Mondo

Il biologico italiano sempre più internazionale

Dopo passate esperienze positive firmata una lettera d’intenti tra FederBio e BrasilBio per consolidare ed intensificare l’interscambio di informazioni ed esperienze in materia di formazione, promozione e know how

14 novembre 2009 | Ernesto Vania

L’esperienza positiva del 2009, con le iniziative organizzate in Italia e in Brasile a seguito della firma dell’accordo di settore tra FederBio e il Ministero dello Sviluppo Economico dello scorso marzo e con l‘intesa operativa tra MiSE, ICE e FederBio, sfocia in una più fitta e proficua collaborazione tra la Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica e BrasilBio.

L’accordo di collaborazione sottoscritto a San Paolo del Brasile da Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio e José Alexandre Ribeiro, Presidente di BrasilBio vuole innanzitutto consolidare ed intensificare l’interscambio di informazioni ed esperienze in materia di formazione, promozione, definizione e realizzazione di progetti di cooperazione, trasferimento di know-how in materia di certificazione biologica, di processi tecnologici e di risoluzione delle questioni collegate alle barriere commerciali e alle normative.

L’obiettivo è creare un’integrazione tra il settore biologico italiano e quello brasiliano, attraverso un calendario di iniziative, attività ed eventi per intensificare i rapporti di cooperazione e per creare momenti di incontro tra gli operatori italiani e brasiliani del settore. Molto importante sarà in particolare la collaborazione in occasione delle fiere e i più importanti eventi italiani e brasiliani, per realizzare iniziative a carattere promozionale e divulgativo, tra i quali: BIO BRAZIL FAIR 2010 e SANA 2010, l’Anno dell’Italia in Brasile per il 2011, i Campionati Mondiali di calcio in Brasile nel 2014, Expo Milano 2015 e i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del 2016.

"Questo accordo dà continuità all’ottimo rapporto con il comparto del Biologico brasiliano - commenta Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio - a giugno FederBio e BrasilBio hanno dato il via ad una intensa collaborazione attraverso la firma di un Memorandum di Cooperazione nel quale sono state definite le linee guida per lo sviluppo di progetti di collaborazione tra Italia e Brasile nel settore delle produzioni biologiche, attraverso l’azione coordinata delle due associazioni. Il modello biologico italiano, per le sue caratteristiche, è considerato come il più corrispondente alle esigenze del Brasile e per questo motivo crediamo che la collaborazione con BrasilBio possa portare risultati proficui per i comparti del biologico di entrambi i Paesi".

Potrebbero interessarti

Mondo

Il nuovo istituto europeo che studia l'olio extravergine di oliva e gli effetti dei polifenoli sulla salute

L'Istituto si differenzia da altre entità del settore a causa del suo approccio multidisciplinare, del suo impegno per l'istruzione pratica e certificata, la trasparenza nella selezione dei prodotti e il loro carattere internazionale

13 settembre 2025 | 11:00

Mondo

Perù olivicolo, una realtà in continua crescita

La capacità produttiva apre alla possibilità di esportare fino a 40.000 tonnellate di olive da tavola e 8.500 tonnellate di olio d'oliva nel 2025, rispetto alle 30.500 e 6.500 tonnellate esportate rispettivamente nel 2024

11 settembre 2025 | 09:00

Mondo

La Spagna domina il mercato dell'olio di oliva in Gran Bretagna

La maggior parte delle vendite sono guidate in gran parte dalle private label di olio extravergine di oliva. Ma i negozi gourmet e delicatisen rappresentano una nicchia limitata ma rilevante per gli oli DOP o biologici

09 settembre 2025 | 11:00

Mondo

I falsi numeri dell'olivicoltura spagnola: tassi di abbandono dell'olivo ai massimi

I dati ufficiali indicano un aumento della superficie a olivo ma questo dato nasconde un abbandono strutturale dovuto alla mancanza di redditività e di un supporto istituzionale adeguato al modello mediterraneo

08 settembre 2025 | 12:00

Mondo

I migliori oli di oliva del mondo quasi tutti spagnoli, solo un italiano nella top 10

Tra i 66 oli extravergini di oliva elencati nella classifica Worlds Best Olive Oils dell'edizione 2024/25 troviamo 36 oli di Spagna, 11 italiani, 5 portoghesi. Nella top 10 solo Americo Quattrociocchi a difendere i colori nazionali

08 settembre 2025 | 10:00

Mondo

Campagna olearia sotto le aspettative nel mondo: 3,01 milioni di tonnellate

Previsto un calo di circa 500.000 tonnellate rispetto all’attuale campagna 2024/2025. Colpa anche della Spagna con una produzione da 1,2/ 1,3 milioni di tonnellate, al di sotto dell’anno precedente

06 settembre 2025 | 15:00