Salute
Dal lievito di birra individuate possibili cause di malattie neurodegenerative
Uno studio, al quale ha collaborato l’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr, ha individuato tre geni la cui mancanza o difetto potrebbe essere all’origine di patologie quali l’Alzheimer e il Parkinson
20 settembre 2018 | C. S.
Uno studio interdisciplinare effettuato su lievito di birra Saccharomyces cerevisiae (S. cerevisiae) ha condotto alla scoperta di tre geni che portano l’informazione genetica necessaria alla fabbricazione di altrettante proteine, la cui mancanza o difetto potrebbe essere la causa di malattie neurodegenerative nell’uomo. Alla ricerca, che ha utilizzato come strumento d’indagine il Tellurito di potassio, un composto la cui tossicità è collegata a malattie quali l’Alzheimer e il Parkinson, hanno partecipato tra l’altro ricercatori dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbr) e del gruppo di ricerca dell’Università del Salento diretto da Pietro Alifano. Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports.
“Le nostre indagini, condotte anche con l’utilizzo di tecniche di genomica e di biologia molecolare sul lievito S. cerevisiae quale sistema modello, sono partite dallo studio della Fratassina, una proteina collocata nei mitocondri, organelli cellulari presenti nell’uomo, nelle piante e nei funghi, la cui funzione è la produzione dell’energia necessaria per la vita della cellula”, spiega Luigi Del Giudice del Cnr-Ibbr. “Un difetto o l’assenza della Fratassina nei mitocondri causa nell’uomo la malattia neurodegenerativa conosciuta come atassia di Friedreich (Frda). Essendo stata trovata anche nel lievito S. cerevisiae, la Fratassina ha stimolato la nostra ricerca, nella quale abbiamo utilizzato come strumento di indagine proprio il composto del Tellurio. L’importanza dello studio sta nell’avere individuato un punto intermedio, tre proteine del ribosoma mitocondriale, nel percorso che associa i geni danneggiati alla malattia neurodegenerativa nell’uomo”.
I risultati ottenuti sono molto significativi in ambito scientifico. “Quanto da noi individuato costituisce un passo avanti nelle conoscenze scientifiche relative allo studio delle tre proteine ribosomiali mitocondriali coinvolte nella resistenza al Tellurito di potassio nel lievito S. cerevisiae, e al loro possibile ruolo nelle disfunzioni neurodegenerative”, conclude il ricercatore del Cnr-Ibbr. “La scoperta dei tre geni del Dna nucleare è poi legata alla possibile produzione di farmaci con potenziale terapeutico per la cura di tali malattie”.
Lo studio è stato condotto grazie ai finanziamenti della Compagnia di San Paolo, del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) e del Cnr.
Potrebbero interessarti
Salute
L'olio d'oliva in dermatologia: unire le tradizioni antiche con la moderna medicina
E’ evidente il potenziale delle olive nelle applicazioni dermatologiche, evidenziandone i benefici naturali, accessibili e terapeutici. L'olio d'oliva e la dieta mediterranea potrebbero offrire trattamenti complementari promettenti per una serie di condizioni cutanee
03 dicembre 2025 | 15:00
Salute
Attenzione alle bevande zuccherate: l'azione infiammatoria del fruttosio
Il fruttosio può innescare le cellule immunitarie per reagire in modo eccessivo alle tossine batteriche. Questa sensibilità aumentata può contribuire a un maggiore rischio di infezione. Gli effetti potrebbero essere ancora più pericolosi nelle persone con malattie metaboliche
03 dicembre 2025 | 12:00
Salute
Ecco perchè l'olio di soia fa ingrassare, causando obesità
Le molecole derivate dall'olio di soia che vengono prodotte all'interno del corpo, chiamate ossilipine, possono innescare l'infiammazione, alterare la funzionalità epatica e influenzare i geni legati al metabolismo
01 dicembre 2025 | 12:00
Salute
Il cibo ultra-elaborato peggiora la salute mondiale
Gli esperti globali avvertono che gli alimenti ultra-processati stanno guidando l'aumento dei tassi di malattia. Occorre spostare i sistemi alimentari verso opzioni più sane
28 novembre 2025 | 09:00
Salute
Il cacao e il tè possono proteggere il tuo cuore dai danni nascosti
L'Università di Birmingham hascoperto che gli alimenti ad alto flavanolo possono prevenire il declino della funzione dei vasi sanguigni che si verifica a causa di uno stile di vita troppo sedentario
26 novembre 2025 | 13:00
Salute
L’olio extravergine di oliva migliora il benessere dell’intestino e del cervello
L’impatto positivo dell'olio extravergine di oliva sull'asse intestino-cervello. L’olio d’oliva modula il microbiota intestinale agendo come prebiotico, incoraggiando la crescita di batteri benefici e riducendo la crescita dei batteri pro-infiammatori
25 novembre 2025 | 15:00