Salute
Preparare prodotti di bellezza con ingredienti alimentari: dalla teoria alla pratica
Olio di oliva, farina, mandorle, miele, frutta.... Non si tratta della ricetta di un dolce, bensì di nuovissimi, o antichissimi, prodotti cosmetici, completamente naturali, che possiamo realizzare noi stessi nella cucina di casa nostra. A Corato (BA) e nello spazio Pandolea a Expo ci sarà da divertirsi e imparare: è questo lo scopo del laboratorio-workshop “Cibo per la Pelle”
11 settembre 2015 | Diana Malcangi
Cibo per la Pelle è un progetto concepito per dare una risposta autentica all’esigenza di una cosmesi naturale ed ecologica: durante il workshop-laboratorio è possibile creare con le proprie mani dei prodotti cosmetici (maschere, lozioni, creme) realmente naturali ed efficaci a base di ingredienti freschi, migliori di tanti prodotti industriali che si fregiano dell’etichetta “naturale” ma che spesso di naturale hanno ben poco.
A differenza di quanto accade nel settore food, nel mondo cosmetico non esistono infatti leggi che regolino l’uso delle parole “naturale” e “biologico” sui prodotti. In sintesi le aziende possono scrivere più o meno ciò che vogliono per reclamizzare il loro prodotto, cavalcando l’onda di questa esigenza da parte dei consumatori e soddisfacendola solo a parole.
Come fa il consumatore a difendersi dagli inganni del marketing dei cosmetici naturali?
In tre modi:
Il primo è quello di acquistare prodotti certificati: esistono diversi enti (NaTrue, Soil Association, Cosmos, BDIH, ecc...) che, dopo un attento esame delle caratteristiche del prodotto e dei suoi ingredienti, concedono l’uso del loro marchio di certificazione per il cosmetico naturale e biologico.
Il secondo è quello di leggere, o meglio, decifrare e interpretare la lista ingredienti dei cosmetici (nomi INCI) riportati sul retro della confezione, assegnando a ciascuno un certo grado di naturalità e poi facendo il bilancio complessivo: compito non facile per chi non mastica pane e chimica tutti i giorni...
I cosmetici industriali, però, poichè sono destinati a durare molto sugli scaffali, devono inevitabilmente contenere sostanze di sintesi (es. conservanti e additivi vari), perciò possiamo tranquillamente dire che tra i prodotti confezionati il naturale vero non esiste, ad esclusione forse di qualche mix di olii vegetali.
La terza opzione è quella che ci garantisce appunto la totale naturalità dei prodotti, la qualità degli ingredienti usati e l’efficacia nutritiva dei loro principi attivi: l’autoproduzione!
Ovvero, farsi i cosmetici da soli con ingredienti alimentari.
Shampoo, creme, maschere, lozioni toniche, possono tutti essere realizzati nella cucina di casa nostra, attingendo esclusivamente ai cibi.
Tutto a vantaggio della nostra pelle, dell’ambiente e, perché no, delle nostre tasche, visto che il costo di questi “cosmetici” realizzati da noi è davvero bassissimo.
Direte voi: E’ davvero possibile? Come faccio a sapere quali ingredienti usare e come combinarli tra loro?
In rete è già possibile trovare varie ricettine di cosmetici naturali, però questi sono spesso a base di olii essenziali (che possono dare qualche problema di tossicità) oppure includono anche ingredienti non alimentari e di difficile reperibilità, come la glicerina, la gomma xantana o i conservanti chimici: chi parte con le migliori intenzioni di farsi una cremina in casa è spesso scoraggiato.
La sfida allora è quella di realizzare cosmetici fai da te utilizzando esclusivamente ingredienti alimentari, tutti di facile reperibilità o addirittura di stagione.
Questa sfida è stata raccolta con entusiasmo dall’associazione Pandolea, che da sempre propone progetti e attività aventi come obiettivo l’educazione alla sana alimentazione, all’artigianalità e alle pratiche sostenibili, per adulti e ragazzi.
Attraverso il workshop-laboratorio “Cibo per la Pelle”, da me condotto, spieghiamo al pubblico come realizzare veri cosmetici naturali a base di olio, riso, miele, yogurt, farina e altri ingredienti alimentari che abbiamo già in cucina o che possiamo facilmente trovare al minimarket o dal fruttivendolo sotto casa. Alimenti ricchissimi di vitamine, proteine e sali minerali che oltre a nutrirci, fanno benissimo alla nostra pelle, ciascuno con la sua specifica funzione.
Il pubblico potrà vedere con i suoi occhi come si preparano creme idratanti, maschere anti-acne, lozioni rinfrescanti, dentifricio, e potrà partecipare, se vuole, alla preparazione.
Lo scopo è quello di far conoscere le varie sostanze da un punto di vista ”alternativo” e utilizzarle per prenderci cura della nostra pelle, rispettando le sue esigenze specifiche.
Cibo per la Pelle è tante cose:
- è l’alimento fresco che con le sue particolari caratteristiche fa bene alla nostra bellezza, oltre che alla nostra salute;
- è la riduzione dell’inquinamento e degli sprechi (pensiamo alle confezioni dei cosmetici: vetro per i vasetti, plastica per i coperchi, carta per l’astuccio esterno, cellophane per il rivestimento finale; per non parlare degli ingredienti inquinanti...): se prepariamo piccole quantità di cosmetici freschi, volta per volta, usando solo contenitori lavabili e riutilizzabili ci prendiamo cura anche dell’ambiente;
- è la riscoperta della manualità, quel “mettere le mani in pasta” di cui si è persa memoria e di cui abbiamo bisogno per tenere lontane le tossine dello stress;
- è una formidabile sollecitazione alla creatività e al piacere che ne deriva, un piacere che possiamo anche condividere prendendoci cura delle persone che amiamo;
- è un incontro che valorizza la bellezza intesa come benessere psico-fisico e come il prenderci cura di noi stessi nel rispetto dell’ambiente.
Dove e quando?
Le prossime date del workshop Cibo per la Pelle, curato dall’associazione Pandolea, saranno:
- il 4 ottobre 2105 alle ore 10:30 in Puglia nella città di Corato (BA) presso il Palazzo Gioia, nell’ambito del palinsesto di “Verso Sud” (festival su arte, poesia, tipicità locali, eccellenze gastronomiche e vita nei piccoli paesi) in collaborazione con Girolio.
- il 10 Ottobre alle ore 10:30 a Expo 2015, incentrato sul tema della nutrizione e sulla sostenibilità. L’evento si svolgerà nello spazio ME and WE – Women for Expo (cardo nord-ovest, al primo piano), in una mattinata dedicata all’universo femminile: le donne, con la loro poliedricità, affettività, maternità, professionalità e socialità sono da sempre le detentrici della nutrizione e le destinatarie ideali di un messaggio di bellezza naturale.
In fondo, la natura è femmina.
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