Libri 06/02/2010

Il gioco altruista della cucina

Un ricettario scritto e dipinto ad acquarello. Un manuale di attenzioni e una guida così spicciola da apparire segreta


Fiona Corsini

Poteva essere un libro sulla campagna, su i fiori o gli uccelli, un diario di viaggio o una raccolta di corrispondenze a un destinatario vero o immaginario, è invece un ricettario, scritto e dipinto ad acquarello.
Novantanove ricette per cento tavole, dedicate a chi pensa di non saper cucinare, a chi difende una pigra ignoranza e a i più giovani.

In tutti gli altri casi come in questo, il suo valore immediato è quello di offrire indirettamente, ma in maniera esplicita anche un ritratto delle due autrici.
Succede quando l’argomento e il modo di affrontarlo sono concreti, parenti prossimi del dono, della voglia di comunicare qualcosa di essenziale, vicino al benessere e alle sorprese di tutti i giorni.

Il gioco della cucina, un gioco altruista, scritto da Emanuela Notarbarolo di Sciara e illustrato da Fiona Corsini per l’editore Passigli, elenca novantanove ricette, novantanove modi per nutrirsi, affrontando il problema quotidiano di cucinare senza afflizioni in maniera responsabile, salutare e tradizionale.
Un impegno sottoscritto ed apprezzato da Arrigo Cipriani che ne ha firmato la prefazione.

Accanto alla ricetta vera e propria, dove sono descritti scrupolosamente tutti i passaggi necessari ad una buona riuscita, fioriscono le storie personali che rendono vivo e memorabile quel piatto.

Ricordi da cui si spande allegria, buon umore, il lato divertente della vita in famiglia.
Tanto la scrittrice che l’artista dialogano a distanza, l’una con le proprie nipoti, Giulia e Sofia, l’altra con i suoi sei figli, in occasione, ad esempio, della tavola che illustra il rotolo di cioccolata dove compaiono tutti insieme Leone, Neri, Zara, Fiamma, Fabiola, Lucio.

Forse, lo scopo recondito del libro è proprio quello di regalare tra le righe un manuale di attenzioni, una guida così spicciola da apparire segreta per rendere ancora più stretti i rapporti importanti.
Per Fiona Corsini è stata anche la prima occasione di esplorare il mondo dell’illustrazione.
Come pittrice il suo lavoro è, infatti, quello di ritrarre ad acquarello scene e situazioni dal vero link esterno

«Il gioco della cucina – spiega Fiona Corsini – mi ha invece obbligato a prendere le distanze dal soggetto, a ricreare attraverso la memoria, a costruire a mia volta una ricetta, un racconto visivo.
«Le tavole sono nate dagli aneddoti che affiancano la spiegazione del piatto, a volte addirittura da una semplice frase che ha creato come un’eco. Nulla di didascalico, quindi, ma semmai di evocativo».





Emanuela Notarbartolo di Sciara, Il gioco della cucina. Divertirsi e imparare cucinando, tavole illustrate di Fiona Corsini, Passigli editore, 2009; pp. 233, euro 32