Tunisia: già finito l'olio di oliva a dazio zero
L'ultimo report della Commissione europea indica come a fine marzo il contingente da 57 mila tonnellate a dazio zero per l'UE fosse già esaurito ma non si ferma l'export tunisino, oltre le 100 mila tonnellate
I dati della Commissione europea indicano che a fine marzo la quota di importazioni a dazio zero dalla Tunisia è già esaurito. Quindi gli operatori non potranno più importare olio senza pagare i dazi, visto che, dopo lo sblocco dell'export del governo tunisino, tutte le 57.600 tonnellate sono già state assegnate.
Guardano il grafico delle importazioni, che non comprende alcune importazioni italiane, notiamo come la dipendenza del Vecchio Continente dall'olio tunisino sia ormai strutturale, con questo 204 che segue la media quinquennale. Le gradi importazioni, quindi, non sono solo frutto di campagne sfortunate ma stanno diventando un'abitudine da parte degli operatori europei.
A testimonianza di questo trend il fatto che l'export di olio tunisino non si ferma a quello a dazio zero. In termini di volume, a fine marzo 2024 le esportazioni hanno raggiunto le 107,5mila ton, in aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso secondo l'Osservatorio nazionale dell'agricoltura (Onagri).
I proventi delle esportazioni di olio d'oliva tunisino hanno raggiunto 2.865,7 milioni di dinari (868 mln di euro) alla fine di marzo 2024, con un aumento dell'82,7% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente.
Il prezzo medio registrato durante i primi cinque mesi della campagna 2023/2024 ha mostrato un aumento significativo del 73,4%, raggiungendo 26,66 dinari/kg (8,6 euro/kg) rispetto a 15,37 dinari/kg (4,65 euro/Kg)registrati nello stesso periodo della campagna precedente.
