Mondo
Le grandi variabilità nelle produzioni agricole delle varie regioni europee

Ci sono state 5 regioni nell'UE la cui produzione agricola totale ha superato i 9 miliardi di euro nel 2022. Tra queste la Lombardia con una produzione lorda vendibile agricola da 10 miliardi di euro
02 dicembre 2024 | 15:00 | C. S.
Nel 2022, la produzione agricola dell'UE ammontava a 524 miliardi di euro. Il valore della produzione agricola è stato considerevolmente superiore al valore della produzione animale (55% vs 40% del totale), il resto (5%) proveniente dai servizi agricoli.
Ci sono state 5 regioni nell'UE classificate al livello 2 della nomenclatura delle unità territoriali per le statistiche (NUTS 2), la cui produzione agricola totale ha superato i 9 miliardi di euro nel 2022. È stato il più alto in Andalusia, Spagna (16 miliardi di euro), seguito dalla Bretagna in Francia (11 miliardi di euro), in Lombardia (10 miliardi di euro), Weser-Ems in Germania e Pays de la Loire in Francia (9 miliardi di euro ciascuno).
Queste informazioni provengono dai dati regionali sui conti economici per l'agricoltura pubblicati oggi da Eurostat.
Nella maggior parte delle 225 regioni NUTS 2 dell'UE con dati disponibili, la produzione di colture rappresentava oltre la metà del valore della produzione agricola totale. In effetti, c'erano 60 regioni in tutta l'UE in cui la produzione agricola ha contribuito a oltre il 70% della produzione agricola totale.
Il valore della produzione agricola in Andalusia, Spagna (13 miliardi di euro) è stato di gran lunga il più alto ed è stato più del doppio di Zuid-Holland nei Paesi Bassi e Champagne-Ardenne in Francia (quasi 6 miliardi di euro ciascuno).
In 64 delle regioni NUTS 2 dell’UE (28% delle regioni), il valore della produzione animale (animali e prodotti di origine animale) ha superato il 50% della produzione agricola totale.
Nell'UE vi erano 11 regioni in cui almeno il 70% della produzione agricola proviene dalla produzione animale. Tra queste sono state 2 regioni in Irlanda (79% e nord e occidentale del 77%), Spagna (Cantabria 75% e Principado de Asturias 72%) e Austria (Salisburgo 73% e Vorarlberg 71%). C'era 1 regione ciascuna in Italia, Portogallo, Germania, Paesi Bassi.
Potrebbero interessarti
Mondo
Sorpresa: i giovani della generazione Z vogliono consumare più alcol

Il consumo globale di vino è comunque sceso al livello più basso dal 1961 lo scorso anno, secondo quanto recentemente affermato dall'OIV. il consumo moderato di alcol rimane una tendenza in forte crescita a livello globale
08 luglio 2025 | 11:00
Mondo
Il mercato dell'olio di oliva in Spagna controllato da 3 o 4 operatori

L'allarme viene da l'associazione UPA: "ci troviamo di fronte a un settore atomizzato, ma dove tre o quattro operatori impongono il livello dei prezzi." Serve utilizzare l'articolo 167 dell'OCM unica per proteggere gli oliveti tradizionali
08 luglio 2025 | 10:00
Mondo
Da inizio campagna l'Italia ha importato 175 mila tonnellate di olio di oliva spagnolo

Da gennaio a maggio, i volumi mensili esportati dalla Spagna dell'olio di oliva hanno superato di gran lunga 80.000 tonnellate/mese, a maggio con 91.000 tonnellate
07 luglio 2025 | 16:00
Mondo
Le cooperative dell'olio di oliva in Spagna continuano a espandersi

La crisi oleicola degli ultimi due anni in Spagna si sta rivelando una potenzialità per le coop spagnola che aumentano la concentrazione dell'offerta di olio di oliva per compensare il potere negoziale degli imbottigliatori
05 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Upcycling dei vestiti all’agricoltura sostenibile senza acqua e compost in polvere

Ideati da studenti delle Università di Milano e Udine, i progetti – ReWear, Agrichange e Grel – affrontano tre grandi sfide del nostro tempo: la moda sostenibile, l’agricoltura resiliente e la gestione dei rifiuti organici
04 luglio 2025 | 10:00
Mondo
Ora i giovani olivicoltori spagnoli presentano denuncia contro i bassi prezzi dell'olio di oliva

Prezzi dell'olio di oliva in calo del 50% rispetto allo scorso anno nonstante le attuali condizioni di mercato, contrassegnate da un'offerta limitata e da scorte minime. Denuncia formale alla Commissione Nazionale per i Mercati e la Concorrenza
04 luglio 2025 | 09:00