Mondo

Nessun taglio dei fondi per la promozione di vino e salumi

Nessun taglio dei fondi per la promozione di vino e salumi

Bocciata la proposta di condizionare l’accesso ai fondi di promozione ai criteri stabiliti da alcuni documenti strategici, come il Farm to Fork e il piano comunitario di lotta anticancro Beca

28 ottobre 2022 | C. S.

Nel Comitato degli Stati membri che si è riunito a Bruxelles è stata respinta la proposta della Commissione di non finanziare più i programmi di promozione su vino e salumi nell'ambito del Programma di Lavoro Annuale 2023.

Secondo la proposta della Commissione europea, infatti, l’accesso ai fondi di promozione, fondamentali per il posizionamento del made in Italy sui mercati esteri, sarebbe stato vincolato ai criteri stabiliti da alcuni documenti strategici, come il Farm to Fork e il piano comunitario di lotta anticancro Beca (Beating cancer), con conseguenze pesanti per il vino e le altre bevande alcoliche, la carne rossa e i suoi derivati, che sarebbero stati fortemente penalizzati.

Sono 9 i Paesi che hanno votato contro la proposta della Commissione Europea (Bulgaria, Francia Irlanda, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna) per un programma che prevede un plafond per il 2023 di 186 milioni di euro.

“Apprezziamo molto la posizione del neo ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ha fortemente sostenuto il voto contrario all’esclusione del vino dal plafond dei fondi di promozione orizzontale. Il voto della delegazione italiana, insieme a quelle francese e spagnola, è stato infatti determinante per scongiurare l’ennesimo attacco al settore di bandiera dell’agroalimentare tricolore, già sotto pressione dalla congiuntura economica”. Così le organizzazioni della filiera vitivinicola italiana (Confagricoltura, Cia–Agricoltori Italiani, Copagri, Alleanza delle Cooperative Italiane, Unione Italiana Vini, Federdoc, Federvini, Assoenologi).

“Respinto il tentativo maldestro della Commissione di revisionare in modo surrettizio i criteri di valutazione contenuti nel Programma di lavoro annuale della politica di promozione agricola per l’annualità 2023.”. Lo ha detto il Presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentare Carlo Piccinini.“Non è la prima volta – prosegue Piccinini - che i servizi della Commissione provano ad anticipare in via amministrativa orientamenti politici ancora in discussione e certamente distonici rispetto al vigente assetto regolatorio. Ora la Commissione dovrà prendere atto della contrarietà espressa e riformulare di conseguenza il programma di lavoro, attenendosi in modo stringente a quelli che sono i principi di una sana politica di promozione”.  Rispetto all’esito della votazione, secondo Piccinini si tratta di un segnale che mostra come “in Europa qualcosa sta cambiando”. “A tal riguardo “esprimiamo un vivo apprezzamento – commenta il Presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari – per il nuovo approccio che il Ministro Francesco Lollobrigida ha inteso imprimere alla posizione del Governo Italiano in sede Ue. Il rifiuto di posizione ideologiche precostituite sembra finalmente entrare di scena nella sensibilità degli Stati membri”.

“La demonizzazione di questi prodotti -sottolinea Ettore Prandini, presidente Coldiretti - coincide in maniera evidente con la propaganda del passaggio a una dieta unica mondiale, dove il cibo sintetico si candida a sostituire quello naturale. Non lo possiamo accettare!".

 "La politica di promozione dell’Ue deve continuare a sostenere tutti i prodotti agricoli dell’Unione - dichiara Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato di Filiera Italia -  respingendo gli atteggiamenti discriminatori verso i prodotti a base di carne e le eccellenze dei settori vitivinicolo e della birra, che a pieno titolo sono inclusi nella dieta mediterranea".

Potrebbero interessarti

Mondo

Il Pakistan istituisce un Consiglio oleicolo nazionale

Negli ultimi dieci anni sono stati aperti decine di nuovi frantoi in Pakistan grazie a finanziamenti nazionali e internazionali, tra cui un'iniziativa italiana che ha destinato 1,5 milioni di euro al rafforzamento del settore

02 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

La Spagna conferma la previsione di riduzione della produzione di olio di oliva

Confermate le stime a 1,37 milioni di tonnelalte per l'olio di oliva con un percorso in leggera salita per le quotazioni dall'inizio della campagna olearia. In diminuzione dell'8% la raccolta delle olive da tavola, ferma a 440 mila tonnellate

02 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Nuovo inverno di mobilitazione per gli agricoltori europei?

Le proteste sono iniziate in Grecia dove gruppi di agricoltori hanno bloccato l'autostrada Atene-Salonicco. Le proteste contro gli aiuti insufficienti al comparto primario e a causa degli aumenti insostenibili dei costi di produzione

02 dicembre 2025 | 09:00

Mondo

Il panel test per l’olio di oliva è un danno da più di 100 milioni di euro all’anno per la Spagna

Secondo uno studio Vilcor il 21% delle analisi del panel test ha declassato erroneamente campioni di olio extravergine di oliva in olio vergine. La filiera iberica chiede un sistema che dia maggiore affidabilità

01 dicembre 2025 | 15:00

Mondo

La proposta europea dei nuovi limiti dei MOAH nell'olio extravergine di oliva

La Commissione europea sembra decisa a portare avanti la proposta per stabilire nuovi limiti per gli idrocarburi policiclici aromatici nell'olio extravergine di oliva. Fuori dal conteggio i MOSH ma preoccupano i limiti dei MOAH

01 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Vinitaly è sbarcato in Albania

L’Albania è un mercato in crescita, con consumatori sempre più orientati alla qualità e all’autenticità. L’evento a Tirana ha riunito circa ottanta tra buyer, operatori del settore e stampa specializzata

27 novembre 2025 | 16:00