Mondo

Un modello di lancio in stile vitivinicolo per l’extra vergine argentino

Ripetere un’esperienza vincente, puntando su marketing e qualità, organizzando e pianificando lo sviluppo del settore a breve e lungo termine

03 luglio 2010 | Ernesto Vania

Il settore privato argentino e ai governi dei cinque province all'interno del paese hanno deciso di avviare un piano strategico per il settore dell'olio d'oliva nei prossimi 10 anni. Alcuni degli obiettivi del piano sono: aumentare le vendite di olio d'oliva verso i mercati esterni, organizzare e pianificare lo sviluppo del settore a breve e lungo termine, e garantire il costante aumento nella catena del valore dell'olio di oliva attraverso un impegno a garantire l'elevata qualità dei argentino del prodotto.

Una delle proposte che avevano deciso di adottare era l’ingaggio di un certo numero di esperti economici e di marketing capaci di adattare le strategie che hanno egregiamente funzionato per l’industria del vino argentino.

Una soluzione troppo semplicistica, però, perché l’Argentina è un leader produttivo vitivinicolo mentre le produzioni di olio d’oliva sono marginali per cui occorrono differenti approcci e strategie.
Pertanto, mentre l'obiettivo principale del piano di settore del vino era di guadagnare i consumatori esteri in ragione di commercializzare la notevole quantità di vino che veniva prodotto internamente, in particolare attraverso il mantenimento di un buon rapporto tra prezzo e qualità, il nuovo piano di olio di oliva ha un approccio leggermente diverso.

Il piano di olio di oliva argentino spera di corteggiare "il mondo con una qualità estremamente elevata e il massimo valore aggiunto possibile, garantendo la crescita armonica e sostenibile della catena del valore dell'industria".

Attualmente, l'olio d'oliva della provincia argentina di Mendoza è uno dei più apprezzati nel paese e ha già raggiunto la qualità che la domanda attuale dei mercati mondiali. Recentemente il governo provinciale in questa provincia ha approvato la legge "Origene Mendoza” che regola la produzione di olio extra vergine di oliva da questa regione al fine di garantire la massima qualità e restare competitive a livello internazionale.

Potrebbero interessarti

Mondo

L'Italia dell'olio di oliva non riesce a sfondare in Cina

Alla Spagna quasi l'88% delle importazioni di olio di oliva in Cina contro meno del 9% dell'Italia. A Pechino, Shanghai e Guangzhou, l'acquirente appartiene a un segmento socioeconomico elevato, con un interesse per i prodotti gourmet e sani

10 dicembre 2025 | 11:00

Mondo

Commissario Hansen annuncia nuovo piano europeo sulle Indicazioni Geografiche

Il nuovo piano prevederà una serie di misure e linee di investimento dedicate al sistema delle Indicazioni Geografiche, con l’obiettivo di espandere il valore economico e culturale delle IG e dare piena attuazione al Regolamento 2024/1143

09 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Olive oil shot: il drink con extravergine che spopola su TikTok

La nuova moda che sta dilangando sul social più giovane al mondo, TikTok, è l'olive oil shot, ovvero la moda di bere di un bicchierino di olio extravergine di oliva la mattino al digiuno. Niente alcol ma un rituale di benessere

09 dicembre 2025 | 11:00

Mondo

Una proposta di legge della Comunità di Madrid per migliorare la tracciabilità delle olive

La Comunità di Madrid si aspetta che la proposta venga approvata prima della prossima campagna olearia. I titolari di aziende di olive devono essere registrati nel sistema di informazione SIEX e registrare gli afflussi e i deflussi di olive

08 dicembre 2025 | 15:00

Mondo

Ecco la Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea

La Dieta Mediterranea è molto più di un modello alimentare: è una visione innovativa orientata alla salute pubblica, una filosofia di vita ispirata ai principi dello sviluppo ecologico integrale, valori universali che diventano un modello concreto di sostenibilità

08 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

La produzione di olio di oliva della Turchia a 310 mila tonnellate

Il settore avrà più di 500.000 tonnellate di olio d'oliva per il mercato interno e le esportazioni ma la produzione scende del 50% a causa della combinazione del ciclo biennale dell'olivo e condizioni meteorologiche eccezionalmente avverse durante la fioritura

08 dicembre 2025 | 09:00