Salute

Pochissimi grammi di olio extra vergine di oliva rendono la carne saltata in padella più salutare

Con 2-4 grammi di extra vergine spalmati sulla superficie della carne si inibisce la formazione di molecole cancerogene

25 giugno 2020 | R. T.

La carne di manzo, maiale e pollame saltata in padella o fatta cuocere alla griglia contiene ammine eterocicliche cancerogene (HCA),
Le HCA si formano quando amminoacidi e creatina reagiscono alle alte temperature di cottura. I ricercatori hanno identificato 17 ammine eterocicliche cancerogene diverse derivanti dalla cottura di carni, cancerogene per l'uomo.
È stata individuata una correlazione tra il consumo di carne ed il rischio di cancro allo stomaco. Altri studi hanno mostrato un rapporto fra il carcinoma del colon-retto, del pancreas e seno e l'elevato consumo di carne ben cotta, fritta o alla brace: le persone che hanno mangiato carne ben cotta o mediamente cotta avevano tre volte più probabilità di soffrire di cancro allo stomaco di quelli che avevano mangiato carne poco cotta.
Questo accade se non si utilizza olio extra vergine di oliva, come dimostrato da una ricerca dell'Università coreana di Seoul.
Nello studio, i contenuti di HCA sono stati monitorati in bistecchina di manzo comunemente cotta in padella. È stato valutato l'effetto dell'aggiunta di olio extravergine di oliva sulla formazione di HCA.
Dopo che l'extra vergine è stato spalmato sulla superficie della carne, la carne di manzo cruda è stata cotta a 200°C per 5 minuti per ogni lato.

Gli HCA sono stati estratti dai campioni di carne e purificati con un metodo di estrazione in fase solida e poi analizzati con cromatografia liquida - spettrometria di massa (LC-MS).
Tra i 15 HCA, 3-ammino-1,4-dimetil-5H-pirido-[4,3-b]indolo (Trp-P-1), 3-ammino-1-metil-5H-pirido [4,3-b]indolo (Trp-P-2), 9H-pirido [3,4-b]indolo (Norharman), 1-metil-9H-pirido [3, 4-b]indolo (Harman), 2-ammino9H-pirido [2, 3-b]indolo (AαC), 2-ammino-3-metil-9H-piridina [2,3-b]indolo (MeAαC), 2-ammino-3,8-dimetilimidazo [4,5-f]-chinossalina (MeIQx) e 2-ammino-1-metil-6-fenilimidazo [4,5-b]-piridina (PhIP) sono stati rilevati in tutte le bistecche di manzo cotte.

La formazione di HCA è stata significativamente ridotta quando l'extra vergine è stato aggiunto alla carne di manzo prima della cottura.
L'aggiunta di 2 e 4 g di olio extra vergine di oliva ha notevolmente inibito la formazione di HCA nella bistecca di manzo.
Tuttavia, l'aggiunta di quantità in eccesso di extra vergine ha favorito la formazione di alcuni HCA.

Bibliografia

Lee, J., Dong, A., Jung, K. et al. Influence of extra virgin olive oil on the formation of heterocyclic amines in roasted beef steak. Food Sci Biotechnol 20, 159–165 (2011)

Potrebbero interessarti

Salute

Il gusto dolce arriva al cuore: una nuova via per la regolazione cardiaca

In una scoperta sorprendente, gli scienziati hanno scoperto che il cuore possiede recettori del gusto dolce, simili a quelli sulle nostre lingue, e che stimolare questi recettori con sostanze dolci può modulare il battito cardiaco

08 dicembre 2025 | 11:00

Salute

L'oleuropeina allevia i danni ai nervi sciatici

La somministrazione di oleuropeina aumenta significativamente la velocità di conduzione nervosa, riduce significativamente lo stress ossidativo e migliora l'integrità neuronale e la mielinizzazione, superando gli effetti della somministrazione dell'antiepilettico

07 dicembre 2025 | 11:00

Salute

Il caffè quotidiano può rallentare l'invecchiamento biologico

Bere fino a quattro tazze di caffè al giorno è associato a telomeri più lunghi. Questo suggerisce un potenziale rallentamento dell’invecchiamento biologico di circa cinque anni

07 dicembre 2025 | 09:00

Salute

Le fibre alimentari nella prevenzione oncologica

Attraverso quali meccanismi le fibre proteggono dai tumori? I meccanismi ipotizzati sono molti, tra cui quelli legati all'effetto sul tumore del colon-retto, che riguardano l’aumento della velocità del transito intestinale e la riduzione del tempo di contatto della mucosa con sostanze potenzialmente cancerogene

05 dicembre 2025 | 11:00

Salute

L'olio d'oliva in dermatologia: unire le tradizioni antiche con la moderna medicina

E’ evidente il potenziale delle olive nelle applicazioni dermatologiche, evidenziandone i benefici naturali, accessibili e terapeutici. L'olio d'oliva e la dieta mediterranea potrebbero offrire trattamenti complementari promettenti per una serie di condizioni cutanee

03 dicembre 2025 | 15:00

Salute

Attenzione alle bevande zuccherate: l'azione infiammatoria del fruttosio

Il fruttosio può innescare le cellule immunitarie per reagire in modo eccessivo alle tossine batteriche. Questa sensibilità aumentata può contribuire a un maggiore rischio di infezione. Gli effetti potrebbero essere ancora più pericolosi nelle persone con malattie metaboliche

03 dicembre 2025 | 12:00