Mondo

Inizia la guerra dell’olio di oliva in Tunisia

Inizia la guerra dell’olio di oliva in Tunisia

Ansamed ha annunciato l’arresto in Tunisia dell'amministratore delegato del gruppo Cho, produttore e imbottigliatore di olio di oliva, con un fatturato da 120 milioni di euro. Chi ci guadagna?

13 novembre 2024 | 17:20 | T N

Il governo tunisino ha annunciato, pochi giorni fa, il prezzo che vuole tenere durante la campagna olearia 2024/25 per l’olio di oliva: da 5,45 e 6,66 euro/kg.

Fonti governative sussurrano che vorrebbero stabilizzarlo a 6,5 euro/kg a febbraio. Tutto questo grazie ad acquisti dell’Ufficio Nazionale dell’olio tunisino e restrizioni all’export.

Intanto, il governo retto dal presidente Kais Saied, molto autoritario, ha varato una grande operazione di moralizzazione e anticorruzione proprio nel settore dell’olio di oliva.

L'amministratore delegato del gruppo Cho, il principale esportatore di olio d'oliva della Tunisia, è accusato di corruzione. Makhloufi è stato arrestato il 2 novembre nell'ambito di un'indagine per sospetta corruzione finanziaria e amministrativa nella gestione del demanio statale di Henchir Chaal, che si estende per oltre 420.000 ettari, di cui circa 360.000 coltivati ad olivi.

In manette sarebbero finiti però anche i dirigenti di altri gruppi commerciali di olio di oliva.

E’ stato praticamente azzerato il gruppo dirigente e imprenditoriale che si occupava di olio di oliva in Tunisia.

Lecito ipotizzare la volontà di una nazionalizzazione del settore olivicolo-oleario da parte del governo. Un settore molto lucrativo e strategico per la Tunisia ma che è impossibile da gestire direttamente dal governo perché non ne ha la capacità finanziaria.

Allora a chi verrà delegata la gestione dell’olivicoltura e del sistema oleario tunisino?

E’ altrettanto lecito ipotizzare che chi ci potrebbe guadagnare maggiormente sono gruppi oleari spagnoli, tra i quali Migasa, che hanno storicamente fatto affari lucrosi con la Tunisia olearia.

Lo sconquasso registrato negli ultimi giorni in Tunisia potrebbe avere effetti a breve, medio e lungo termine sul mercato internazionale dell’olio di oliva.

Potrebbero interessarti

Mondo

L'Italia leader della produzione di olio di oliva a ottobre

L'Europa ha prodotto 138 mila tonnellate di oli di oliva a settembre e ottobre, di cui la metà in Italia. Proprio il Belpaese è l'unico che ha prodotto una piccola quota di extravergine di oliva a settembre

04 dicembre 2025 | 11:00

Mondo

La Catalogna senza olio di oliva per il terzo anno consecutivo

Unió de Pagesos dichiara perdite di produzione tra il 40 e il 70% a novembre in Catalogna. Il settore dell'olio d'oliva catalano deve affrontare una produzione eccezionalmente bassa per il terzo anno consecutivo

03 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Il Pakistan istituisce un Consiglio oleicolo nazionale

Negli ultimi dieci anni sono stati aperti decine di nuovi frantoi in Pakistan grazie a finanziamenti nazionali e internazionali, tra cui un'iniziativa italiana che ha destinato 1,5 milioni di euro al rafforzamento del settore

02 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

La Spagna conferma la previsione di riduzione della produzione di olio di oliva

Confermate le stime a 1,37 milioni di tonnelalte per l'olio di oliva con un percorso in leggera salita per le quotazioni dall'inizio della campagna olearia. In diminuzione dell'8% la raccolta delle olive da tavola, ferma a 440 mila tonnellate

02 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Nuovo inverno di mobilitazione per gli agricoltori europei?

Le proteste sono iniziate in Grecia dove gruppi di agricoltori hanno bloccato l'autostrada Atene-Salonicco. Le proteste contro gli aiuti insufficienti al comparto primario e a causa degli aumenti insostenibili dei costi di produzione

02 dicembre 2025 | 09:00

Mondo

Il panel test per l’olio di oliva è un danno da più di 100 milioni di euro all’anno per la Spagna

Secondo uno studio Vilcor il 21% delle analisi del panel test ha declassato erroneamente campioni di olio extravergine di oliva in olio vergine. La filiera iberica chiede un sistema che dia maggiore affidabilità

01 dicembre 2025 | 15:00