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Nonostante la campagna di scarica la Tunisia aumenta l'export di olio di oliva
Nel 2023/24 l'Italia ha importato 15 mila tonnellate di olio di oliva tunisino ed è la principale destinazione per il bio, con il 50,29% del totale esportato dal Paese africano
25 settembre 2024 | C. S.
L’Osservatorio Nazionale per l’Agricoltura (ONAGRI), sotto il Ministero dell’Agricoltura della Tunisia, ha pubblicato i dati relativi alle esportazioni di olio d’oliva durante i primi dieci mesi della campagna di commercializzazione 2023/2024, raggiungendo 181.200 tonnellate, con un aumento del volume del 2,0% rispetto allo stesso periodo rispetto alla campagna di commercializzazione 2022/2023.
Le principali destinazioni di esportazione per l’olio d’oliva tunisino corrispondono in prima per la Spagna con il 22,8% dei quantitativi esportati, seguiti rispettivamente dall’Italia e dagli Stati Uniti, con l’8,2% e il 2,6%.
Questo significa che l'Italia, in via diretta, ha importato quasi 15000 tonnellate di olio tunisino (14858 tonnellate per la precisione).
Nello stesso periodo, le esportazioni di olio d'oliva biologico tunisino hanno raggiunto 29.192 mila tonnellate. L'olio d'oliva confezionato non superava il 5,8% del totale dell'olio d'oliva biologico esportato.
L’Italia diventa la principale destinazione per l’olio d’oliva biologico tunisino, con il 50,29%, seguito da Spagna e Francia con l’8,27% e il 10,12% rispettivamente.