Mondo

Una campagna olearia con più ombre che luci

Una campagna olearia con più ombre che luci

Per la stagione commerciale 2022/23 si è lontani dalla piena potenzialità produttiva e si stimano quantitativi produzione di olio di circa un milione 650 mila tonnellate

06 ottobre 2022 | Sebastiano Forestale

Nonostante vi siano in atto tendenze diverse tra i Paesi produttori di olio di oliva dell’Unione europea, alcuni aspetti sono comuni a tutti, come l'impatto sempre più evidente del cambiamento climatico sulla coltivazione, la crescente carenza di forza lavoro e la più difficoltosa catena di approvvigionamento, l'incremento del costo delle materie prime, più costi sulla logistica, i rincari energetici, la generalizzata incertezza economica e la crescente inflazione.

In Italia dopo l'annata scorsa, caratterizzata da una produzione quantitativamente discreta di 329 mila tonnellate, era lecito attendersi per la stagione 2022/23, un aumento produttivo. Invece la stagione non favorevole nella fase della fioritura e, soprattutto, della post-fioritura con ogni probabilità ha penalizzato la produzione di quest’anno.

Il principale Paese produttore europeo, la Spagna dopo la produzione di un milione 488 mila tonnellate dello scorso anno (+7%) rispetto al 2021, prevede nel 2022/23 un livello di molto inferiore al potenziale e di fatto pari a circa un milione di tonnellate (-33%), la più bassa produzione di olio d’oliva degli
ultimi cinque anni.

E' prevista in calo la produzione 2022/23 soprattutto in Portogallo rispetto alla stagione precedente (-50%), che dovrebbe, pertanto, posizionarsi su circa 100.000 tonnellate. La diminuzione della produzione è imputabile all'ondata di calore estivo che ha comportato anche un minore sviluppo del calibro dei frutti e una diffusa cascola delle olive.

Le stime sulla produzione in Grecia al contrario, secondo alcune fonti agricole, sarebbero in aumento del 39%, pari a circa 315.000 tonnellate, in crescita anche sulla media degli ultimi cinque anni.

Italia e Grecia si contendono, da alcuni anni, il secondo posto in Europa per la produzione dell’oro verde, è da sottolineare, però, che hanno una struttura commerciale diversa in quanto, a differenza della Grecia, l’Italia presenta una forte propensione all'export di olio di oliva, sia importato dai Paesi terzi sia di
produzione interna.

Dunque, a livello europeo per la stagione commerciale 2022/23 si è fortemente lontani dalla piena potenzialità produttiva e si stimano quantitativi produzione di olio di circa un milione 650 mila tonnellate, avvicinandosi a livelli di meno 23% della media degli ultimi cinque anni.

Potrebbero interessarti

Mondo

La rivolta dell'agricoltura: tagli alla PAC per 87 miliardi

Confermata la confluenza della PAC nel Fondo unico di coesione. L'agricoltura europea perde 87 miliardi di euro e vede a rischio anche i Piani di Sviluppo Rurale. Dopo le timide proteste iniziali ora Confagricoltura, Coldiretti e CIA scendono in piazza

18 luglio 2025 | 13:30

Mondo

Il digestato per il futuro dell'agricoltura europea

Il ruolo del digestato tra zootecnia, energia e agricoltura: è tempo che venga inserito fra i fertilizzanti autorizzati in fase di revisione della Direttiva Nitrati

18 luglio 2025 | 10:00

Mondo

61 mila tonnellate di olio di oliva dalla Tunisia in Italia

La Tunisia diventa il secondo fornitore di olio di oliva dell'Italia nella campagna olearia 2024/25 dopo la Spagna. Le esportazioni di olio d'oliva biologico tunisino ammontano a 45 mila tonnellate nei primi 8 mesi della campagna olearia

17 luglio 2025 | 11:00

Mondo

L’ultimo frantoio rimasto a Montemor-o-Novo ha quadruplicato la capacità estrattiva

Il frantoio disponeva già di un estrattore centrifugo per olio d’oliva Alfa Laval in funzione dal 1998, oltre a due separatori acquistati nel 1989, quando è stata installata la prima linea, tutti prodotti ad oggi ancora efficienti

17 luglio 2025 | 09:00

Mondo

La Romania è la regina dei cereali europei

La Romania ha esportato circa 9 milioni di tonnellate di grano, farina di grano, mais e orzo, rappresentando il 28,3% delle esportazioni totali dell’UE. Il record grazie alla debacle francese

16 luglio 2025 | 10:00

Mondo

La PAC confluisce nel Fondo Unico: la Commissione non fa marcia indietro

La bozza di regolamento del prossimo Quadro finanziario pluriennale prevede la fine della PAC che confluisce nel Fondo europeo per la prosperità e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima

15 luglio 2025 | 13:00