giugno 2011, al fine di alleggerire la pressione sul mercato dell'Unione europea, in particolare per l'alimentazione animale. Sostenuto dagli Stati membri, questa mattina in seno al comitato di gestione, la mossa ha lo scopo di aiutare a mantenere un buon equilibrio sul mercato dell'Unione europea. La sospensione riguarda i contingenti tariffari esistenti per basso e medio frumento di qualità morbida e dell'orzo da foraggio, quali le tariffe preferenziali di 12 ⬠/ tonnellata e 16 ⬠/ tonnellata, rispettivamente, sarà ridotto a zero per i volumi consentiti nell'ambito del contingente.
Le prospettive per i mercati mondiali dei cereali nel 2010/2011 evidenziano che i prezzi resteranno elevati, dato che la quantità di cereali in stock si ridurrà ulteriormente di 62 milioni di tonnellate rispetto alla fine della campagna precedente.
Il regolamento ufficiale sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale la settimana prossima.
Background sui dazi all'importazione vigente prima della sospensione.
Il dazio risultante è stato fissato a 0 per il frumento duro e frumento tenero di alta qualità morbida sin dall'inizio del corrente anno di commercializzazione 2010/11.
Il dazio per il granturco è stato fissato a 0 ⬠/ t dal 17 agosto 2010 e il dazio per sorgo e segale a 0 ⬠/ t dal 19 ottobre 2010.
Per gli altri cereali, l'UE ha stabilito una serie di Contingenti tariffari, vale a dire un contingente di importazione ad una tariffa molto inferiore al dazio standard. Per la media e bassa qualità di grano morbido, c'è una "erga omnes" [aperto a tutti] annuale contingente tariffario di 2.989.240 tonnellate ad un dazio all'importazione di 12 ⬠/ t. All'interno di questo volume generale, vi è un contingente specifico specifiche per paese di 572.000 tonnellate per le importazioni originarie degli Stati Uniti e 38.853 tonnellate per il Canada. I restanti 2.378.387 tonnellate è suddiviso in quattro tranche uguali di 594.597 tonnellate, ognuna delle quali è aperto ogni trimestre ad altri paesi terzi.
Per l'orzo alimentare, vi è un contingente tariffario annuale di 306.215 tonnellate con un dazio di 16 â¬/t.
Potrebbero interessarti
Mondo
Le cooperative dell'olio di oliva in Spagna continuano a espandersi

La crisi oleicola degli ultimi due anni in Spagna si sta rivelando una potenzialità per le coop spagnola che aumentano la concentrazione dell'offerta di olio di oliva per compensare il potere negoziale degli imbottigliatori
05 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Upcycling dei vestiti all’agricoltura sostenibile senza acqua e compost in polvere

Ideati da studenti delle Università di Milano e Udine, i progetti – ReWear, Agrichange e Grel – affrontano tre grandi sfide del nostro tempo: la moda sostenibile, l’agricoltura resiliente e la gestione dei rifiuti organici
04 luglio 2025 | 10:00
Mondo
Ora i giovani olivicoltori spagnoli presentano denuncia contro i bassi prezzi dell'olio di oliva

Prezzi dell'olio di oliva in calo del 50% rispetto allo scorso anno nonstante le attuali condizioni di mercato, contrassegnate da un'offerta limitata e da scorte minime. Denuncia formale alla Commissione Nazionale per i Mercati e la Concorrenza
04 luglio 2025 | 09:00
Mondo
Dichiarazione annuale per l'olio di oliva prodotto nei frantoi spagnoli

Un nuovo decreto restringe le maglie per il comparto oleicolo iberico ma a livelli ancora ben distanti dai livelli previsti dalla normativa italiana. La dichiarazione mensile di produzione biologica è sostituita da una dichiarazione annuale supplementare
03 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Campagna di scarica per la Spagna dell'olio di oliva?

L'Associazione Asolite stima una camapgna olearia da 1.080.000 tonnellate a 1.275.000 tonnellate di olio di oliva in Spagna. Non ci sarà abbastanza olio per soddisfare l'attuale fabbisogno commerciale di 1,44 milioni di tonnelalte all'anno
02 luglio 2025 | 12:00
Mondo
La Turchia dell'olivo e dell'olio di oliva: meno innovazione di quanto si pensi

Nella campagna olearia 2024/2025 è stata la seconda produttrice mondiale di olio di oliva ma si conosce poco una realtà olivicola così importante e che è meno evoluta di quanto si pensi ma con 920 mila ettari di superficie olivetata
01 luglio 2025 | 12:00