Salute

Dimagrire con uno snack al cioccolato e olio extra vergine d'oliva

Dimagrire con uno snack al cioccolato e olio extra vergine d'oliva

In una dieta isocalorica non bisogna  dimenticare i dolci. Si può gustare qualche snack, purchè contenga i grassi giusti

01 ottobre 2021 | T N

Le diete rappresentano una costante della società occidentale e in particolare quelle a basso tenore di carboidrati o isocaloriche.
In questo caso, però, non bisogna dimenticarsi snack e dolci ma si può optare per soluzioni salutari, come la cioccolata con extra vergine al posto dell'olio di palma.

In uno studio randomizzato e controllato del Campus Biomedico di Roma di 2 settimane, in doppio cieco, cross-over, 20 soggetti sani e normopeso, con un'età media di 24,2 anni, hanno consumato snack al cioccolato spalmabile (73% di energia, da grassi, 20% da carboidrati e 7% da proteine), fornendo 570 Kcal/giorno aggiunte a una dieta isocalorica.
Le creme al cioccolato erano identiche, tranne che per il tipo di grasso: extra vergine, ricco di acidi grassi monoinsaturi (MUFA), o olio di palma, ricco di acidi grassi saturi (SFA).

Il consumo di cioccolato spalmabile arricchito di EVOO ha portato a un migliore profilo di sfingolipidi e glucosio circolanti, con una riduzione della ceramide C16:0 plasmatica, del rapporto ceramide C16:0/ceramide C22:0-ceramide C24:0 e della sfingomielina C18:0 rispetto alla dieta con cioccolato spalmabile arricchito di olio di palma.

Sostituire parzialmente gli SFA con i MUFA in uno spuntino a base di cioccolato come parte di una dieta isocalorica a breve termine in individui sani può limitare gli effetti dannosi degli SFA sulla sensibilità all'insulina e diminuire gli sfingolipidi dannosi in circolazione nei giovani adulti.