Salute
L’attività antiossidante dell’olio extravergine di oliva contro l’Alzheimer

È stata osservata una relazione lineare positiva tra il contenuto fenolico totale e l'attività antiossidante degli oli extravergini d'oliva. L’olio e i suoi costituenti fenolici influenzano i principali processi patologici della malattia di Alzheimer
27 marzo 2024 | C. S.
La malattia di Alzheimer (AD) è una malattia neurodegenerativa progressiva caratterizzata da diversi segni patologici, tra cui la deposizione di placche di amiloide-β (Aβ), grovigli neurofibrillari, disfunzione della barriera emato-encefalica (BBB), aumento dello stress ossidativo e neuroinfiammazione . Le attuali opzioni terapeutiche comprendono farmaci anticorpali monoclonali, acetilcolinesterasi e antagonisti del n-metil-d-aspartato (NMDA). Sebbene questi trattamenti forniscano alcuni miglioramenti nella qualità della vita dei pazienti, non riescono a prevenire o curare l’AD.
La demenza colpisce il 5-8% della popolazione di età superiore ai 65 anni (~50 milioni in tutto il mondo).
Diversi fattori sono associati ad un aumento del rischio, inclusa la dieta. La dieta mediterranea (MedDiet) ha mostrato potenziali effetti protettivi contro diverse malattie croniche.
È stato dimostrato che l'olio extravergine di oliva e altri composti fenolici legati all'oliva riducono il rischio di sviluppare deterioramento cognitivo lieve (MCI) e malattia di Alzheimer.
L’olio e i suoi costituenti fenolici influenzano i principali processi patologici della malattia di Alzheimer, come l'aggregazione di Aβ, la fosforilazione di tau e la neuroinfiammazione, migliorando allo stesso tempo l'integrità della BBB e riducendo lo stress ossidativo. Gli studi sull’uomo rivelano una tendenza coerente in cui il consumo di olio d’oliva è associato a benefici cognitivi e ad una diminuzione del rischio di AD e di demenze correlate.
L’olio e i suoi composti fenolici hanno un potenziale promettente per la prevenzione e il trattamento dell'Alzheimer, rappresentando un cambiamento significativo verso strategie più efficaci contro questo complesso disturbo neurodegenerativo.
Numerose prove supportano gli effetti benefici dei componenti bioattivi degli oli di oliva, in particolare dell’olio extravergine di oliva, che possono alleviare o addirittura prevenire i cambiamenti neurodegenerativi. Questi composti bioattivi, in particolare polifenoli, triterpeni, acidi oleico e linoleico, proteggono le cellule dalla tossicità e alleviano l’infiammazione e lo stress ossidativo, tre principali fattori patogenetici nella maggior parte delle malattie neurodegenerative. Inoltre, riducono il rischio di ictus a causa dei loro molteplici effetti antiictus, come antiaterosclerotico, antipertensivo, ipocolesterolemico, ipoglicemizzante e antitrombotico.
In conclusione l'extra vergine e i fenoli dell'oliva mitigano potenzialmente le caratteristiche patologiche critiche dell' Alzheimer, come le patologie delle proteine ââAβ e tau, lo stress ossidativo e la neuroinfiammazione, e migliorano l'integrità della BBB. L'integrazione dell'olio di oliva e dei suoi derivati âânelle diete deve quindi essere vista come misura proattiva per la salute neurologica.
Potrebbero interessarti
Salute
L'ascesa e la caduta della dieta mediterranea nella prevenzione del diabete

Gli effetti dell’attività fisica regolare e degli alimenti funzionali della dieta mediterranea sono stati spesso studiati come componenti separati, e vi è ancora una conoscenza limitata del loro potenziale sinergismo nel raggiungimento di migliori risultati di salute
13 giugno 2025 | 13:00
Salute
Pastorizzare i frullati di frutta potrebbe migliorare l'assorbimento dei polifenoli benefici

Frutta e verdura sono la chiave per una dieta umana salutare, in parte perché contengono polifenoli, che possono proteggere contro le malattie cardiache e i disturbi neurodegenerativi. L'importanza dei frullati pastorizzati
12 giugno 2025 | 15:00
Salute
Tenere sotto controllo la glicemia grazie a latte e formaggio

Il latte contiene zuccheri naturali, principalmente il lattosio, che è un disaccaride composto da glucosio e galattosio, ma una dieta lacto-vegetariana può godere dell'azione aumentata dell’acetilcarnitina
11 giugno 2025 | 12:00
Salute
L'effetto prebiotico dell'olio di oliva sul microbioma del cavo orale

L'olio extravergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli riduce i processi infiammatori e aumentato il microbioma con benefici per la salute, dimostrando un effetto prebiotico
10 giugno 2025 | 15:00
Salute
La dieta mediterranea fornisce sollievo dai sintomi dell'intestino irritabile

La dieta a basso contenuto di FODMAP, specifica per l'intestino irritabile, porta a un miglioramento dei sintomi ma è restrittiva e difficile da seguire. La dieta mediterranea riduce del 30% dell’intensità del dolore addominale dopo quattro settimane
09 giugno 2025 | 12:00
Salute
Tè, frutti rossi, cioccolato fondente e mele per una vita più lunga

Una nuova ricerca ha scoperto che coloro che consumano una vasta gamma di alimenti ricchi di flavonoidi, come tè, bacche, cioccolato fondente e mele, riducono il rischio di sviluppare gravi patologie
06 giugno 2025 | 11:45