Mondo
E' la Spagna a fare il prezzo dell'olio extravergine di oliva
Il prezzo dell'olio d'oliva ha una tendenza al ribasso ingiustificata e non può essere spiegate dal livello di commercializzazione e dai prezzi di due o tre paesi, che producono meno del 50% della produzione spagnola,
28 novembre 2024 | 13:30 | C. S.
L'associazione agricola spagnola UPA ha presentato uno studio delle tendenze di mercato dal 2014/2015 al 2024/2025, sia tra i consumatori che tra i produttori.
Ovviamente è uno studio molto ibericocentrico ma che fa comprendere bene le attuali problematiche del settore.
Secondo il capo del settore olivicolo UPA e segretario generale dell'UPA Andalusia, Cristabal Cano, "la Spagna incide profondamente sulle condizioni di mercato dell'olio di oliva. Se i prezzi scendono, è solo ed esclusivamente dovuto alle operazioni che vengono effettuate qui. Il volume di produzione di altri paesi non è sufficiente a modificare questo effetto spagnolo. Nella campagna in corso, la Spagna produrrà il 40% della produzione mondiale. Il secondo produttore circa il 7%. Pertanto, le attuali condizioni di mercato, in cui i prezzi dell'olio d'oliva all'origine hanno una tendenza al ribasso ingiustificata, non possono essere spiegate dal livello di commercializzazione e dai prezzi di due o tre paesi, che producono meno del 50% della produzione spagnola, ma a causa di ciò che fa il nostro settore."
L’UPA invita quindi le cooperative ad essere calme quando vendono e difendono un prezzo ragionevole al di sopra dei costi di produzione nell’oliveto tradizionale, che l’ultimo rapporto preparato dall’Associazione Città dell'Olio Spagnola e presentato alla prima riunione del nuovo Osservatorio per l’Olio e le olive della Tavola della Commissione Europea a Bruxelles, ammonta a più di 4,70 euro per produrre un chilo di olio nell’oliveto tradizionale.
Sebbene la disponibilità renda diversi i dati per campagna, in media 208.260 tonnellate in più rispetto all'olio prodotto in Spagna sono stati commercializzati ogni anno. Solo in due campagne il livello di commercializzazione non è stato in grado di compensare il livello di produzione, nelle restanti otto campagne, la situazione è stata il contrario. Una situazione compensata dall'aumento delle importazioni. Nei primi cinque anni del periodo analizzato, le importazioni medie sono state di 135.420 tonnellate, mentre nel secondo cinque anni, in media, sono ammontate a 218.180 tonnellate.
"Si deve prestare particolare attenzione al potenziale produttivo della Spagna in vista dell'evoluzione di questi dieci anni. Gli effetti dei cambiamenti climatici, la bassa redditività e l'alta età delle aziende agricole sono un importante ostacolo per migliorare la disponibilità. Inoltre, va tenuto presente che la maggior parte dell'oliveto in Spagna è inclusa nella categoria degli oliveti tradizionali, con alta pendenza degli appezzamenti, meccanizzazione molto difficile e costi di produzione elevati, che impediscono investimenti adeguati e limitano la redditività. Infine, la disponibilità di acqua, sia in asciutto che in irriguo, è già una realtà. Si tratta di un altro importante limite per la produzione, sia negli oliveti tradizionali che nei sistemi più intensivi" conclude Cristabal Cano.
Potrebbero interessarti
Mondo
Il prezzo dell'olio di oliva greco crolla: la protesta degli olivicoltori
Le proteste agricole si moltiplicano in Chania, Messenia, Laconia ma anche Creta. Troppo bassi i prezzi dell'olio di oliva. I disordini si sono intensificati dopo lo scandalo Opekepe, relativo alla presunta deviazione degli aiuti a beneficiari non ammissibili
27 dicembre 2025 | 12:10
Mondo
Nasce l'associazione delle Donne dell'Olio di Jaen
Le Donne dell'Olio di Jaen hanno un duplice scopo: rafforzare la presenza femminile nel settore e trasformare queste professioniste in riferimenti pubblici, non solo per altre donne, ma anche per i loro colleghi maschi
23 dicembre 2025 | 15:00
Mondo
L'allarme dell'Università di Jaen sul crollo dei prezzi dell'olio d'oliva
Secondo i ricercatori di Jaen il calo dei prezzi non è giustificato dalla situazione del mercato, ma piuttosto dalla gestione delle aspettative nel settore e dalla mancanza di coordinamento dei produttori
22 dicembre 2025 | 09:00
Mondo
Albania, Montenegro e Italia uniti nel nome dell'olio extravergine di oliva
Quattro terre dove l’olio diventa poesia e racconta le storie degli alberi e degli uomini, dei piatti e dei paesaggi che li uniscono. Ristoranti e Agriturismi sono ambasciatori del valore culturale, gastronomico e salutistiche dell’olio evo, con un ruolo educativo nei confronti dei consumatori
19 dicembre 2025 | 08:30 | Pasquale Di Lena
Mondo
Si annuncia una campagna olearia sotto le aspettative in Spagna?
Non si esclude che la produzione finale di olio di oliva in Spagna possa essere inferiore alla capacità prevista dalla Junta de Andalucía e dal Ministero dell'Agricoltura, a seconda di come la raccolta e le rese si evolverannbo nelle prossime settimane
18 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
La produzione di olio di oliva portoghese diminuisce del 20%
La campagna del 2025 in Portogallo evidenzia la vulnerabilità del settore olivicolo a eventi meteorologici estremi, periodi prolungati di siccità e la crescente incidenza di incendi boschivi nelle zone agricole
16 dicembre 2025 | 16:00