Mondo

Scegliere l'olivo come protettore del nostro pianeta

Scegliere l'olivo come protettore del nostro pianeta

Il 26 novembre si celebra la Giornata mondiale dell'olivo, simbolo universale di pace e armonia. La Giornata è stata istituita formalmente nel 2019, sessant’anni dopo l’istituzione del Consiglio oleicolo internazionale

23 novembre 2022 | C. S.

Il Consiglio oleicolo internazionale celebra la Giornata mondiale dell'olivo il 26 novembre di ogni anno.

Per promuovere questo importante evento, il Segretariato esecutivo fornisce supporto e collaborazione alle delegazioni dei Paesi membri, ai rappresentanti dell'industria, alle autorità locali, agli osservatori e ai membri del corpo diplomatico dei Paesi che hanno firmato l'Accordo internazionale sull'olio d'oliva e sulle olive da tavola 2015.

Nel 2019, il 26 novembre è stato ufficialmente riconosciuto come Giornata mondiale dell'olivo dall'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura.

Il Libano e la Tunisia hanno presentato la proposta, che è stata discussa in modo approfondito dal Comitato esecutivo dell'UNESCO durante la 206a sessione (documento 206 EX/41). L'obiettivo è proteggere l'ulivo e promuovere i valori di pace, saggezza e armonia che esso simboleggia.

Nei suoi commenti, il Direttore generale dell'UNESCO ha accolto con favore l'iniziativa e, poiché la protezione del patrimonio culturale e naturale, compresi i paesaggi culturali, è una parte essenziale del mandato dell'UNESCO, ha incoraggiato gli Stati membri a celebrare la Giornata mondiale dell'olivo e a promuovere la protezione del patrimonio e la sostenibilità ambientale. Il Direttore ha dichiarato che gli Stati membri dovrebbero finanziare e realizzare attività per celebrare la Giornata mondiale dell'olivo, con il sostegno del Segretariato, al fine di promuovere la giornata il più possibile nell'ambito delle rispettive risorse.

Dopo aver esaminato i documenti 206 EX/41 e 206 EX/DG.INF, il Consiglio esecutivo dell'UNESCO ha deciso di approvare la proposta, di iscrivere questo punto all'ordine del giorno della 40a sessione della Conferenza generale e di raccomandare alla Conferenza generale di adottare una risoluzione che proclami il 26 novembre come Giornata mondiale dell'olivo.

La proposta è stata adottata all'unanimità il 26 novembre 2019: la Giornata mondiale dell'olivo ha finalmente ricevuto un riconoscimento ufficiale e può essere celebrata in tutto il mondo.

Come semplice ma solenne tributo all'olivo, questa dichiarazione invita i governi e le istituzioni di tutto il mondo a scegliere l'olivo come protettore del nostro pianeta.

Questa dichiarazione sottolinea il ruolo dell'olivicoltura nello sviluppo economico e sociale sostenibile, ma anche il suo ruolo come arma chiave nella lotta al cambiamento climatico. Il messaggio è chiaro: scegliete gli ulivi per proteggere il nostro pianeta e la nostra salute.

Fondato nel 1959, il Consiglio oleicolo internazionale riunisce attualmente il 94% dei Paesi produttori di olio d'oliva e di olive da tavola.

L'ulivo, che affonda le sue radici nel Mediterraneo, è un simbolo universale di pace e armonia. Cresciuto nei cinque continenti, l'olivo fornisce occupazione, sicurezza e risorse naturali alle comunità rurali di tutto il mondo.

Come agente contro il riscaldamento globale, gli ulivi offrono un bilancio positivo del carbonio: assorbono più CO2 dall'atmosfera di quanta ne venga emessa durante il processo di produzione dell'olio d'oliva.

L'olio d'oliva e le olive da tavola sono una comprovata fonte di nutrimento, nonché ingredienti fondamentali della dieta mediterranea. Offrono un'ampia varietà di aromi e sapori e valorizzano una cucina impareggiabile che sta attirando l'interesse di prestigiosi chef di tutto il mondo. È ormai ampiamente riconosciuta la capacità delle loro molteplici proprietà medicinali e nutrizionali di prevenire alcune malattie.

Potrebbero interessarti

Mondo

Spreco alimentare nella UE: un conto da oltre 130 miliardi di euro

Ogni anno, circa 60 milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate nell'Unione europea. Si tratta di circa 130 kg per abitante. Le famiglie generano oltre la metà dei rifiuti alimentari nell'UE

16 settembre 2025 | 10:00

Mondo

Le opportunità del mercato cinese per l’olio di oliva

L'olio d'oliva in Cina è venduto principalmente nei supermercati e negli ipermercati e nei negozi tradizionali. Per quanto riguarda il canale online rappresenta l’11,8% delle vendite al dettaglio

16 settembre 2025 | 09:00

Mondo

Solo 235 mila tonnellate di olio di oliva nei frantoi spagnoli

Vendite ad agosto ancora alte a 120 mila tonnellate, scorte totali appena superiori alle 400 mila tonnellate. Febbrile attesa per la stima della fine di settembre sulla produzione di olio di oliva in Andalucía

15 settembre 2025 | 14:00

Mondo

Doppia vetrina per il vino italiano in Cina

Presenti in ciascuna tappa del wine tour cinese di Vinitaly, 31 aziende rappresentative dell’offerta del vino italiano e il Consorzio vini d’Abruzzo, protagonisti di un’agenda business con 16 tra i principali importatori asiatici

15 settembre 2025 | 10:00

Mondo

L'Ucraina torna a importare olio di oliva italiano

4,35 milioni di euro di olio di oliva italiano sono andati in Ucraina nei primo otto mesi del 2025. L'Italia domina con una quota di mercato del 44%

15 settembre 2025 | 09:00

Mondo

Il nuovo istituto europeo che studia l'olio extravergine di oliva e gli effetti dei polifenoli sulla salute

L'Istituto si differenzia da altre entità del settore a causa del suo approccio multidisciplinare, del suo impegno per l'istruzione pratica e certificata, la trasparenza nella selezione dei prodotti e il loro carattere internazionale

13 settembre 2025 | 11:00