Mondo 16/03/2022

L'Arabia saudita aderisce al Consiglio oleicolo internazionale

L'Arabia saudita aderisce al Consiglio oleicolo internazionale

Il 15 marzo è stata formalizzata la richiesta di adesione del Regno, aumentando ancor di più il peso economico e politico del mondo arabo in seno all'organismo internazionale dell'olio di oliva


Il 15 marzo 2022, il direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale (COI) ha accolto Azzam Abdulkarim Al Qaim, ambasciatore del Regno dell'Arabia Saudita in Spagna, venuto a consegnare ufficialmente la domanda di adesione del Regno al COI.

Ghedira si è congratulato con il suo ospite per l'iniziativa presa dal suo governo e gli ha assicurato il pieno sostegno della Segreteria Esecutiva nei suoi sforzi amministrativi per finalizzare l'adesione del Regno.

L'ambasciatore si è detto orgoglioso di vedere il suo paese entrare nella famiglia del COI, soprattutto perché l'ulivo ha un posto privilegiato nella cultura arabo-musulmana e ha un significato quasi sacro. Ha poi chiesto quali saranno i prossimi passi, dato che il suo governo vorrebbe diventare membro prima della sessione del novembre 2022.

Il direttore esecutivo e il capo del dipartimento degli affari legali hanno spiegato alcuni dettagli tecnici e i passi da fare e si sono impegnati ad assistere la parte saudita se necessario.

Con questa adesione, che segue quella di diversi altri Paesi arabi negli ultimi due anni, vi è uno spostamento del baricentro di potere all'interno del Coi che dall'Europa si muove verso il Nord Africa e il Medio Oriente.

Nel 2023 scade il mandato dell'attuale direttore esecutivo, il tunisino Abdellatif Ghedira, e la direzione spetterebbe a un europeo e, secondo accordi diplomatici pregressi, a un italiano.
L'ingresso di nuovi Paesi membri, però, potrebbe far considerare superati i precedenti gentlement's agreement e portare all'elezione di esponente arabo, magari passando da una revisione delle fonti di finanziamento dell'organismo internazionale, con un peso maggiore proprio del mondo arabo rispetto all'Unione europea.

di T N