Associazioni di idee
Scienziati e olivicoltori uniti contro Xylella per l’olio extravergine di oliva italiano di qualità
Nel corso di un meeting internazionale presso l'Università di Firenze, Valerio Cappio ha ribadito l'estrema urgenza di trovare risposte contro Xylella, perchè i "santoni" vanno combattuti con la ricerca vera
05 giugno 2018 | C. S.
“Il mondo della produzione ha bisogno come l’ossigeno di buona ricerca, com’è vero che la ricerca diventa efficace ed efficiente solo se dialoga con la produzione. Siamo convinti che oggi più che mai c’è bisogno di fare incontrare queste due macro aree. Da questo incontro possono nascere soluzioni basate sull’evidenza e non sulle psicosi collettive o sulle fake news che esistono in politica, ma esistono anche in agricoltura. E dobbiamo sconfiggerle insieme. Solo a titolo di esempio, in Puglia i nostri produttori sono disperati perché non sanno più cosa fare. Ci sono dei “santoni” che si autodefiniscono grandi ricercatori che pensano di curare questa tragedia per la nostra agricoltura un po’ come quelli che cercano di curare un tumore con la spremuta di limone e il bicarbonato. I produttori aspettano risposte dal mondo della ricerca, quella vera, quella seria, quella concreta. Quest’anno abbiamo prodotto solo 400 mila tonnellate di olio extravergine di oliva. La Puglia rappresenta il 52 per cento della produzione italiana. Se la Xylella fastidiosa, come pare, dovesse diffondersi ulteriormente, per l’olivicoltura italiana sarebbe il tracollo”.
E’ quanto ha affermato il Direttore di Unasco, Valerio Cappio, intervenendo ai lavori del Convegno internazionale sulla difesa dell’olivo, organizzato sotto l’egida dell’Iobc (Organizzazione Internazionale per il Controllo Biologico e Integrato) e condotto dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Firenze.
Il meeting fa parte di incontri biennali fra i ricercatori in campo olivicolo di tutti i Paesi europei ed extraeuropei coinvolti nella protezione e nella tutela delle coltivazioni.
Il Direttore di Unasco, nel suo intervento, si è soffermato anche sul contributo offerto sul campo dai produttori in termini di tracciabilità dei prodotti, al fine di promuovere la relazione con i consumatori, sempre più consapevoli, e la tutela del patrimonio varietale.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Fotovoltaico su terreni agricoli: modificare il Dgls 190/2024

Chiesto di inserire l’obbligo di una relazione comparativa che consideri i benefici delle colture agricole. Studio dell’Università di Utrecht: olivo l’arma più potente contro emissioni CO2 e dissesto idrogeologico
10 ottobre 2025 | 10:40
Associazioni di idee
Vendite per 2 miliardi di euro di vino italiano negli USA

Nell’ultimo decennio le imprese tricolori del vino hanno investito in promozione budget importanti su scala globale, per circa 1 miliardo di euro solo con lo strumento Ocm Promozione, contribuendo nel periodo a una crescita dell’export del 60%
09 ottobre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Alta la guardia contro le frodi sull'olio di oliva: ecco l'azione interforze

C'è chi vorrebbe abbassare molto il prezzo dell'olio italiano sia attraverso manovre speculative, annunciando lo stop agli acquisti di olio a questi prezzi, sia attraverso le frodi. Intensificati i controlli sull'olio importato dagli altri Paesi
09 ottobre 2025 | 13:30
Associazioni di idee
Stop all'obbligo di assicurazione per i mezzi agricoli in aree private

Approvato l'esonero dalla gravosa necessità di stipulare una polizza obbligatoria per i mezzi agricoli in area privata. Tale esonero è condizionato alla presenza di una polizza volontaria per la responsabilità civile verso terzi
09 ottobre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Xylella fastidiosa arriva sul Gargano, allarme per l'olivicoltura pugliese

Quarantasette olivi infetti a Cagnano Varano, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. In provincia di Foggia 34mila aziende olivicole, il 15% del totale in Puglia, settore in crescita
09 ottobre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
L'olio extravergine di oliva non è un prodotto povero, ma ricco di storia, tradizione e innovazione

Pasta, riso, pizza e olio extravergine di oliva. "Anche una semplice pasta all’olio extravergine di oliva può divenire un ponte che unisce in un mondo che tende invece a dividere.” afferma Gennaro Sicolo in occasione di Agrilevante
08 ottobre 2025 | 16:45