Mondo

Il food lover on line è giovane e donna

Il food lover on line è giovane e donna

Nell'ultimo anno c’è stato un incremento del +57,4% dei post a tema food, raggiungendo un totale di 1,59 milioni di contenuti. Il canale maggiormente utilizzato per condividere contenuti è Instagram, seguito da Facebook e Twitter

28 ottobre 2021 | C. S.

In questi ultimi anni il settore del food ha lanciato nuovi trend, a volte anche bizzarri, e nuove celebrities, allargando sempre di più la propria platea di follower. In particolare, c’è stato un incremento del +57,4% dei post a tema food, raggiungendo un totale di 1,59 milioni di contenuti nell’ultimo anno. Una crescita considerevole che molto probabilmente è stata determinata dal lockdown che ha spinto gli utenti a dedicare più tempo alla cucina. Il 54% degli italiani, infatti, segue i food influencer perché danno consigli culinari. 

Questi sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca condotta da Buzzoole, martech company specializzata in tecnologie e servizi per l’Influencer Marketing. L’analisi si basa su un database di oltre 2 milioni di profili e 250 milioni di contenuti monitorati a livello globale dalla piattaforma Buzzoole Discovery su cinque canali social differenti (Instagram, Facebook, Youtube, Twitter e TikTok) nell’arco temporale del 2020.

In particolare, i food influencer hanno un’audience per il 66,70% femminile e principalmente giovane, con un’età compresa tra i 18 e i 34 anni (56,53%). Il canale maggiormente utilizzato per condividere contenuti è Instagram con il 75,64%, seguito da Facebook e Twitter; TikTok invece si trova in coda ma sempre più in crescita tanto da aver toccato gli 11.800 post solo nell’ultimo anno.

In aggiunta, hanno spopolati i video di ricette “step by step” da poter replicare in casa. Anche la sostenibilità è un tema molto sentito,infatti sono sempre più presenti i consigli per evitare sprechi in cucina e le ricette sfiziose per riutilizzare in modo creativo gli scarti alimentari. Inoltre, sono diventati sempre più diffusi contenuti a tema intolleranze e allergie alimentari, consigli e ricette fantasiose condivise spesso da professionisti del settore. Infine, principalmente su TikTok e YouTube, è arrivato il trend coreano del “mukbang”, video in cui i creator si abbuffano di cibo masticando rumorosamente vicino ad un microfono.

Gli influencer coinvolti per le campagne di questo settore sono molto eterogenei sia per dimensione che per tipologia, con follower base che vanno dai 10 mila a più di 500 mila follower includendo spesso le Celebrity. All’interno della categoria si trovano, dunque, non soltanto chef o appassionati di ricette ma anche creator che riescono a toccare discipline quali sostenibilità, sport, arte e intrattenimento. Ad esempio, giovani chef e pasticceri under 30 (Isabella Poti, Franco Aliberti, ecc.), green food influencer (@cucinabotanica, @ecocucina, ecc.), “foodies” cioè gli appassionati del mangiar bene (@conoscounposto, @amilanopuoi, ecc.), food&fitness influencer (@cottoaldente, @2foodfitlovers, ecc.), chef popolari (Antonino Cannavacciuolo, Damiano Carrara, Roberto Valbuzzi, ecc.), food artist creator (@scuruchi, @ch_ecco, @thefreakytable) e nutrizionisti (Sara Farnetti, Sofia Bronzato, ecc.).

La maggior parte dei creator italiani in ambito food sono donne (+60,57%) mentre gli uomini rappresentano circa un quarto del totale (39,43%). L’86% dei food influencer rientra nella categoria micro e medium (dai 10 mila ai 100 mila follower). Il resto del mercato è composto da social star e celebrità.

Il CMO di Buzzoole, Vincenzo Cosenza, commenta: “I food influencer si stanno dimostrando sempre più attenti alle novità dei social media  e versatili tanto da riuscire a creare sinergie con settori che spesso esulano dal mondo della cucina, per questo risultano molto interessanti anche per brand non strettamente legati al comparto alimentare. Inoltre, - conclude Cosenza - durante il periodo del lockdown i contenuti che ruotano attorno a cibi, e anche a bevande, hanno ricevuto un’attenzione che ha fatto crescere la visibilità dei creator più professionali”.

Nell’ultimo anno, infatti, anche il settore Beverage ha riscontrato molto interesse: i contenuti generati hanno raggiunto quota 311 mila con un incremento del +36% rispetto all’anno precedente. In particolare, il 56% dei contenuti hanno come focus il vino, tematica in forte crescita con un incremento del +29,10% nell’ultimo anno.

I wine influencer in Italia sono così popolari da rappresentare il 68% del totale dei creator che trattano di beverage. In generale, gli influencer italiani che parlano di drink sono principalmente uomini (56% del totale), mentre le donne, che pur sono più presenti rispetto agli ultimi anni, rappresentano oltre il 40%.

Hanno un’audience per il 64% femminile e, trattandosi di un settore indirizzato ad un pubblico adulto, con un’età compresa tra i 25 e i 44 anni.

In aggiunta, suddividendo per fasce di follower, i Novice e Micro creator (con 10 -30 mila follower) risultano essere più numerosi con il 69,12% del mercato, mentre le Social Star (con più di 200 mila follower) rappresentano soltanto il 4,78%.

Potrebbero interessarti

Mondo

Le vendite di olio extravergine di oliva in Spagna crescono del 48%

Dall'inizio dell'anno alla fine del terzo trimestre, le vendite di extravergine in Spagna, con 111 milioni di litri, hanno registrato un aumento di circa il 50% rispetto allo stesso periodo del 2024

31 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

Allarme olio di oliva in Andalusia: etil esteri alle stelle, non si produce extravergine

Poco olio extravergine di oliva prodotto a ottobre e scatta l’allarme per quantità e qualità. Le tempeste delle ultime ore a Siviglia e Huelva hanno fatto danni da valutare mentre a Jaen si aspetta qualche pioggia nel weekend

30 ottobre 2025 | 16:00

Mondo

Il mondo vitivinicolo europeo zoppica: produzione ferma e consumi al palo

La domanda rimane debole. I timori economici, quali l'inflazione e le incertezze nel mercato del lavoro, frenano la spesa. I dazi di Trump hanno mantenuto bassi sia i volumi che i prezzi, erodendo i margini di profitto

30 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

Il piano del governo tunisino per l'olio di oliva

L'Ufficio nazionale sull'olio di oliva tunisino ha avuto il compito di gestire un programma di stoccaggio per gestire tra 100.000 e 150.000 tonnellate di olio in tre mesi, con ulteriori sovvenzioni per sostenere gli agricoltori

29 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

Troppi falsi Made in Italy agroalimentare sulle tavole brasiliane

Sono 344 i prodotti tra bevande e alimenti Ue nell'elenco di quelli che verranno protetti dalle imitazioni, di cui 57 sono italiani. Reggianito, grana padao, tipo grana, salame tipo italiano o presunto tipo Parma sono esempi di falsi Made in Italy

28 ottobre 2025 | 11:00

Mondo

Ridimensionamento delle previsioni del raccolto di olive da tavola in Spagna

Se la stima del settore ha indicato circa 564.000 tonnellate di olive da tavola all'inizio di settembre, la quarta e ultima stima finale indica già circa 498.000 tonnellate verdi, cioè il 7% in meno rispetto alla stagione precedente

28 ottobre 2025 | 10:00