Mondo

I dazi antisovvenzionali degli Usa sulle olive spagnole erano illegali

I dazi antisovvenzionali degli Usa sulle olive spagnole erano illegali

Se gli Stati Uniti impugneranno la decisione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio si arriverà però a un’impasse perché proprio gli Usa bloccano la nomina dei giudici della corte di appelli del Wto

23 novembre 2021 | T N

Foto di Polina TankilevitchLa decisione degli Stati Uniti di imporre pesanti tasse sulle olive spagnole, con la motivazione che erano sovvenzionate, è una violazione delle regole del commercio internazionale, l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) ha stabilito venerdì 19 novembre. L'amministrazione dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto ulteriori tariffe sul prodotto nel 2018, considerando che erano sovvenzionati e venduti sul mercato statunitense a prezzi inferiori al loro valore reale.

I tassi combinati dei dazi antisovvenzioni e antidumping arrivano al 44%. La Commissione europea, che gestisce la politica commerciale per i 27 stati membri dell'UE, ha trovato la decisione inaccettabile e si è rivolta al WTO, dove un gruppo di esperti è stato nominato per esaminare il caso.

Il panel ha accettato l'argomento dell'UE che i dazi antisovvenzioni erano illegali, ma non ha sostenuto la sua posizione che i dazi antidumping violavano le regole del commercio internazionale.

Il commissario UE per il commercio Valdis Dombrovskis ha accolto con favore la decisione, sottolineando che i dazi USA "colpiscono duramente i produttori di olive spagnoli". "Ora ci aspettiamo che gli Stati Uniti prendano le misure appropriate per attuare la decisione dell'WTO, in modo che le esportazioni di olive mature dalla Spagna agli Stati Uniti possano riprendere a condizioni normali", ha detto.

Secondo la Commissione europea, le esportazioni spagnole di olive mature verso gli Stati Uniti, che valevano 67 milioni di dollari all'anno, sono diminuite di quasi il 60% dall'imposizione dei dazi. L'ufficio dell'USTR a Washington non ha commentato immediatamente la decisione. Secondo le regole del WTO, le parti hanno 60 giorni per fare ricorso. Se gli Stati Uniti ricorrono in appello, ciò equivarrebbe a porre il veto alla decisione. In effetti, il Dispute Settlement Body (DSB) - soprannominato la massima corte commerciale del mondo - ha cessato di funzionare alla fine del 2019 dopo che Washington ha bloccato la nomina di nuovi giudici.

Potrebbero interessarti

Mondo

No al fondo unico per la nuova Pac

Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Portogallo e Slovacchia dicono no alla proposta di un fondo unico nel prossimo bilancio a lungo termine in cui includere fondi agricoli e di coesione

19 novembre 2025 | 13:00

Mondo

Le inondazioni tagliano i raccolti di riso

Secondo l'Università di Stanford l'intensificazione di precipitazioni estreme può amplificare le perdite di produzione a meno che le regioni vulnerabili non adottino varietà di riso più resilienti

19 novembre 2025 | 10:00

Mondo

La campagna olearia in Andalusia comincia davvero dopo le piogge

ASAJA Córdoba invita a moderare l'entusiasmo sulle possibilità che le piogge di nizio novembre possano aver cambiato lo scenario ma potrebbero portare a una campagna molto più progressiva e organizzata

18 novembre 2025 | 12:00

Mondo

Il costo dei disastri naturali nel mondo agricolo: 99 miliardi di dollari all'anno

Dalla siccità e dalle inondazioni ai parassiti e alle ondate di calore marine: ecco tutti i disastri naturali che stanno interrompendo la produzione di cibo, i mezzi di sussistenza e la nutrizione della popolazione mondiale

18 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Campagna olearia ancora ferma in Spagna a ottobre: prodotte 41 mila tonnellate di oli di oliva

Prosegue senza sosta un buon ritmo di vendite per l'olio di oliva dalla Spagna mentre si aspettano offerte migliori da Portogallo e Tunisia, con importazioni ridotte ai minimi. La produzione cresce del 20% a ottobre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente

17 novembre 2025 | 16:00

Mondo

L'olivo è simbolo di pace: ce n'è un gran bisogno nel mondo

Piantare un ulivo a Hiroshima non è solo un gesto simbolico ma un impegno concreto verso il futuro. L’ulivo è un messaggio di pace che parla la lingua universale della vita

17 novembre 2025 | 15:00 | Pasquale Di Lena