Salute
L'extra vergine è un prodotto magico per la nostra pelle. Ma come evitare la sensazione di unto?
Le proprietà sono note ma, purtroppo, anche i difetti legati ad aspetti pratici nella frenetica vita quotidiana. Ma quali sono le aree corporee che ricevono maggiori benefici dall’olio d’oliva? Per provare un'irresistibile "sensazione di velluto"
16 aprile 2014 | Diana Malcangi
“Emolliente, protettivo, condizionante, antiossidante, elasticizzante, nutriente, antismagliature, antiarrossamento, anti-disidratazione, cicatrizzante, rigenerante …” Tutte le volte che mi capita di raccontare i molti e magnifici benefici sulla pelle (oltre che sull’anima) che può dare un massaggio rilassante a base di olii naturali, e in particolare dell’eccelso olio d’oliva, mi viene obiettato: si, è davvero favoloso, la pelle migliora notevolmente… però l’olio, se lo metto puro sulla pelle… unge!
Insomma, l’olio è molto apprezzato per i suoi effetti sulla pelle, e un po’ meno per gli aspetti “pratici”: ci mette molto ad assorbirsi, non ci si può rivestire subito, il senso di unto dà fastidio, ecc…
Immediatamente mi si affaccia l’idea che, in fondo, l’olio d’oliva, dono della natura tanto prezioso quanto comune (per nostra fortuna!) nel nostro territorio, abbia così tanti effetti positivi che il fatto che unga un pochino è, oserei dire, trascurabile.
E comunque… c’è rimedio anche a questo!
Nell’articolo precedente parlando del meccanismo con cui un’emulsione olio/acqua svolge la sua azione idratante, si è detto che la presenza dell’acqua insieme all’olio è da preferire, quando si vuole migliorare l’assorbimento dell’olio stesso.
Massaggiare l’olio d’oliva sulla pelle bagnata dopo la doccia è una delle soluzioni proposte: l’acqua calda ha dilatato i pori e ha preparato la pelle a ricevere l’olio; l’acqua rimasta sulla pelle, mescolandosi all’olio attraverso il massaggio, ne facilita l’assorbimento; la presenza dell’acqua, infine, consente di usare una minore quantità di olio per coprire la medesima superficie cutanea. Resterà una sensazione emollienza, e l’unto pian piano sarà assorbito.
Quali sono le aree corporee che ricevono maggiori benefici dall’olio d’oliva?
Escludendo per il momento la pelle del viso, di cui parleremo in seguito e dettagliatamente, TUTTO il corpo trae beneficio dal pregiato oro liquido. L’olio d’oliva ha infatti il potere di:
- rinforzare le aree cutanee più sottili, fragili, meno elastiche (collo, dorso della mano, interno braccia, ecc…)
- nutrire e rigenerare le zone “provate” da trattamenti estetici, depilatori o abbronzanti (gambe, inguine, decolleté)
- ammorbidire le parti più spesse e soggette a indurimenti e/o eventuali fissurazioni (ginocchia, gomiti, talloni, ecc…)
L’olio d’oliva inoltre è perfetto per prevenire o trattare le smagliature, e per la sua naturalità va benissimo anche per le donne in gravidanza, grazie al suo eccezionale potere elasticizzante cutaneo.
Quando si intende utilizzare l’olio per il trattamento delle smagliature, è utile strofinare preventivamente la zona con un guanto di crine, per eliminare le cellule morte, e poi applicare l’olio fino ad assorbimento.
Oltre al massaggio sulla pelle bagnata, un altro modo per far assorbire più velocemente l’olio d’oliva limitando la sensazione di unto è quello di unirlo alla crema o lozione corpo preferita, mescolandolo al momento nel palmo della mano prima di applicarlo sulla pelle del corpo. Questo risulta anche un modo per “arricchire” creme eventualmente troppo leggere.
E dopo aver fatto assorbire per qualche minuto la nostra crema “arricchita” con olio, una spolverata di amido in polvere (di riso, mais, patate) assorbirà l’eccesso di unto rimasto. Come a dire: la dispensa di casa può sempre riservare qualche bella sorpresa.
Ma la vera dritta per chi proprio non sopporta gli olii o le creme troppo grasse, come gli uomini ad esempio, ma che vuole comunque godersi gli effetti ultranutrienti dell’olio sulla pelle, è quella di usare l’olio d’oliva prima di lavarsi.
Un esempio pratico: prima di entrare nella doccia, cospargetevi il corpo con abbondante olio d’oliva e massaggiate per 5-10 minuti. Procedete poi alla doccia abituale. Così facendo, una parte di olio sarà stata assorbita durante il massaggio, l’altra parte verrà eliminata con l’abituale detergente. Durante il lavaggio l’olio d’oliva proteggerà la pelle dall’effetto disseccante del detergente e del cloro.
Dopo esservi asciugati, noterete la pelle molto più morbida, idratata, senza traccia di unto, asciutta e con una irresistibile “sensazione di velluto”.
Da provare.
Potrebbero interessarti
Salute
Ecco come tagliare il rischio di diabete del 31%

Una dieta mediterranea da sola è sana, ma se combinata con il controllo delle calorie, l'esercizio fisico e il supporto, riduce il rischio di diabete di tipo 2 del 31%. Piccoli cambiamenti pratici possono avere un grande impatto sulla salute
02 settembre 2025 | 15:00
Salute
Lo zucchero nascosto nel ketchup, nei condimenti e nel dentifricio

Ricercatori hanno rivelato che i batteri intestinali possono digerire gli addensanti alimentari a base di cellulosa, una volta ritenuti indigeribili, utilizzando enzimi attivati da fibre alimentari naturali
01 settembre 2025 | 15:00
Salute
Il succo di barbabietola aiuta a ridurre la pressione sanguigna

Il succo di barbabietola ricco di nitrati ha abbassato la pressione sanguigna negli anziani rimodellando il loro microbioma orale, secondo i ricercatori dell’Università di Exeter. Migliore conversione dei nitrati alimentari in ossido nitrico
01 settembre 2025 | 13:00
Salute
Il potenziale dell'olio extravergine di oliva contro il cancro

I primi risultati sono stati ottenuti da un estratto di oliva, con il quale i ricercatori hanno testato l’inibizione della linea cellulare HT-29 dell’adenocarcinoma del colon umano
30 agosto 2025 | 09:00
Salute
La dieta mediterranea contrasta il declino cognitivo

Le persone con il più alto rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer sono quelle che traggono i maggiori benefici dal seguire una dieta mediterranea, mostrando una maggiore riduzione del rischio di demenza
29 agosto 2025 | 09:00
Salute
Olio extravergine di oliva e longevità: il segreto della dieta mediterranea

Il medico Mimmo Macaluso ha presentato uno studio americano, condotto su 28 mila soggetti, che dimostra come l'olio d'oliva riduca del 28% la mortalità per patologie cerebrovascolari
28 agosto 2025 | 17:00
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o Registrati