Mondo 14/10/2022

Pac inadeguata a sostenere il reddito degli agricoltori europei

Pac inadeguata a sostenere il reddito degli agricoltori europei

L’agricoltura europea non può sostenere Green Deal e Farm to Fork senza una revisione del bilancio della Politica agricola comunitaria. L’inflazione mangerà 84,57 miliardi di euro della Pac


Il bilancio della PAC si sta rapidamente riducendo, come denunciato da Farm Europe. La colpa è dell'alta inflazione, che riduce il valore reale del sostegno.

Quando è stato concordato il nuovo bilancio della PAC, lo scenario era ancora quello di una bassa inflazione, con un tasso massimo previsto pari all'obiettivo annuale della BCE del 2%. Oggi, invece, l'inflazione media nell'UE sfiora il 10% e la BCE è stata costretta ad alzare notevolmente le sue previsioni di inflazione.

A peggiorare ulteriormente la situazione, l'inflazione in diversi Paesi è ben al di sopra della media. I Paesi in cui l'inflazione è inferiore alla media dell'UE devono ancora affrontare un'inflazione elevata, ben al di sopra del vecchio obiettivo del 2%.

Considerando i dati e le previsioni di inflazione della BCE, che potrebbero essere troppo rosee viste le loro recenti previsioni di inflazione troppo ottimistiche, il valore reale del bilancio della PAC si ridurrà complessivamente di 84,57 miliardi di euro in termini reali nel periodo 2021-27. Per metterlo in prospettiva, il valore reale aggregato del bilancio della PAC nel periodo 2021-27 si ridurrà del 21,95% rispetto al 2020 e nell'ultimo anno (2027) del 34,12% rispetto al 2020. Oltre un terzo di sostegno reale in meno nel 2027.

Il sostegno diretto ricevuto dagli agricoltori ne risente direttamente e pesantemente. Anche gli aiuti agli investimenti ne risentono, poiché gli importi totali disponibili si riducono con l'inflazione. Il primo pilastro perderà ben 68,60 miliardi di euro e il secondo pilastro 15,97 miliardi di euro.

Il rimedio a un finanziamento della PAC che si sta sciogliendo come neve al sole è quello di riprezzare il bilancio della PAC in termini reali, cioè di adeguarlo annualmente al livello dell'inflazione, oltre a creare un vero e proprio fondo di investimento dell'UE mirato ai settori strategici che necessitano di una transizione come l'agricoltura e l'energia, invece di lasciare un approccio aleatorio basato sugli aiuti di Stato.

di T N