Salute

L'olio extra vergine d'oliva che pizzica in gola fa bene contro steatosi epatica e sindrome metabolica

Un'alimentazione ricca di olio con elevato contenuto di oleocantale può significativamente ridurre i rischi già dopo due mesi dall'inizio della nuova dieta

23 ottobre 2020 | T N

L'assunzione di olio extravergine di oliva è associata ad un ridotto rischio cardiovascolare, e il suo composto fenolico oleocantale ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Gli effetti cardiometabolici di extra vergine con un'alta concentrazione di oleocantale, che dà il classico pizzicore in gola, non sono stati completamente chiariti.

Ricercatori dell'Università di Palermo hanno somministrato olio con un'alta concentrazione di oleocantale al giorno a 23 soggetti con la sindrome metabolica (MetS) e steatosi epatica (15 uomini e 8 donne, età: 60 ± 11 anni) per 2 mesi.

Prima e dopo l'intervento sono stati valutati i dati antropometrici, i parametri metabolici, la steatosi epatica (per indice di fegato grasso, FLI), la distribuzione del grasso addominale (ad ultrasuoni) e le citochine pro e antinfiammatorie.

L'integrazione di olio extra vergine d'oliva è stata associata ad una riduzione del peso corporeo, circonferenza vita, indice di massa corporea (BMI), transaminasi alanina e FLI, così come interleuchina (IL)-6, IL-17A, fattore di necrosi tumorale-α e IL-1B, mentre l'IL-10 è aumentato. Anche lo spessore massimo del grasso sottocutaneo (SFT max) è aumentato, con una concomitante diminuzione del rapporto tra lo spessore dello strato di grasso viscerale e lo spessore dello strato viscerale (SFT max).

L'analisi di correlazione ha rivelato associazioni positive tra le variazioni del peso corporeo e dell'IMC e quelle della SFT max, insieme ad un'associazione inversa tra le variazioni dell'IL-6 e quelle della SFT max.

In conclusione, l'integrazione di olio extra vergine d'oliva con un'alta concentrazione di oleocantale ha avuto effetti benefici sui parametri metabolici, sulle citochine infiammatorie e sulla distribuzione del grasso addominale nei soggetti MetS con steatosi epatica, una categoria di pazienti ad alto rischio cardiometabolico.

Potrebbero interessarti

Salute

Vivere l'inverno in salute grazie agli antichi rimedi

L’arrivo dell’inverno richiede uno sforzo all’organismo. Bisogna infatti fronteggiare sbalzi di temperatura, giornate più corte e un aumento delle infezioni stagionali. Naturopatia e medicina tradizionale cinese per rinforzarsi e prevenire gli acciacchi

14 dicembre 2025 | 14:00

Salute

I cibi ultra-processati aumentano il senso di fame

Gli alimenti ultra-elaborati influenzano il rapporto col cibo. I giovani mangiano di più anche quando non hanno fame dopo due settimane con una dieta con cibi ultra-processati

12 dicembre 2025 | 09:00

Salute

L'olio d'oliva rende il cavolo più sano

I preziosi nutrienti del cavolo sono difficili da assorbire per il corpo a meno che non vengano mangiati con olio, aumentando drasticamente la biodisponibilità dei carotenoidi. La cottura non migliora l'assorbimento

11 dicembre 2025 | 10:00

Salute

L'extravergine e non l'olio di oliva per proteggere dalle malattie vascolari

Ecco un confronto medico e scientifico sulla differente assunzione di olio extravergine di oliva e olio di oliva e sui benefici che l'extravergine ha nella protezione dall'ossidazione del colesterolo LDL, proteggendo contro le malattie vascolari periferiche

10 dicembre 2025 | 16:00

Salute

Una dieta ricca di polifenoli è un toccasana per il cuore

Il consumo regolare di alimenti ricchi di polifenoli come tè, caffè, frutti di bosco, noci e cereali integrali può sostenere in modo significativo la salute del cuore a lungo termine, abbassando i livelli di pressione sanguigna e colesterolo

10 dicembre 2025 | 09:00

Salute

Il gusto dolce arriva al cuore: una nuova via per la regolazione cardiaca

In una scoperta sorprendente, gli scienziati hanno scoperto che il cuore possiede recettori del gusto dolce, simili a quelli sulle nostre lingue, e che stimolare questi recettori con sostanze dolci può modulare il battito cardiaco

08 dicembre 2025 | 11:00