Salute

Il cibo spazzatura influisce negativamente sulla fertilità maschile

Una dieta e uno stile di vita scorretto non solo riduce le probabilità di avere figli ma anche sulla concentrazione di testosterone e, più in generale, sullo stato di salute e sull'aspettativa di vita dei maschi

06 marzo 2020 | C. S.

Mangiare bene protegge la fertilità maschile sin dalla giovane età: giovani adulti che seguono una dieta bilanciata hanno 68 milioni di spermatozoi in più per eiaculato rispetto a coetanei che mangiano a base di cibo spazzatura (da snack a cibo industriale, dolci, pizza, bibite etc). Lo suggerisce un'ampia ricerca appena pubblicata sulla rivista Jama Urology. "Si tratta del più ampio studio mai condotto che ha esaminato lo stile alimentare in correlazione con la funzione testicolare dei maschi coinvolti", dichiara l'autore Feiby Nassan, della Harvard's T.H. Chan School of Public Health a Boston.

Probabilmente a causa di molteplici fattori ambientali (la dieta occidentale è stata più volte chiamata in causa) risulta in continua discesa la qualità dello sperma: la concentrazione di spermatozoi è scesa del 60% tra 1973 e 2011; inoltre anche per la concentrazione di testosterone, l'ormone sessuale maschile, si osserva un trend in decrescita.

Un uomo che abbia 39 milioni di spermatozoi per eiaculato (o meno di 15 milioni per millilitro di sperma) ha una concentrazione spermatica bassa, che non solo impatta negativamente sulla possibilità di fare figli, ma riflette anche chiaramente il suo stato di salute generale.

Nello studio sono stati coinvolti 2.935 19enni. Il campione è stato diviso in 4 gruppi a seconda del proprio comportamento alimentare. È emerso che coloro che mangiavano sano (tanta frutta e verdura, pesce, cereali integrali) avevano 68 milioni di spermatozoi in più per eiaculato, rispetto a chi seguiva una dieta prettamente occidentale e poco nutriente; i vegetariani avevano 33 milioni di spermatozoi in più per eiaculato dei coetanei che si nutrivano male.

"La fertilità non è un parametro importante solo per fare figli" - sottolinea Nassan - ma è anche legata allo stato di salute e all'aspettativa di vita dei maschi". Questo studio, conclude, ribadisce l'impatto dell'alimentazione sulla fertilità maschile.

Potrebbero interessarti

Salute

L'influenza positiva della dieta mediterranea sul microbioma intestinale

Tra i principali fattori in grado di modulare il microbiota intestinale, la dieta gioca un ruolo centrale. La dieta mediterranea ricca di fibre, polifenoli e grassi insaturi è associata a un microbiota più diversificato e in salute

30 giugno 2025 | 15:00

Salute

Perdere 6 chili di peso in 16 settimane: ecco la dieta ideata dalla scienza

In uno studio crossover di 16 settimane, gli adulti in sovrappeso che hanno abbandonato i prodotti animali per un menu vegano a basso contenuto di grassi hanno visto i loro corpi diventare meno acidi e ha perso una media di 6 chili

28 giugno 2025 | 11:00

Salute

Il caffè mattutino è il segreto della longevità

La caffeina attiva un interruttore di longevità,  che aiuta le cellule a far fronte a stress e carenze energetiche. Questo potrebbe spiegare perché il caffè è legato a una migliore salute e una maggiore lunghezza di vita

27 giugno 2025 | 12:00

Salute

L'olio di oliva in aiuto della longevità dei cani

Se ogni cane nel mondo consumasse il 10% del consumo umano pro capite di olio extravergine di oliva, la sua assunzione complessiva corrisponderebbe a quella di paesi come la Tunisia, il terzo produttore mondiale

27 giugno 2025 | 10:00

Salute

L'aglio ha proprietà salutistiche conosciute fin dall'antichità

Dalla Siberia sud occidentale fino all'Europa. Oggi sappiamo che l'aglio migliora il funzionamento del sistema immunitario e ha effetti antinfiammatori. Ci sono anche studi scientifici che hanno riportato effetti analgesici e anti-fatica dell’aglio

26 giugno 2025 | 17:00 | Alessandro Vujovic

Salute

L'oliva contiene potenti antitumorali: gli acidi maslinici e oleanolici

E' abbastanza difficile sviluppare nuovi agenti antitumorali che possono inibire selettivamente la proliferazione delle cellule tumorali con poco o nessun effetto sulle cellule normali. Il potenziale di estratti di oliva

26 giugno 2025 | 14:00