Mondo
La Spagna dell’olio alle prese con proteste e preoccupazioni
L’extra vergine tocca il minimo storico a 1,60 euro/kg e i trattori di nuovo in piazza. La politica in fermento per il futuro di Sos Cuetara
13 giugno 2009 | T N
In pochi mesi il sindacato di categoria (Coag) ha portato per ben tre volte gli olivicoltori in piazza.
Stavolta, a pochi giorni dalla consultazione elettorale delle europee, sono stati centinaia i trattori e le macchine agricole che sono scese per le strade di Jaen.
La polizia ha bloccato la manifestazione a pochi passi dagli uffici del Governo e la rabbia degli agricoltori si è sfogata con slogan e insulti.
Il Coag ha infatti denunciato come in pochi anni il settore abbia perso più di 600 milioni di euro, con prezzi in picchiata del 30% negli ultimi mesi, che hanno raggiunto il minimo storico di 1,60 euro/kg proprio questa settimana.
Il sistema politico si trova quindi strattonato da due fronti opposti.
Da una parte gli olivicoltori che lamentano di essere âstrozzatiâ dal gruppo Sos che sfrutta la propria posizione dominante, dallâaltra parte proprio la stessa multinazionale cerca appoggi per risollevarsi dal recente dissesto finanziario lasciato dai fratelli Salazar.
Gli olivicoltori chiedono aiuto.
Sos Cuetara chiede aiuto.
Il nuovo managment sta infatti cercando di risollevarsi dopo che la stessa stampa ha parlato di un crack simile alla Parmalat italiana.
Si tratta di una paragone che lâattuale consiglio di amministrazione rigetta ma è noto che la dirigenza stia lavorando su più fronti in questo momento.
In attesa di trovare un accordo con le banche creditrici, alcune delle quali sono anche nel capitale Sos, è pronto un piano di vendita di marchi minori, considerati non strategici.
Eâ probabile quindi che dopo Dante altri brand vengano ceduti, non però Carapelli e Bertolli, considerati strategici per risollevare le sorti del colosso spagnolo.
Potrebbero interessarti
Mondo
L'inerbimento dell'olivo e il rischio di incendi

I regolamenti richiedono il mantenimento della copertura vegetale senza lavorazione del suolo al fine di accedere agli ecoschemi della PAC, che impediscono pratiche agronomiche di base come l'interramento dei residui vegetali
14 giugno 2025 | 11:00
Mondo
100 mila firme contro l'espianto di 4000 ettari di oliveti in Spagna

L'espianto dei 42.600 alberi di olivo previsto a Lopera rappresenta una perdita stimata di 2 milioni di chili di olive e 400.000 litri di olio all’anno, un quarto dell'economia locale. Il 5% della Spagna sud orientale occupata da impianti fotovoltaici
13 giugno 2025 | 09:00
Mondo
Lo stato dell’allegagione dell’olivo in Spagna e gli attacchi di Prays oleae

La piena fioritura si ritrova solo a Granada mentre l’allegagione è avvenuta dappertutto. Previsto un aumento delle temperature nei prossimi giorni mentre la tignola dell’olivo preoccupa a Malaga, Siviglia e Cordoba
12 giugno 2025 | 11:00
Mondo
Il 18% dei ristoratori dell'Andalusia usa ancora l'ampolla per l'olio di oliva

Dopo più di mille ispezioni in ristoranti nel 2024, la Junta de Andalucìa ha lanciato intanto una nuova campagna di ispezione nel settore ospedaliero, con particolare attenzione all’uso improprio delle bottiglie di olio di oliva
11 giugno 2025 | 09:00
Mondo
Produzione mondiale di olio di oliva in discesa del 10% secondo l’USDA nel 2025/26

Il Dipartimento per l’Agricoltura americano prevede che la produzione mondiale di olio di oliva supererà di poco i 3 milioni di tonnellate, con diminuzione della produzione in Europa, Tunisia e Turchia
09 giugno 2025 | 14:00
Mondo
Masterclass Coldiretti, Unaprol e Ice per far scoprire ai giapponesi i segreti dell’olio di oliva Made in Italy

L'export di olio extravergine di oliva italiano in Giappone è arrivato a sfiorare il valore di 130 milioni di euro, in aumento del 56% rispetto all’anno precedente, confermando un trend crescente
07 giugno 2025 | 15:00