Mondo
NIENTE PIU’ VINO IN BOTTIGLIE DI VETRO. LA COSCIENZA ECOLOGISTA ANGLOSSASSONE RISCHIA DI RIVOLUZIONALRE IL MERCATO
Un nuovo progetto, denominato “Glass Rite Wine Project” vuole ridurre l’impatto ambientale causato dalla quantità straordinaria di bottiglie, con particolare riferimento a quelle di vetro pesante, che vengono ogni anno spedite nel Regno Unito
20 ottobre 2007 | Ernesto Vania
Eâ ormai operativo da qualche tempo, come ha riportato lâinglese âThe Independentâ, un organico progetto, denominato âGlass Rite Wine Projectâ, incoraggiato dal Governo inglese in accordo con una serie di organizzazioni ambientaliste e con ambienti medico-sanitari, che vuole ridurre lâimpatto ambientale causato dalla quantità straordinaria di bottiglie, con particolare riferimento a quelle di vetro verde scuro e di vetro pesante, che vengono ogni anno spedite nel Regno Unito. Tutte queste bottiglie, una volta stappate e consumate, stanno ponendo serissimi problemi di riciclaggio del vetro, di cui non può fare uso, viste le ridotte dimensioni, lâindustria vinicola britannica, e che non è economicamente interessante sottoporre ai normali processi di riciclaggio che il vetro subisce in altri Paesi.
Secondo un recente studio dell'inglese Waste & Resources Action Programme, il trasporto del vino sfuso e l'imbottigliamento nel paese di consumo può portare da solo ad una riduzione del 30-40% del bilancio carbonio. Un'ulteriore possibile riduzione sarebbe raggiungibile con l'uso di bottiglie più leggere: passando da 500 a 300 g per bottiglia, si riduce il bilancio carbonio del 30%.
Ridurre non il quantitativo di vino importato, ma la quantità di vino già imbottigliato è lâobiettivo prioritario del progetto.
Gli esperti che hanno lavorato al âWrap wine initiativeâ puntano ad aumentare notevolmente la quantità di vino spedito in terra britannica in grandi contenitori, in fusti, cisterne (bulk in inglese), e a creare condizioni perché questo vino venga imbottigliato in terra britannica, in bottiglie più leggere e di vetro chiaro prodotte in loco. Come si può dunque vedere, si tratta di un progetto la cui applicazione creerebbe una serie di problemi non indifferenti, non tanto alle compagnie importatrici di vino in Gran Bretagna, ma al mondo della produzione internazionale, che dovrebbe radicalmente ripensare il sistema di spedizione di vino.
La dimostrazione che il progetto è concreto è la costruzione di un nuovo impianto, ad Avonmouth, creato da Constellation Europe, una delle più grandi compagnie mondiali nel campo del vino e degli alcolici, che entro il 2009 dovrebbe essere in grado di imbottigliare circa 120 milioni di bottiglie lâanno.
Questo impianto fa seguito alla creazione nel 2006 nel Cheshire di una grande struttura per la produzione di bottiglie, che assicurerebbe 1,2 miliardi di bottiglie di nuovo tipo allâanno.
I responsabili del Glass Rite Wine Project sanno tuttavia che non tutti i produttori, per motivi commerciali e dâimmagine, potranno realizzare tale nuova formula ma sperano quanto meno di ottenere il passaggio a bottiglie più leggere e più chiare di quelle largamente utilizzate oggi.
Per saperne di più di questo progetto si possono consultare i siti link esterno e link esterno
Potrebbero interessarti
Mondo
Expo 2025 Osaka, le Indicazioni Geografiche protagoniste del dialogo tra Italia e Giappone

Il 6 giugno al Padiglione Italia un convegno internazionale organizzato da Fondazione Qualivita e Origin Italia in collaborazione con il MASAF per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi sulla protezione dei prodotti agroalimentari di qualità
31 maggio 2025 | 15:00
Mondo
Boom dell’export di olio di oliva andaluso, ma i prezzi sono bassi

Grazie ai prezzi bassi l’olio extravergine di oliva aumentano le esportazioni a scapito soprattutto dell’olio di sansa. L'olio di oliva vergine rappresenta il 64% in volume e l'83% in valore dell’export oleario
30 maggio 2025 | 09:00
Mondo
Moda e olio di oliva: la nuova campagna promozionale spagnola punta sui giovani

L'Interprofessione dell'olio di oliva spagnolo ha lanciato la sua nuova campagna promozionale dal titolo "l'accessorio perfetto", puntando sul binomio olio di oliva e moda per attirare i giovani
29 maggio 2025 | 11:00
Mondo
L'export di olio di oliva dal Portogallo si stabilizza a un miliardo di euro

Siao nel 2023 che nel 2024 l'export di olio di oliva dal Portogallo raggiunge il miliardo di euro. Nella scorsa campagna olearia registrata la seconda produzione olivicola di tutti i tempi
29 maggio 2025 | 09:00
Mondo
Export record di olio di oliva tunisino: l'Italia ne importa un terzo

L'olio extra vergine d'oliva ha rappresentato l'82,5% del volume totale esportato. I prezzi medi all'export degli oli hanno variato tra 2,51 e 5,45 euro. I principali mercati per l'olio biologico tunisino sono stati l'Italia, la Spagna e gli Stati Uniti
26 maggio 2025 | 17:00
Mondo
Lo stato della fioritura dell’olivo in Spagna

Forte discrepanza dello stato e del livello di fioritura tra le varie regioni andaluse, con un livello insolitamente alto di attacco di tignola dell’olivo
26 maggio 2025 | 11:00