Salute

I diabetici soffrono di un'alterata percezione del gusto e olfatto

I diabetici soffrono di un'alterata percezione del gusto e olfatto

Dimostrata una ridotta capacità di riconoscere gusti e profumi da parte di pazienti affetti da diabete di tipo 2 rispetto alla popolazione sana, con particolare riferimento al salato e ad alcuni odori

26 febbraio 2021 | C. S.

In soggetti affetti da diabete di tipo 2 è stata osservata un’alterazione nella percezione del gusto e dell’olfatto rispetto a un gruppo di controllo sano. Questo è quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Irccs “Burlo Garofolo” di Trieste che comprende pediatri e genetisti e che è stato recentemente pubblicato sulla rivista “Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases”.

"Per testare le capacità gustative dei soggetti partecipanti allo studio, – spiega la dott.ssa Antonietta Robino - sono state utilizzate delle strisce di carta imbevute con diversi composti dal gusto salato, dolce, acido e amaro. La funzione olfattiva è stata invece valutata utilizzando un test standard (Sniffin Sticks test) che consiste di dodici diversi pennarelli ciascuno con un diverso odore. I partecipanti, annusandoli, hanno indicato l’odore percepito tra quattro possibili scelte".

Un’alta percentuale di pazienti diabetici di tipo 2, rispetto al gruppo di controllo sano, ha mostrato un’alterazione nell’identificazione del gusto salato e degli odori, e nel 65% dei pazienti diabetici che soffrono di ipertensione, è emersa una significativa alterazione dell’olfatto. Inoltre, sono stati riscontrati disturbi nel riconoscimento sia del gusto, sia dell’olfatto nei pazienti con elevato livello di glicemia a digiuno.

"Non sappiamo ancora se la perdita della capacità di gusto e olfatto – spiega la dott.ssa Eulalia Catamo – sia causa della malattia, o se ne sia una conseguenza. Le alterazioni sensoriali osservate, infatti, influenzando presumibilmente il comportamento alimentare dei pazienti diabetici, potrebbero spiegare la presenza di patologie quali obesità e ipertensione, in essi frequentemente osservati".

"Per accertare la reale connessione tra diabete e alterazione sensoriale – conclude il dott. Gianluca Tornese - stiamo studiando un altro modello, quello del diabete di tipo 1 nei bambini. In questo caso il livello di glicemia è alto come nel diabete di tipo 2, ma la causa non è legata a sovrappeso o cattiva alimentazione. Inoltre, nei bambini che utilizzano solamente insulina per controllare il diabete, sono assenti le complicanze e non vengono utilizzati altri farmaci, come negli adulti, che possono interferire nelle percezioni sensoriali: il modello è quindi più puro e privo di fattori confondenti. Anche in questo studio abbiamo evidenziato differenze nella percezione del gusto tra pazienti diabetici e sani, indice del fatto che la connessione tra diabete e alterazione sensoriale è qualcosa di reale".

La presenza di alterazioni sensoriali nei soggetti diabetici allarga lo spettro di segni e sintomi tipici di questa patologia e apre nuove prospettive su un loro utilizzo come possibili biomarcatori anche se ulteriori studi sono necessari per comprendere il momento di insorgenza delle alterazioni sensoriali, le relative cause e la loro eventuale influenza sulle scelte alimentari dei diabetici.

Potrebbero interessarti

Salute

La dieta mediterranea bio è ideale per la salute dell'intestino

Una ricerca dell'Università di Tor Vergata ha messo a confronto gli effetti sulla salute della dieta mediterranea basata su alimenti biologici e la stessa con prodotti convenzionali

17 settembre 2025 | 14:00

Salute

L'olio extra vergine di oliva allevia i danni articolari della cartilagine

L'olio extravergine di oliva può contribuire alla conservazione della cartilagine e ridurre la sinovite in caso di osteoartrite, con significativi effetti antiossidanti riducendo i marcatori di stress ox-LDL e ossidativo e migliorando la capacità antiossidante

16 settembre 2025 | 15:00

Salute

Un fungo micorrizico per migliorare la qualità del grano e del pane

L'associazione del grano con uno speciale fungo del suolo può migliorare significativamente il suo valore nutrizionale. Questa partnership porta a grani più grandi ricchi di zinco e fosforo, senza aumentare gli anti-nutrienti che bloccano l’assorbimento

15 settembre 2025 | 15:00

Salute

Il caffè del mattino potrebbe interagire negativamente con gli antibiotici

Le sostanze di uso quotidiano come la caffeina possono influenzare il modo in cui i batteri come E. coli rispondono agli antibiotici, con una riduzione dell'assorbimento della ciprofloxacina, indebolendo la sua efficacia

15 settembre 2025 | 12:00

Salute

Gli alimenti che ritardano la demenza e le malattie cardiache

Le diete ricche di verdure, cereali integrali, noci e grassi sani rallentano l’accumulo di malattie come problemi cardiovascolari e demenza, mentre le diete infiammatorie pesanti nella carne rossa e nelle bevande zuccherate accelerano

12 settembre 2025 | 12:15

Salute

Gli edulcoranti nelle bevande dietetiche fanno invecchiare precocemente

Chi consuma i dolcificanti artificiali, comunemente presenti nelle bibite dietetiche, nelle acque aromatizzate e negli snack trasformati, sperimenta cali significativamente più veloci della memoria e delle capacità di pensiero

11 settembre 2025 | 15:00