Mondo

Il consumo di olio di oliva in Romania

Il consumo di olio di oliva in Romania

I rumeni con un livello di reddito medio-basso hanno un consumo di olio d'oliva più elevato rispetto a quelli con un livello alto. L'uso principale è a crudo, anche se spicca l'uso dell’extra vergine per cucinare

08 novembre 2022 | Vilar Juan

In Romania si consumano circa 0,17 kg di olio d'oliva a persona. Il consumo totale di olio d'oliva è dello 0,8% rispetto agli altri tipi di olio presenti sul mercato rumeno.

Per quanto riguarda il consumo di olio d'oliva in base al sesso, il 51,3% è consumato dalle donne e il restante 48,7% dagli uomini. Se distinguiamo il consumo di olio d'oliva in base all'età, il gruppo tra i 50 e i 65 anni predomina con il 40%. Per quanto riguarda la struttura familiare, prevalgono le famiglie di mezza età con figli, con un consumo del 27%, seguite da single o vedovi con il 24%.

Per quanto riguarda il livello di acquisto, i rumeni con un livello di reddito medio-basso hanno un consumo di olio d'oliva più elevato rispetto a quelli con un livello alto, con il 63% di quelli con un livello di reddito medio, il 21% di quelli con un reddito basso e il 16% di quelli con un reddito alto.

Tra le diverse varietà di olio d'oliva, la più diffusa è l'olio extravergine di oliva con il 54%, seguita dall'olio di oliva con il 33%. Solo l'1% dell'olio di sansa viene consumato.

Il consumo è maggiore nei contenitori in PET (70%) e in quelli in vetro (28%). L'uso principale dell'olio d'oliva è a crudo, cioè per condire (63%), anche se spicca, in misura minore rispetto al precedente, l'uso dell'olio d'oliva per cucinare (30%) e quasi per nulla per friggere (2%) e grigliare (5%).

I principali esercizi in cui gli abitanti della Romania acquistano l'olio d'oliva sono i supermercati (44%), seguiti dagli ipermercati (25%) e solo il 3% dai negozi tradizionali.

La maggior parte degli utenti di questo Paese, se non tutti, consuma l'olio nelle proprie case (99%), mentre solo l'1% lo fa al di fuori dell'ambiente domestico. Al di fuori delle mura domestiche, i locali in cui si consuma maggiormente l'olio d'oliva sono le collettività (30%), gli alberghi (30%) e i bar e ristoranti (30%).

Potrebbero interessarti

Mondo

Utile netto di 2 milioni di euro nel primo semestre 2025 per Deoleo

Il margine lordo è aumentato del 22% a 62 milioni di euro, nonostante il dato totale delle vendite sia diminuito del 14%. La società ha anche ridotto del 5% il suo indebitamento finanziario netto

27 agosto 2025 | 11:00

Mondo

L'olio extravergine di oliva australiano del 2025 arriva sul mercato

Gli olivicoltori australiani producono in media circa 14,5 milioni di litri di olio d'oliva all'anno, di cui oltre il 90% è olio d'oliva di alta qualità certificato nell'ambito del programma OliveCare

26 agosto 2025 | 09:00

Mondo

L'ondata di caldo in Spagna ha colpito anche gli olivi

L'ondata di caldo dal 3 al 18 agosto ha superato il precedente record, registrato nel luglio 2022. Il periodo tra l'1 e il 20 agosto di quest'anno è stato il più caldo mai rilevato almeno dal 1961 in Spagna. Le conseguenze per l'olivo

25 agosto 2025 | 14:00

Mondo

Record di vendite per l'olio di oliva spagnolo a luglio

Vendute 131 mila tonnellate di olio a cui si aggiungono 16 mila tonnellate di importazione. Stock di poco superiore a 500 mila tonnellate, con alte giacenze per l'industria olearia che si vuole cautelare da eventuali rialzi dei prezzi

25 agosto 2025 | 13:00

Mondo

Tensione per i dazi del 15% sull'olio di oliva negli Stati Uniti

Nonostante le pressione degli stessi industriali dell'olio americani, al momento i dazi di Trump sull'olio di oliva vengono confermati al 15%. Una pressione non insostenibile ma certo un danno per il settore oleario nazionale

25 agosto 2025 | 11:00

Mondo

Un frantoio di 2000 anni scoperto a Hornachuelos

Durante scavi archeologici nella provincia spagnola di Cordova, che era un importante snodo nelle esportazioni di olio di oliva, portano alla luce un frantoio risalente a 2000 anni fa

25 agosto 2025 | 09:00